Per amore.
Così per amore di tuo figlio con un male minore, la punizione, cerchi di fargli evitare il male peggiore, cioè il mal di pancia.
Riportato a noi è un pò più complesso il discorso, perchè innanzitutto abbiamo il libero arbitrio di scelgliere il bene e il male.
Poi come giustamente hai osservato non è detto che Dio intervenga così direttamente, ovviamente interviene secondo le sue modalità, il mio è un discorso un pò semplicistico.
Ma c'è anche un altra cosa da tenere presente riguardo il male.
Giovanni 15:1 «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo.
Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più.
Ora il verbo potare indica un'azione che a prima vista è una violenza sul tralcio, in realtà poi quel tralcio porterà più frutto.
Questa è una cosa che mi ha sempre fatto pensare, riguardo le vite dei santi che di solito sono piene di sofferenze.
Dio sà quali sono i veri frutti e sà anche quali sofferenze, con la sua grazia, ognuno di noi riesce a sopportare.
Non è detto che noi vediamo o sappiamo riconoscere questi frutti.
Certo che il libero arbitrio porta con sè un enorme responsabilità, ma ci eleva infinitamente in dignità.