stai assumendo che tali scelte siano piu o meno equiprobabili. oltreuttto tali civilizzazioni potrebbero benissimo essere una ogni 20000 galassie, semplicemente non lo sappiamo.
e io non ho ancora capito quale sarebbe l'oggettivo vantaggio di intraprendere viaggi interstellari e morire durante un viaggio che durerebbe secoli.
If we are honest - and scientists have to be - we must admit that religion is a jumble of false assertions. P. Dirac
Sapere aude!
Per apprezzare lo splendore occorre a volte un lungo apprendistato, ma il premio è la pura bellezza.
mi rendo conto che non si può ricordare tutto il thread, quindi ti ricordo che in precedenza ho proposto come comportamento razionale e vantaggioso (quindi non solo per noi ma per eventuali razze aliene là fuori) , la possibilità di lanciare verso le stelle ovuli fecondati + robot intelligenti, che in loco scelgano o terraformino un pianeta adatto, o se non possibile creino dei pianeti ariticiali ad esempio dei tubi di o 'nei, quindi facciano crescere (educandoli a modo) gli ovuli in loco impiantando una nuova civiltà.
sarebbe l'opposto dell'aborto: produci ovuli che qui nessuno vorrebbe e li spedisci fra le stelle (disponendo di tecnlogia adeguata)
Questo è il programma del Partito per il nuovo ordine mondiale: https://forum.termometropolitico.it/...-mondiale.html
senza ripescare altre argomentazioni (per l'esperienza storica che abbiamo, la colonizzazione è nell'indole più profonda della vita), se la razza umana (o i suoi eredi) vorrà sopravvivere prima o poi dovrà PER FORZA trovare un altro pianeta. Senza parlare di eusarimento delle risorse, prima o poi il sole si spegne. Ok, manca un miliardo di anni, ma di nuovo se le civiltà necessariamente muoiono dopo tot anni, altra spiegazione con conseguenze enormi....
è che, vedi anche tuo commento sul numero di civiltà per galassia, si torna sempre al cuore del paradosso....il paradosso si basa su premesse molto semplici ma è spietato
If we are honest - and scientists have to be - we must admit that religion is a jumble of false assertions. P. Dirac
è un sentimento, lo stesso che porta molte coppie sterili a cercare di procreare con l'ausilio di tecnologie. non c'è niente da capire, o questo sentimento lo hai o non lo hai.
razionalmente, dovresti ammettere che esistono umani con sensibilità diverse al riguardo, e che quindi è possibile che questo sentimento sia condiviso dai supposti alieni o parte di essi.
Non dico che sia così, dico che è una possibilità seria pensando a come siamo fatti noi
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Ma per me non e' genuinamente un paradosso perche' esistono molte possibili ragioni (e soprattutto combinazioni di queste) per le quali non vediamo alieni.
Una cosa e' colonizzare un pianeta prossimo un'altra e' pensare di andare su un altro sistema (dopo averlo identificato, cosa non ovvia affatto). Nel secondo caso non ha nemmeno piu senso la parola colonizzare.
Marte sta a meno di 3 minuti luce, alpha centauri e' un milione di volte piu distante.
E' la stessa differenza che c'e' fra andare a piedi da milano a reggiocalabria e alzarsi dalla sedia e allungare la mano.
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