"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Sì, ma non è che perchè non ti piace l'attuale governo israeliano non sei filosionista. Essere antisionisti e contro l'occupazione e colonizzazione israeliana dei territori palestinesi non può essere una variabile dipendente dal tipo di governo che comanda a Tel Aviv. L'estrema sinistra degli anni '70-80 era filopalestinese e basta, mica stava a guardare se al governo in Israele ci fossero laburisti o conservatori. Al massimo coi laburisti si faceva qualche pia illusione di possibile soluzione al conflitto, ma era pura partigianeria irrazionale. E di fronte alla situazione che i palestinesi vivevano, e vivono, sotto l'occupazione, sicuramente se ne fregava altamente del "socialismo dei kibbutz".
Continua pure a darmi dell'antisemita se questo ti dà un senso di innalzamento, ma io antisemitismo e antisionismo li distinguo benissimo, giusto per tornare a palla anche sulla scemenza scritta da raymondino.
Quanto alle "fisime semantiche"... Che dici? Facciamo esistere anche il liberalcomunismo, perchè tanto Churchill e Stalin sono stati alleati?
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Ma non è questione di laburisti o Likud, ormai peraltro inattuale, è proprio questione di politica vs. razzismo.
La critica comunista ad Israele verte su ovvie e sacrosante questioni di anti-imperialismo e l'elemento etnico-religioso non è neppure contemplato. Tu e i tuoi camerati, ossessionati dalla questione ebraica che tirate costantemente fuori a sproposito (vedi tuoi deliri, postati col nick LupoSciolto°, contro di me nel forum Febbre a 40), invece non volete Israele perchè 'ebbrei' e al contempo vi fate le seghe sull'infame Graziani che prova a colonizzare l'Etiopia col gas e i massacri di bambini.
Tra l'altro non c'è forma di 'socialismo nazionalista' più teoricamente avanzata di quello sionista base teorica del partito laburista israeliano, non foste fascisti antisemiti ma 'compagni' eterodossi dovreste studiarlo alacremente (è roba ampiamente precedente, esattamente come il 'kibbutzismo', alle infamie israeliane contro la Palestina, quindi la scusa 'geopolitica' non reggerebbe).
Il concetto di 'nazifascismo' non è basato sull'esistenza di estemporanee alleanze temporanee tra stati ma sulle profonde condivisione di ideali, concezioni del mondo e metodi di azione tra i due movimenti...il tuo è un paragone insensato.
Ma basta!!! Parlane con qualche supermod, così ti chiarisci i dubbi ( o è solo malafede? )!!!
L'elemento etnico-religioso dici? ah, giusto quel qualcosa di cui ho sempre sostenuto non me ne possa fregare di meno... interessante.
Il socialismo nazionale non ha nulla a che vedere con il sionismo, che è solo imperialismo e colonialismo, essendo una formulazione teorica nata senza avere alcuna nazione realmente esistente alle spalle, o un popolo vivente su un determinato territorio. Un movimento esclusivamente di rapina e di occupazione di terre altrui, nato esattamente con questo presupposto, nella speranza di poter un giorno perpetrare quanto progettato.
Il resto, "ebbrei", ecc. sono solo tue convinzioni. Qui stiamo parlando di colonizzazione, repressione e pulizia etnica scientificamente programmata
Fascismo e Nazionalsocialismo potevano avere aspetti simili, ma le fondamenta sono diverse: ad esempio una cosa è una nazione fondata sul "blut und boden" dei suoi appartenenti, ed una cosa totalmente opposta è l'idea di "tutto nello Stato".
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
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a) Minchia, la sparata sulla 'nazione non esistente' è degna di Metternich. Hai un futuro assicurato come ghost writer per la festa di Pontida.
b) Israele nacque, con l'appoggio dei comunisti, dalla decolonizzazione della Palestina. L'evoluzione politica attuale non può certo alterare la storia...del resto non è che perchè al potere c'è finito quell'infame di Mussolini allora l'Italia unita si può definire di natura intrinsecamente fascista.
c) L'Italia fascista era basata sul 'blut und boden' (vedi infami repressioni etniche in Iugoslavia o Sud Tirolo, crimini di guerra in Libia ed Etiopia e correlata propaganda smaccatamente razzista) ben prima dell'alleanza con Hitler.
Guarda che imperialismo, colonialismo ed espansionismo ( degenerazioni dovute ad una malinterpretazione di un sano senso nazionale ) erano nello spirito dell'epoca, nessuna nazione europea ne era esente, neanche le democrazie o la Russia bolscevica. Solo Inghilterra e Francia da sole possedevano mezzo mondo o più, e adesso si cerca di far passare le nazioni dell'Asse come il Male, quando nella competizione globale delle varie potenze nella conquista di sempre maggiori territori cercavano solamente di prendersi la loro parte di quello che era rimasto. Non sto qui a difendere o giustificare il colonialismo, nè italiano nè di nessun altro, ma ripeto quello era lo spirito dell'epoca, ed anche l'Italia fascista ha dovuto prendervi parte.
Inghilterra che appunto aveva occupato le terre arabe dopo averle sottratte al morente impero Ottomano, tradendo le speranze arabe di indipendenza...E poi nel 1948 la ciliegina al cianuro sulla torta già avvelenata dell'occupazione coloniale ( asetticamente definita "mandato" in burocratese )... e certo grazie anche alla coglionaggine di Stalin.
Quanto all'unificazione italiana, gestita da monarchici-sabaudi e liberali, al Sud ha fatto cose molto più turpi rispetto a Slovenia o alla Libia, altro che "intrinsecamente fascista".
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L'unico NAZIFASCISTA è matteo aka cani sciolti. Sostiene gli U$A, sostiene Israele (anche se ora dice il contrario) e ha sempre leccato il culo ai trotzkisti. Inoltre è amico dell'estremista di destra Lupo Nero.
A 'mattè! Ma vattela a pijà in der culo! Tu dovevi essere appeso a Piazzale Loreto con i tuoi simili.
Nessuno ha detto che il colonialismo fosse esclusiva nazifascista...rimane il fatto, con buona pace tua e di Pisanò, che la retorica (e, purtroppo, pure la pratica) razzista erano parte integrante del fascismo italiano sin dalla sua costituzione (le infamie iugoslave sono roba dei primi anni Venti). Da questo punto di vista fascismo e nazismo si somigliano in maniera palese.