Luigi Di Maio si conferma il volto istituzionale e l’anima politica del MoVimento 5 Stelle. E’ il primo a prendere la parola dopo l’uscita di Grillo che intervistato dal Corriere ha annunciato un “passo di fianco” ed un ritorno al mondo-dello-spettacolo ed il lancio di un suo nuovo show a pagamento.
L’attuale vice presidente della Camera è già da tempo indicato da molti come il leader del M5S e l’erede dei cofondatori Grillo e Casaleggio. Nell’intervista – sempre rilasciata al quotidiano di via Solferino – a cura Emanuele Buzzi Luigi Di Maio tocca molti punti tra cui il calo vistoso nei sondaggi: “I sondaggi non mi preoccupano ora come prima non mi hanno fatto montare la testa. “So solo – aggiunge il deputato 5 Stelle – che alcune scelte, a volte impopolari, sono fatte per coerenza e hanno bisogno di tempo per essere metabolizzate”.
Luigi Di Maio: voteremo ddl unioni civili

Tra i temi affrontati nell’intervista c’è il duro scontro tra il MoVimento ed il Pd. Al centro dell’ultima forte contrapposizione politica e parlamentare vi è il tema delle banche per rilanciare il quale Di Maio è stato con Di Battista in piazza ad Arezzo Domenica 24 Gennaio 2015. Proprio da Arezzo sono stati rilanciati i duri attacchi contro il ministro Maria Elena Boschi accusata di conflitto di interessi e per il quale i 5 Stelle avevano presentato la mozione di sfiducia poi respinta dalla Camera. Nonostante lo scontro col Pd, ha però precisato Di Maio, non è in dubbio il sostegno parlamentare del M5S al ddl sulle unioni civili. Ecco la sua risposta: “se fosse per i rapporti con il Pd, che sono pessimi, il ddl non passerebbe mai, ma noi lo voteremo perché si tratta di una legge giusta”.


Scritto da: Giuseppe Spadaro
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