Che fine ha fatto l'altro Matteo?

[Magno]

Per quanto riguarda me, gli italiani del mio "clan" vanno benissimo e ci divertiamo a vedere l'italiota ben descritto nei B-movie.

Esatto, prendiamola con filosofia e non incazziamoci sempre. Sono gli incattiviti che si credono migliori e incolpano il vicino di sentirsi superiore. Allora il loro senso di colpa da borghesi che fingono di fare i comunisti lo vogliono esorcizzare fingendo di amando i deboli del mondo e odiando i loro simili.
Che poi i deboli e i forti non hanno razza.

[fiume sand creek]

No sinceramente non ti segui .. io personalmente non ho nulla contro gli immigrati (perlomeno fintantoche si adeguano ai nostri costumi e/o consuetudini ...dato che in queste cose in gran parte degli altri paesi la reciprocità è inesistente non vedo perchè io mi debba comportare da "superiore" e farmelo mettere "superiormente" in quel posto) l'importante è che vengano e facciano qualcosa ... in passato siamo stati anche noi emigranti ma non mi pare di ricordare che in Agentina o negli USA i nostri nonni pretendessero sigarette, giornali (l'internet attuale) e beni di conforto ... altrimenti ci inacazziamo, inoltre direi che noi (come ogni altro paese) deve fissare una quota di "sostenibilità" e (dato che il resto di Europa se ne sta in gran parte fregando o nel migliore dei casi affermano di "aver già dato") non vedo perchè dobbiamo farcene totalmente in carico noi (e magari i Greci) da qui a non si sa quando ...

Come avrai notato ho sottolineato il riferimento a pakistani o nigeriani onesti e tolleranti.
Ci sono anche quelli come ci sono pakistani e nigeriani ottusi, violenti ed ignoranti.
Ma non lo sono perché pakistani o nigeriani, sarebbero altrettanto ottusi ed intolleranti da finlandesi o cileni.
Allo stesso modo ci sono italiani onesti, tolleranti e degni d tutta la stima ed il rispetto del mondo, ma tale stima non nasce dalla loro nazionalità ma dal loro agire quotidiano.

Dovrei forse informarmi sulla nazionalità di chi compie una gentilezza o un reato prima di giudicarlo positivamente o negativamente?

[Magno]

Tu non ti creeresti problemi se a rimetterci fossi io, perché quindi dovrei crearmene io?

Perchè se lo dico io su gli extracomunitari o a chi vive nel terzo mondo rompete le palle, mentre tu puoi dirlo al forumista in questione?

[Undertaker]

perchè, tu sei uno che pensa di essere diverso, magari perfino migliore di palestinesi siriani pachistani nigeriani ecc.? solo per capire....

Non che ci voglia molto per essere superiori a quelli li....

[gianc]

bè sulla conquista e sulla civilizzazione di quell'impero avrei poco di cui vantarmi........................

Non ho detto di essere a favore, ho detto che sono stati capaci.
Meglio adesso che non sappiamo difendere i nostri interessi a quattro passi da casa ?

[gianc]

Come avrai notato ho sottolineato il riferimento a pakistani o nigeriani onesti e tolleranti.
Ci sono anche quelli come ci sono pakistani e nigeriani ottusi, violenti ed ignoranti.
Ma non lo sono perché pakistani o nigeriani, sarebbero altrettanto ottusi ed intolleranti da finlandesi o cileni.
Allo stesso modo ci sono italiani onesti, tolleranti e degni d tutta la stima ed il rispetto del mondo, ma tale stima non nasce dalla loro nazionalità ma dal loro agire quotidiano.

Dovrei forse informarmi sulla nazionalità di chi compie una gentilezza o un reato prima di giudicarlo positivamente o negativamente?

Come si fa a essere così ottusi ?
Chi emigra normalmente non è la crema della nazione da cui esce.
Ciononostante tra gli immigrati ci sono persone oneste, per bene, anche ottimi elementi.
Il punto è, è giusto che le nazioni europee vengano invase da milioni di persone provenienti da altre zone ?
E' giusto che chi abita nelle nazioni europee subisca i contraccolpi sociali di questa invasione, minore welfare, minori stipendi, minori pensioni, minore sicurezza, maggiori spese per l'accoglienza ?
E' giusto che l'identità e la cultura europea venga stravolta e messa in discussione ?
E' giusto che uno stato spenda per l'accoglienza invece di spendere per consentire a quelle persone di vivere meglio e in sicurezza nei luoghi da dove provengono ?
E soprattutto, A CHI GIOVA ?

[fiume sand creek]

Come si fa a essere così ottusi ?
Chi emigra normalmente non è la crema della nazione da cui esce.
Ciononostante tra gli immigrati ci sono persone oneste, per bene, anche ottimi elementi.
Il punto è, è giusto che le nazioni europee vengano invase da milioni di persone provenienti da altre zone ?
E' giusto che chi abita nelle nazioni europee subisca i contraccolpi sociali di questa invasione, minore welfare, minori stipendi, minori pensioni, minore sicurezza, maggiori spese per l'accoglienza ?
E' giusto che l'identità e la cultura europea venga stravolta e messa in discussione ?
E' giusto che uno stato spenda per l'accoglienza invece di spendere per consentire a quelle persone di vivere meglio e in sicurezza nei luoghi da dove provengono ?
E soprattutto, A CHI GIOVA ?

Piacerebbe ance a me possedere le tue stesse certezze su ciò che è giusto o sbagliato.
La vita diventa più semplice, i buoni da una parte, i cattivi dall'altra, l'eroe che affronta gli sgherri del malvagio e dopo mille vicissitudini riesce a sconfiggerli e sgominare i piani del attivo di turno, la bella che lo abbraccia e lo accompagna verso un radioso futuro mentre scorrono i titoli di coda ...

Se la tua vita è così lineare vuol dire che anche tu vivi in un film.

[Magno]

Come si fa a essere così ottusi ?
Chi emigra normalmente non è la crema della nazione da cui esce.
Ciononostante tra gli immigrati ci sono persone oneste, per bene, anche ottimi elementi.
Il punto è, è giusto che le nazioni europee vengano invase da milioni di persone provenienti da altre zone ?
E' giusto che chi abita nelle nazioni europee subisca i contraccolpi sociali di questa invasione, minore welfare, minori stipendi, minori pensioni, minore sicurezza, maggiori spese per l'accoglienza ?
E' giusto che l'identità e la cultura europea venga stravolta e messa in discussione ?
E' giusto che uno stato spenda per l'accoglienza invece di spendere per consentire a quelle persone di vivere meglio e in sicurezza nei luoghi da dove provengono ?
E soprattutto, A CHI GIOVA ?

No, non e' giusto. Hai ragione. Noi dobbiamo pensare ai nostri interessi e salvaguardare i nostri bisogni, ecc.. Si ribellino nei loro democratici paesi, per il resto frega un cazzo. Punto.
Basta con le ipocrisie buoniste dei falsi bugiardi, se vogliono ospitarli in casa loro, fagli volontariato, lasciargli i soldi usino i loro.
Un italiano non viene accolto a braccia aperte e mantenuto in Usa o altro, quindi perche' la flessibilità deve funzionare solo in entrata. Chi dice il contrario sono degli ipocriti complessati o semplicente disprezzatori dei simili. Sarà che forse rispettano poco anche se stessi?...

[gianc]

No, non e' giusto. Hai ragione. Noi dobbiamo pensare ai nostri interessi e salvaguardare i nostri bisogni, ecc.. Si ribellino nei loro democratici paesi, per il resto frega un cazzo. Punto.
Basta con le ipocrisie buoniste dei falsi bugiardi, se vogliono ospitarli in casa loro, fagli volontariato, lasciargli i soldi usino i loro.
Un italiano non viene accolto a braccia aperte e mantenuto in Usa o altro, quindi perche' la flessibilità deve funzionare solo in entrata. Chi dice il contrario sono degli ipocriti complessati o semplicente disprezzatori dei simili. Sarà che forse rispettano poco anche se stessi?...

Un immigrazione ragionevole e controllata è probabilmente una risorsa per il paese che la riceve.
Un immigrazione illogica, inregolata e forsennata è senza dubbio un handicap.
Quella che abbiamo visto in Italia negli ultimi 20 anni è il peggio del peggio, un fenomeno capace dei più grandi sconquassi sociali e civili e potenzialmente capace di sovversione e scontro sociale.
Tralasciando che ci mangia (più comprensibile) chi è masochisticamente a favore dell'invasione, senza se e senza ma, è senza dubbio un fautore della fine della civiltà occidentale e dell'estinzione dell'etnia precedentemente stanziata.

[ugolupo]

attenzione a chiamarlo che quello ce lo ritroviamo premier nel 2018, e questo grazie all'italicum dell'altro matteo

Impossibile: nel 2018 non ci saranno più premier in Italia.

Gli ordini al " governo" arriveranno tramite sms.