Il paradosso di Fermi secondo Roger Penrose

[Marximiliano]

Non so se nell'intero thread è stata menzionata la possibilità che una civiltà di esseri intelligenti esaurisca le risorse energetiche prima di scoprirne di "eterne" come la fusione nucleare. Forse la quantità enorme di carbone e petrolio è una delle anomalie del nostro pianeta e potrebbero esserci decine di pianeti con vita intelligente nella nostra galassia in cui la civiltà è regredita a un punto in cui il viaggio interstellare sarà per sempre impossibile a causa della limitata disponibilità energetica.

[Aladar]

Temo che il punto fondamentale è che sottovalutiamo le enormi distanze dell'universo.

[DueZero46]

Temo che il punto fondamentale è che sottovalutiamo le enormi distanze dell'universo.

beh, questo è un problema "oggi" ma un domani chissà.

[Aladar]

beh, questo è un problema "oggi" ma un domani chissà.

Da quello che sappiamo oggi in fisica, i viaggi superluminali non sono nemmeno teoricamente possibili (nemmeno con i wormhole).

Se fossero possibili dovremmo rivedere i fondamenti della fisica attuale....e la vedo dura.

[skattigat]

Contribuisco (indirettamente, visto che il contenuto alla fine non è mio) a questo interessantissimo thread con un recente post sul blog di Fanelli, che mi sembra offrire un ulteriore spunto di riflessione:

https://urielfanelli.altervista.org/...ke/2023-02-24/

TL;DR;
Nessuno ci verra’ mai a cercare. Perche’?
Perche’ siamo a due passi da una gigantesca esplosione termonucleare, ecco perche’. E AMIAMO la nostra bellissima esplosione termonucleare, come se fosse una cosa buona.

[Marximiliano]

Si ma questo tipo di tecnologia ha pochi decenni. Magari ci hanno visitato nei secoli passati e noi non lo sappiamo, e adesso a causa del nostro progresso tecnologico hanno messo una boa "vietato avvicinarsi" attorno all'orbita di plutone in conformità alle leggi interstellari

[Aladar]

Contribuisco (indirettamente, visto che il contenuto alla fine non è mio) a questo interessantissimo thread con un recente post sul blog di Fanelli, che mi sembra offrire un ulteriore spunto di riflessione:

https://urielfanelli.altervista.org/...ke/2023-02-24/

TL;DR;
Nessuno ci verra’ mai a cercare. Perche’?
Perche’ siamo a due passi da una gigantesca esplosione termonucleare, ecco perche’. E AMIAMO la nostra bellissima esplosione termonucleare, come se fosse una cosa buona.

Sicuramente teoria originale, che abbia probabilità di essere corretta, abbastanza basse.

O meglio, è possibile che possa anche capitare nell'enormità dell'universo che in qualche galassia, qualche planetoide errante ospiti la vita, da qui a dire che è più probabile che si sviluppi la vita, intelligente poi, lontano da una stella piuttosto che vicina, ce ne passa.

[-Socrate-]

Temo che il punto fondamentale è che sottovalutiamo le enormi distanze dell'universo.

This

beh, questo è un problema "oggi" ma un domani chissà.

No.
E' un problema oggi e lo sarà anche domani o dopodomani.
Come già detto sopra, le velocità superluminali le lasciamo alla fantascienza.
E a velocità 'ragionevoli' (dimentichiamoci velocità prossime a 'c', servirebbero energie immense, anche lì si vola con la fantasia) impiegheremmo migliaia di anni (se va bene) per arrivare in altri sistemi solari.

[-Socrate-]

Normalmente ci si dimentica una cosa, nei viaggi 'stellari'

Mettiamo che per arrivare su un sistema solare 'x' servano 1000 anni (numero buttato lì a caso da usare come esempio) essendo riusciti ad arrivare ad una velocità 'V'.
Cosa succede?
Che quando l'astronave arriva lì, passa il sistema stellare come una Ferrari passa un paracarro, ad altissima velocità.

Già, perchè non basta arrivare lì, bisogna anche RALLENTARE una volta arrivati lì, altrimenti non serve a nulla.
E per RALLENTARE ti serve altrettanta energia come quella utilizzata per ACCELERARE, con la 'piccola' differenza che all'arrivo tutta quella massa necessaria per il rallentamento te la sei portata dietro dall'inizio, e dovrebbe essere considerato 'carico utile' che toglie massa al carico utile vero e proprio.
Quindi, non si deve pensare ad inviare una piccola navicella in viaggio per le stelle, ma una grossa astronave contenente tutto il carburante e la struttura necessaria per rallentare una volta arrivati.

Per questo non prendo neppure in considerazione le futuribili sonde spinte ad esempio da raggi laser provenienti dalla Terra.
Arriveresti sì veloce alla destinazione, ma poi non ci sarebbe modo di rallentare e non avresti neppure il tempo di fare ciao ciao con la manina che il sistema alieno sarebbe già alle spalle.

Come se tutto ciò non bastasse, dovendo rallentare, il tempo del viaggio aumenterebbe a dismisura, essendo aumentato il carico utile enormemente.

[ಠ_ಠ]

per questo credo che i wormhole siano un'opzione migliore, sempre se siano fattibili