Sarei scappato in Argentina
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In realtà la "Rivoluzione" Francese era centrata soprattutto sui salotti intellettuali ed i club riformisti di parigi e di poche altre grandi città. Se avesse avuto un modico in più di lungimiranza e polso, Luigi avrebbe potuto stroncare la situazione sul nascere. In ogni caso sarebbero state necessarie riforme, il sistema creato dal Re Sole poteva funzionare solo nelle mani di una persona energica e derterminata, oltre che circondata da validi elementi. Luigi XVI non era la persona adatta e comunque la situazione francese era veramente sull'orlo di un baratro.
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
A mio avviso va fatta una precisazione: Se ci si riferisce al periodo dal 1789 in poi, non vedo molte alternative praticabili per il buon Luigi... magari organizzare un tantino meglio quel disastro tragicomico che fu la fuga di Varennes, salvando così almeno la pelle e magari potendo dall'estero dar manforte alla controrivoluzione vandeana.
Visto però che le origini del disastro affondano ben più indietro nel tempo, ritengo che vadano ascritti a Luigi XVI almeno due errori capitali senza i quali forse si poteva evitare la rivoluzione: 1) Il ripristino dei parlamenti, che suo nonno aveva eliminato.
2)Il sostegno alla rivoluzione americana.
Mi sembra che nel 1788-89 ci fosse stata un'ondata di gelo e siccità straordinaria, i raccolti furono scarsi e pessimi
se Luigi XVI fosse stato un sovrano acuto avrebbe fiutato l'aria e chiesto l'aiuto di spagnoli e italiani per comprare lui stesso e la corte (magari emettendo titoli speciali) il grano che serviva
ma forse nemmeno questo sarebbe bastato, il Regno era pieno di debiti...
col senno di poi la cosa più intelligente che avrebbe potuto fare è mantenere ed anzi supportare con ogni mezzo il ministro riformatore Turgot
del resto nel '700 l'Europa fu piena di "despoti illuminati" che seppero cavalcare la tigre della modernità...
Federico II in Prussia, Caterina II in Russia, Gustavo III in Svezia, perfino in Spagna, Portogallo e Italia ci furono sovrani riformisti...
Luigi XVI al contrario, era totalmente insensibile alle riforme, prigioniero com'era della corte, dell'alto clero e di tutti i parassiti che gli ronzavano attorno e che da quelle riforme avevano solo da perdere
fu l'eccezione, ed è questo che dobbiamo chiederci, perchè fu un testardo reazionario?
ma del resto la Francia aveva imboccato la via della reaziona già un secolo prima con la revoca dell'Editto di Nantes...
PATRIMONIALE PROGRESSIVA SU IMMOBILI, DEPOSITI, PRODOTTI FINANZIARI, RENDITE E SUCCESSIONI!
Avrei abdicato, dopo aver accettato la piena monarchia costituzionale, rinunciato al diritto di governare e sarei andato in esilio, avrei fatto abdicare anche il delfino e avrei lasciato la corona (sotto controllo del parlamento/assemblea nazionale come Giacomo III in Inghilterra) al fratello Luigi XVIII e che se la sbrigasse lui. Col precedente di Carlo I sapeva che andando frontalmente contro parlamento e popolo sarebbe finita molto male per lui e famiglia.
in Francia non si poteva abdicare per se e i propri figli, al massimo poteva abdicare per se stesso e portarsi il figlio (nominalmente re) con lui in esilio e nominare un reggente
nessuno poteva impedire a un minorenne di essere re e neanche a un handicappato (oviamente sotto reggenza)
Avrei armato reggimenti di mercenari stranieri chiedendo il supporto di qualche re estero, ed avrei rastrellato applicando il sistema della decimazione: Nelle aree in ui la ribellione si faceva più aspra avrei rastrellato ed inviato le donne ed i bambini nelle colonie penali 15 villaggi ogni 70 villaggi, dopo aver fatto squartare (sistema di punizione in voga nell'ancien regime) tutti i maschi dai 14 anni in su. Dopo di che avrei invitato i mercenari stranieri a stabilirsi in quelle terre ormai vuote come coloni. Ah in realtà no avrei mandato nessuno nelle colonie penali, avrei dato ordine ai marinai di affondare le navi in alto mare coi prigionieri incatenati nelle stive.
"You should be aware, Fräulein, that there are some people in this world, some irredeemable louts, for whom the means do not require an end. I speak, of course, of myself."
Con quali soldi: dopo le guerre costanti e le avventure politiche dei due precedenti monarchi, le casse francesi erano allo stremo. Il costo di soffocare le rivolte avrebbe provocato quel crollo definitivo che si cercava di fermare.
Quanto all'affondamento delle navi, avrebbe provocato l'immediata reazione di ogni corte europea e della Chiesa. I Giacobini lo fecero in Vandea, ma loro combattevano già contro tutti.
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
Questo testimonia (ed in effetti Luigi XVI non lo avrebbe fatto, ma Luigi XIV forse sì) che hanno fatto bene a tagliargli la testa, e che Robespierre tanto scemo non era, anzi era parecchio lungimirante. Sapeva bene che o tagliava le teste ai nemici della rivoluzione e li sconfiggeva sul campo, o loro avrebbero massacrato indiscriminatamente, come ammonisce la Marsigliese.
Contre nous de la tyrannie,
L'étendard sanglant est levé
Entendez-vous dans les campagnes
Mugir ces féroces soldats?
Ils viennent jusque dans vos bras
Égorger vos fils, vos compagnes!
Comunque, Luigi i mercenari li ha chiamati, ma l'esercito rivoluzionario li ha sonoramente sconfitti sul fronte renano.