Originariamente Scritto da
Bamba de Kraut
a parte che le aree industriali erano limitate ad alcune esclusive regioni non racchiuse genericamente in una sola grande area (pensa che a Roma fu Crispi a decidere che per evitare casini era meglio che non vi fossero nè industria nè conseguente classe operaia), nel contesto posillipino urbano già esisteva un capitale industriale che il fascismo aveva provveduto a potenziare. Quindi a me nun me ne fotte di quel che accade fuori le mura, figuriamoci nel tavoliere.
La cosa essenziale era l'esistenza di una aristocrazia del capitale e del latifondo unite contro la sovversione, protette dalle leggi di Rocco e da dietro le quinte l'armata segreta posillipina di Bokkini. Questo bastava. Poi Beneduce che prendeva a paccheri al padre di Feltrinelli per far capire chi comandava, rappresentava il fatto che già aveva capit che la borghesia ricchiona radicale e tutta la scumma di quei gruppi di rossi, liberali e tutt sti strunzat, avrebbero fatto danni dal dopoguerra ad oggi.
Perciò l'unica forma di reazione attuale è l'anarcocapitalismo nei riguardi dello stato attuale