Milano. Giuseppe Sala Vince le primarie del centrosinistra.

[Airbus]

Da questo si capisce che Sala é il candidato sbagliato, quello giusto sarebbe stato proprio Majorino che avrebbe spostato l'asse a sinistra della coalizione.

è il candidato perfetto

i gonzi di sinistra lo votano perchè è del pd a aprte quattro gatti della sinistra radicale

quelli di destra non troppo fanatici lo votano perchè è di destra e perchè ha fatto bene all 'expo (cazzata ma va beh il messaggio che è passato è quellO) la destra presenterà un cretino da immolare perchè sa che è una battaglia persa e si concentra su roma

[bator]

sicuramente ma sicuri che poi avrebbe vinto le elezioni??

in questo modo renzi ha il candidato perfetto per il partito della nazione, la vera dc ricostruita (adesso ancora non abbiamo visto nulla)

il sindaco attuale le elezioni le vinse e adesso con il cd senza candidato di grido le poteva vincere chiunque, a maggior ragione in continuità.
è stomachevole che è pisapia abbia favorito il candidato di renzi invece di appoggiare il suo assessore

[POL]

Giuseppe Sala sarà il candidato sindaco per il centrosinistra di Milano dopo aver vinto le primarie del centrosinistra col 42% su un totale di 60 mila votanti. Dietro di lui, staccata di circa 8%, Francesca Balzani candidata sostenuta dal sindaco uscente Giuliano Pisapia. A tal proposito vale la pena ricordare che Sala uscito vincitore dalla primarie ha incassato il sostegno del premier-segretario Renzi e di molti big del Pd milanese tra cui il ministro Maurizio Martina ed il deputato Emanuele Fiano. Sul podio, come terzo classificato, si è piazzato Pierfrancesco Majorino che ha raccolto quasi un quarto dei voti totali (23%) ed è stato il primo dei 4 a candidarsi lanciando la sua sfida da Luglio dello scorso anno. Antonio Iannetta ha raccolto*432 voti classificandosi ultimo con una percentuale inferiore all’1%.
A macchiare in parte l’immagine delle primarie meneghine sono arrivate nel corso dell’intera giornata le polemiche sul voto dei cinesi apparso agli occhi di molti dubbio e per niente spontaneo.
Primarie Milano, effetto Pisapia e polemiche a sinistra?

Al netto delle dichiarazioni fatte a urne chiuse dai contendenti la vittoria di Giuseppe Sala (leggi la sua intervista di pochi giorni fa a Termometro Politico) ha già scatenato un acceso dibattito a sinistra in quella che una volta si sarebbe chiamata la ‘base’. Molti hanno osservato come un eventuale ticket tra Balzani e Majorino avrebbe consentito a Milano di proseguire la stagione politica inaugurata da Giuliano Pisapia. E non vedono di buon occhio Sala.

Proprio Pisapia è stato il principale sostenitore di Balzani: altri osservatori hanno fatto notare come nel dichiarare la propria indisponibilità a ricandidarsi aveva aggiunto che si sarebbe tenuto distante dalla contesa elettorale delle primarie. Cosi non è stato. Ora toccherà al commissario di Expo provare a ricucire e accorciare le distanze convincendo gli stessi elettori ed elettorati di riferimento di Balzani e Majorino che un’alleanza di centrosinistra è possibile. Anche se Pisapia non è Sala. Soprattutto il candidato sindaco del centrosinistra di Milano dovrà tenere conto degli avversari: centrodestra e M5S che nelle elezioni di Giugno proveranno a sottrarre al Pd di Renzi la guida del capoluogo lombardo.

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Il sondaggio di Termometro Politico sulle primarie di Milano

Scritto da: Giuseppe Spadaro
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[Maestrale]

il sindaco attuale le elezioni le vinse e adesso con il cd senza candidato di grido le poteva vincere chiunque, a maggior ragione in continuità.
è stomachevole che è pisapia abbia favorito il candidato di renzi invece di appoggiare il suo assessore

A onor del vero anche la Balzani è un assessore della giunta Pisapia, assessore al bilancio (quindi più importante di Majorino, che è l'assessore alle politiche sociali). Fra l'altro la Balzani è anche l'attuale vice-sindaco, quindi che Pisapia l'avrebbe appoggiata era scontato qui a Milano lo sapevano tutti

Ma proprio perchè la Balzani era un nome di peso lascia un pò sorpresi la sua candidatura all'ultimo momento dopo la visita a Roma con il sindaco, era ovvio che avrebbe preso anche lei migliaia di voti che altrimenti sarebbero andati a Majorino (il quale si era candidato a queste primarie fin dal lontano luglio 2015)

[MrBojangles]

A onor del vero anche la Balzani è un assessore della giunta Pisapia, assessore al bilancio (quindi più importante di Majorino, che è l'assessore alle politiche sociali). Fra l'altro la Balzani è anche l'attuale vice-sindaco, quindi che Pisapia l'avrebbe appoggiata era scontato qui a Milano lo sapevano tutti

Ma proprio perchè la Balzani era un nome di peso lascia un pò sorpresi la sua candidatura all'ultimo momento dopo la visita a Roma con il sindaco, era ovvio che avrebbe preso anche lei migliaia di voti che altrimenti sarebbero andati a Majorino (il quale si era candidato a queste primarie fin dal lontano luglio 2015)

Mah!
Le solite chiacchiere.
Se al "Bugiardino" (cit.) sta bene Sala a Milano come è stato bene De Luca in Campania; Sala andrà a Milano.
E figurarsi che succederà a Roma ...

[Maestrale]

Mah!
Le solite chiacchiere.
Se al "Bugiardino" (cit.) sta bene Sala a Milano come è stato bene De Luca in Campania; Sala andrà a Milano.
E figurarsi che succederà a Roma ...

Ma infatti Renzi è stato furbo e i suoi oppositori sono stati stupidi, dato che non hanno saputo esprimere una candidatura unitaria

La sua vittoria è meritata niente da dire

[POL]

Primarie Milano, a sinistra del PD rispolverano Civati?
Milano, Giuseppe Sala vince le primarie: con il 42,2% delle preferenze, l’ex manager di Expò stacca Francesca Balzani (33,9%), Pierfrancesco Majorino si ferma al 23%. Una vittoria che certo non provocherà reazioni all’interno della sinistra del partito. Non che le primarie impegnino chi vi ha partecipato a sostenere il vincitore, ma in questo caso questa condizione non appare così scontata.
Gli occhi sono puntati soprattutto su Sel: il partito di Nichi Vendola ha partecipato alla consultazione con non poche contraddizioni interne e senza un candidato. La maggioranza era con l’ex vice di Giuliano Pisapia, Francesca Balzani. Gli elettori hanno scelto però Beppe Sala, regole e correttezza vorrebbero che Sel rispettasse l’esito sostenendo il candidato, anche se l’esito potrebbe essere diverso. Nicola Frantoianni, coordinatore nazionale di Sel, non esclude un cambio di rotta: “Mi pare evidente che si è chiusa una stagione. Sala non è adeguato a dare continuità” – sulla possibilità di non votare con il PD: “Si discuterà sul da farsi. E non da soli”.

Primarie Milano, a sinistra del PD rispolverano Civati?

Una situazione ancora in via di definizione, che potrebbe portare anche ad una candidatura alternativa da opporre a Sala. E un nome ci sarebbe già, quello di Giuseppe Civati. Il leader di Possibile non esclude la sua candidatura, anche se ammette: “La vittoria di Sala, che è la sconfitta di Pisapia, era telefonata” – e ora “Ci occuperemo noi dei delusi del Pd, noi di Possibile, le forze socialiste e di Rifondazione. Stiamo valutando le candidature”. Su sua possibile candidatura, Civati dichiara: “Non credo, non l’ho messo in conto. Forse a maggio sarebbe stato meglio, ma così è più complicato”. Una candidatura che potrebbe arrivare anche senza l’ok di Sel.
Il movimento Possibile ha immediatamente fatto sapere con una nota di essere pronto a organizzarsi contro Sala: “il centrosinistra milanese era già finito a marzo 2015, quando Pisapia annunciò di non volersi ricandidare a sindaco” – e “se il partito nazione irrompe a liquidare il modello Milano e di arancione non resta più niente,” Possibile “apre ad una «proposta unitaria della sinistra riformista radicale”.
Primarie Milano, minoranza Pd: “rispettare il risultato”

Se alla sinistra del Pd la candidatura di Sala potrebbe portare anche a un nome alternativo, neanche la minoranza dei democratici sembra soddisfatta dell’esito delle primarie. Uno dei primi a commentare è Miguel Gotor: “bisogna rispettare il risultato” – anche se Sala: “è l’espressione del «partito della nazione in salsa milanese e ha già dato prova di sospette interlocuzioni con Cl e Ncd”.
Critiche anche a Pisapia: “c’è stato un deficit di direzione politica” i due candidati, Balzani e Majorino, si sarebbero annullati, disperdendo i voti della sinistra e consegnado la vittoria a Sala. Anche Gianni Cuperlo è fermo: “non sostenere Sala metterebbe in discussione il significato delle primarie. Sel? Mi stupirebbe molto se decidesse di candidare altri”.


Scritto da: Ilaria Porrone
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[Dav. c. G.]

E non mi piace neanche la posizione polemica di Gotor che pur sostenendo Sala sembra voglia cominciare ad indebolirlo politicamente. Quando un candidato vince le primarie tutti i partecipanti devono sostenerlo convintamente. Gotor vorrebbe che Sala perdesse per darne la colpa al Premier PD?
Ma non ha ancora capito che il candidato è stato scelto dal popolo del Pd?
Più "onesta" mi sembra al momento la posizione di Cuperlo.

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"Se alla sinistra del Pd la candidatura di Sala potrebbe portare anche a un nome alternativo, neanche la minoranza dei democratici sembra soddisfatta dell’esito delle primarie. Uno dei primi a commentare è Miguel Gotor: “bisogna rispettare il risultato” – anche se Sala: “è l’espressione del «partito della nazione in salsa milanese e ha già dato prova di sospette interlocuzioni con Cl e Ncd”.
Critiche anche a Pisapia: “c’è stato un deficit di direzione politica” i due candidati, Balzani e Majorino, si sarebbero annullati, disperdendo i voti della sinistra e consegnado la vittoria a Sala. Anche Gianni Cuperlo è fermo: “non sostenere Sala metterebbe in discussione il significato delle primarie. Sel? Mi stupirebbe molto se decidesse di candidare altri”.

[Desmond]

Facciano un po' quello che vogliono. Hanno legittimato le primarie, la candidatura stessa di Sala, 'sta scelta, oltre ad avere una valenza più romana che altra, puzzerebbe molto di slealtà. E oltretutto Pisapia a Milano è un punto di riferimento per gli elettori di SEL ben maggiore rispetto ai leader nazionali di un partito in caduta libera.

Però, nel caso, si metta nero su bianco che in futuro con SEL e con ogni sua futura derivazione non si fa manco un banchetto.

[Maestrale]

Si sono suicidati politicamente assieme all'ala sx del PD (come al solito, del resto) sbagliando tutte le mosse immaginabili, fino ad arrivare con 2 candidati alle primarie disperendo cosi i voti dell'ala progressista della coalizione che a Milano è senz'altro maggioritaria (ma anche nel resto del paese IMHO)

Sala raccoglie i frutti dei loro errori e adesso i sellini, non contenti, completano il suicidio sganciandosi dal candidato vittorioso... stanno facendo veramente tutto il possibile per far vincere le destre. Ma andate a quel paese, buffoni. Poi uno si chiede perchè la sinistra radicale non va mai oltre al 4%