Non ti offendere ma dare la colpa alla cosca apolide e ai loro politici servi è una scusa per non ammettere che le popolazioni europoidi dell'occidente (quindi incluse le colonie) si sono rimbecillite, forse a causa del troppo benessere.
In ogni paese europeo vi sono partiti anti-immigrazione:
- non gli viene impedito di fare campagna elettorale e presentarsi alle elezioni
- non viene impedito agli elettori di votarli
Ma le popolazioni, quelle stesse che si lamentano dell'invasione immigratoria, li votano? Solo in pochi. Il resto continua a votare ovinamente i partiti conservatori e progressisti pro-immigrazione.
Non vale nemmeno la scusa dell'indottrinamento mass-mediatico pro immigrazione ed anti etno-nazionalismo: come la minoranza che vota contro l'immigrazione riesce a vedere il problema nonostante la propaganda, così lo possono fare gli altri che in maggioranza LO VEDONO BENISSIMO ma continuano a votare per il proprio suicidio e molti lo desiderano.
Il caso della Francia è emblematico: i francesi hanno visto il loro africanizzato paese messo a ferro e fuoco dagli invasori ma quando gli è stata data l'opportunità di votare Le Pen, hanno scelto Sarkozy l'integrazionista.
Idem in Gran Bretagna dove i britannici hanno snobbato il BNP e votato i conservatori che come quelli nostrani continuerà ad inondarli di immigrati fingendo di opporsi.
Vale lo stesso in Italia dove nessuno vieta di votare in massa Lega o Forza Nuova in funzione anti-immigratoria ma non lo fanno.
In Germania potrebbero votare l'NPD ma non lo fanno.
Lo stesso vale almeno parzialmente anche per i paesi extra-europei di discendenza europea: la triste verità è che l'umanità europea non viene uccisa ma si stà suicidando per stupidità, ideologia, apatia, buonismo, masochismo, nichilismo.
Nonostante i lodevoli tentativi dei partiti e movimenti etno-nazionalisti, non si può salvare chi non vuole essere salvato.