Incredibile, ci voleva davvero questo Governo per vedere qualche "furbetto del cartellino" finire a casa?
Incredibile, ci voleva davvero questo Governo per vedere qualche "furbetto del cartellino" finire a casa?
"La Gloria non la cerco per me stesso ma per la mia Nazione" (22gradi)
la cosa triste è che faccia notizia quello che dovrebbe essere appena normale
Le plus grand soin d’un bon gouvernement devrait être d’habituer peu à peu les peuples à se passer de lui.
l'importante è che non si parli di banca etruria ..
Dove stanno i miei cari CAZZARI ?
In Italia non è mai stato licenziato un pubblico dipendente per assenteismo.
CAZZARI, CAZZARI, CAZZARI !!!
Tuttavia se questo affrettato licenziamento dovesse essere giudicato illegittimo dai giudici, vorrei capire chi pagherà il danno erariale provocato dal conseguente risarcimento del danno pagato al licenziato, il quale si sta difendendo da par suo, e sembra avere argomenti quantomeno verosimili.
Statali. Nella riforma comma salva politici: danno erariale solo per i dirigenti | Blitz quotidiano
ROMA – Statali. Nella riforma comma salva politici: danno erariale solo per i dirigenti. Tra gli emendamenti del Governo alla legge delega di riforma della Pubblica Amministrazione, quella sotto osservazione per l’estensione delle regole sulla licenziabilità anche al pubblico impiego, spicca un comma che esclude i politici dalla responsabilità individuale in caso di danno erariale. Solo i dirigenti autori degli atti amministrativi che hanno causato danni erariali sono imputabili.
Sul Messaggero, Andrea Bassi ha raccolto in proposito la confidenza anonima di un magistrato della Corte dei Conti: “Scritta così la norma sembra un’aprioristica esclusione di imputabilità dei vertici politici”.
Bisognerà attendere come i principi della legge delega verranno tradotti nei decreti attuativi, ma intanto pesa anche un’altra preoccupazione: che la norma sia congegnata come un colpo di spugna retroattivo perché potrebbe far saltare i procedimenti ancora in corso a carico di sindaci, presidenti di Regione e Provincia, ministri ecc…
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)