I progressisti sono i veri intolleranti

[Supermario]

Tu in quale occasione hai dimostrato di rispettare le opinioni e le filosofie di vita altrui?

P.S.: Prima di rispondere ricordati della cartella col tuo nome nel mio archivio.

Per quanto riguarda me, sei libero di sposarti come è con chi ti pare a prescindere da come la penso personalmente, sei libero di rimanere attaccato ad un polmone artificiale d'acciaio per il resto di una vita vegetativa se lo vuoi, non verrò mai a indagare o a stabilire cose diverse dalla tua volontà.. ti chiedo soltanto in cambio di fare altrettanto.

[Scipione]

I progressisti non si rendono conto che quelli che loro trattano da retrogradi danno spesso prova di più sfumature di posizioni e più pertinenza. Mentre quelli che si ergono da sé come modelli d’apertura in realtà non tollerano alcun altro pensiero, se non il loro.
Di fatto, quelli che loro bollano con l’infamante etichetta di “reazionari”, non fanno altro che richiamare il confronto delle teorie (ideologiche) con la realtà, ossia proprio ciò che permette di portare nel discorso una reale prospettiva politica. Quelli che vengono messi nel sacco comune e intimidatorio di “cattolici”, in realtà “ hanno posizioni molto diversificate, anche in franca opposizione fra loro. Ma queste sono finezze di spirito che superano di troppo la capacità culturale di coloro che si sono coronati modelli di civiltà e di progresso; si esce di troppo dalla loro rassicurante Disneyland della filosofia politica, che permette loro di produrre rapidamente tesi, articoli e motivi con poca spesa; creando false opposizioni sempliciste che consentono la pigrizia mentale di squalificare uno dei termini del dibattito per incensare l’altro.
Questa oligarchia del progressismo scambia “l’altezzosità per altezza di vedute” . Chi solleva le questioni delle difficoltà quotidiane del proprio popolo “viene bollato di ‘populista’ da questi spocchiosi” intellettuali di sinistra. I discendenti spirituali dei nobili incipriati dell’Ancien Régime, “arroganti e infatuati di sé stessi quanto incompetenti e superficiali”: altro che progressisti, dei parrucconi benpensanti e superati.
Costoro, dominando il dibattito come fanno – ossia schiacciandolo sotto la loro boria – hanno spento la libertà e vivacità del pensiero che è stata la gloria d’Europa fin da Socrate e Platone, dalle scuole d’Atene quando si imparava che “ogni vera discussione comincia con una aporia, una impasse che pare insolubile fra due termini da qui cui il giovane discepolo apprende che un vero concetto- ciò che dà a pensiero il suo valore- non può essere mai nominato: un concetto essendo la tensione che risiede fra due tematiche contraddittorie, non è mai una sola di queste due”.
Ludwig Wittgenstein sosteneva che “il valore in filosofia non è mai scritto, non risiedendo nel testo stesso, bensì nella tensione che esso fa’ sentite tra le righe”. Siamo a tal punto regrediti in Europa, che il nostro mondo che si pretende ‘civilizzato’ nonché ‘moderno’ non riesce più a far vivere questo universo elettrico del pensiero, perché coloro “che si vantano di incarnare la civiltà, l’apertura e il progresso” in realtà sopprimono ogni tensione nella proposizione spocchiosa di una verità ufficiale e mediocre che non bisogna sfidare.

Ehi, furbastro da quattro soldi, questa sopra non è farina del tuo sacco. E se non vuoi far apparire come tue considerazioni altrui, onestà vorrebbe che riportassi il relativo link.

[fiume sand creek]

Se fossimo la maggioranza ma maggioranza non siamo più , sicché le mini possono rimanere .

Ne deriva che il desiderio di imposizione abbisogna di un forza sufficiente alla sua concretizzazione e che tu non avresti nessuna remora ad imporre a terzi, me compreso, i tuoi dogmi e le tue convinzioni se disponessi del potere sufficiente a farlo.
Lo hai scritto qui sopra, le minigonne possono rimanere solo perché non siete più la maggioranza, altrimenti verrebbero proibite.

Questo è il rispetto verso chi non condivide le tue convinzioni che rivendichi nel tuo intervento n° 12.
Lo vedi quanto se bugiardo, contraddittorio e in mala fede?
Lo vedi che di cattolico non hai assolutamente nulla?
Lo vedi che l'unico credo nel quale puoi sentirti realizzato è il fondamentalismo islamico?

[fiume sand creek]

Ehi, furbastro da quattro soldi, questa sopra non è farina del tuo sacco. E se non vuoi far apparire come tue considerazioni altrui, onestà vorrebbe che riportassi il relativo link.

L'onestà è uno dei dogmi del cattolicesimo.
Ma lui è tanto cattolico quanto io buddista.

[Scipione]

L'onestà è uno dei dogmi del cattolicesimo.
Ma lui è tanto cattolico quanto io buddista.

Quello più praticato è il cattolicesimo de noantri...

[Jerome]

Hai ragione, sono intollerante con gli intolleranti. Come Voltaire.

Loro presentano il cristianesimo integralista moderno, niente inquisizione solo propaganda stile Fanzaga. Noi facciamo lo stesso allora: giacobinismo pacifico, niente ghigliottine e gulag per poveri innocenti girondini o reazionari, ma una seria propaganda, nel rispetto delle individualità. Un giacobinismo mite come quello di Galante Garrone (non quello protocomunista che piaceva all'utente Cuspide o come si chiamava), ma con la fermezza di Robespierre e di Hébert. Con l'integralismo non si dialoga, a mali estremi, estremi rimedi, nei limiti della Costituzione italiana e della civiltà; più che il Comitato di salute pubblica (immaginate però un mondo di nobili straricchi e altri strapoveri o che pagano solo loro le tasse, o un mondo di cattolicesimo integralista diffuso e potente, e capirete meglio i giacobini), prendere ad esempio le repubbliche giacobine.

[fiume sand creek]

Hai ragione, sono intollerante con gli intolleranti. Come Voltaire.

Loro presentano il cristianesimo integralista moderno, niente inquisizione solo propaganda stile Fanzaga. Noi facciamo lo stesso allora: giacobinismo pacifico, niente ghigliottine e gulag per poveri innocenti girondini o reazionari, ma una seria propaganda, nel rispetto delle individualità. Un giacobinismo mite come quello di Galante Garrone (non quello protocomunista che piaceva all'utente Cuspide o come si chiamava), ma con la fermezza di Robespierre e di Hébert. Con l'integralismo non si dialoga, a mali estremi, estremi rimedi, nei limiti della Costituzione italiana e della civiltà; più che il Comitato di salute pubblica (immaginate però un mondo di nobili straricchi e altri strapoveri o che pagano solo loro le tasse, o un mondo di cattolicesimo integralista diffuso e potente, e capirete meglio i giacobini), prendere ad esempio le repubbliche giacobine.

"Non stringere la mano del tuo nemico, tagliala!"

Cit. Vlad Tepes.

[Jerome]

"Non stringere la mano del tuo nemico, tagliala!"

Cit. Vlad Tepes.

Immagina un mondo dominato con la forza da persone come Giò, Zwirner e co. in posti di potere assoluto.

Lasciarli fare sarebbe un danno (specie se hanno molti alleati nascosti), quindi i loro avversari una volta giunti al potere non potrebbero fare altro che combatterli apertamente.

Il terrore della rivoluzione francese si spiega così.

[MaIn]

Nessuno ti impone nulla . I cattolici vanno per via democratica come tutti . Se riesci a convincere la folla delle tue tesi , hai vinto .

la dittatura della maggioranza?

[fiume sand creek]

Immagina un mondo dominato con la forza da persone come Giò, Zwirner e co. in posti di potere assoluto.

Lasciarli fare sarebbe un danno (specie se hanno molti alleati nascosti), quindi i loro avversari una volta giunti al potere non potrebbero fare altro che combatterli apertamente.

Il terrore della rivoluzione francese si spiega così.

Ho sognato una situazione del genere alcuni anni fa.
Conferivano un riconoscimento accademico ad un ricercatore che aveva disegnato una nuova copertina per la bibbia maggiormente consona ai dogmi in essa contenuti.
Gli astanti applaudivano ed il conferenziere affermava che il progresso aveva raggiunto nuove vette.

Fu uno dei peggiori incubi della mia vita.