A mio avviso il liberalismo ha le sue radici nel cristianesimo protestante.
A mio avviso il liberalismo ha le sue radici nel cristianesimo protestante.
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
In parte: la libertà d'agire ad esempio non è contemplata dal protestantesimo di fatto perché nell'etica protestante esiste una sola retta morale e chi se ne discosta non ha la "luce divina" nell'animo, visto che la fede non si può ottenere ma è già data, chi non agisce secondo retta morale è dannato, questo limita la libertà d'azione.
Il liberismo invece nasce dall'etica protestante perché essa esalta la ricchezza e l'intraprendenza come segno della benevolenza divina
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Max Weber di quest'idea ne ha fatto dottrina: "Le sette protestanti e lo spirito del capitalismo". Io però dico che nel modo di essere di noi Italiani c'è molto liberismo, certo un liberismo un po' clericale, molto familista, ma comunque non siamo collettivisti.
Tenete presente che per quanto mi riguarda il liberismo non esiste in quanto tale.
Esiste il liberalismo che è l' insieme delle dottrine liberali sociali ed economiche.
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
E invece l'Inghilterra puritana ci mostra che le due cose possono essere scosse
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"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
Non ne so tantissimo di religioni, ma so per certo che il personalismo trae origine dal pensiero Cristiano: l'individuo come centro, punto di riferimento. Poi, il concetto si è evoluto fino ai giorni nostri, ispirando tra l'altro la Costituzione. La persona come centro d'imputazione di diritti e doveri. Potrei citare l'art. 3 Cost.
Giacché, la nostra Costituzione ha anche una matrice liberale, mi trovo d'accordo: c'è del Cristianesimo nel liberalismo. Come pensiero di fondo, ovviamente.
Tra l'altro, storicamente, si può avanzare un'ipotesi: il Cristianesimo nasce nella regione Ebraica, che era sottomessa all'impero romano. L'impero era statalista al massimo e anzi, cercava anche di assottigliare le differenze culturali tendendo alla massificazione, quindi è chiaro, che si sviluppasse un pensiero più individualista, che dava dignità alla persona e creava identità. Vero che ci fu quella famosa frase:"Date a Cesare quel che è di Cesare", ma diversi studiosi, non l'hanno intesa come un atto di sottomissione a Roma, anzi, considerano Gesù un rivoluzionario. Una sorta di Gandhi ai suoi tempi insomma: puoi imporre il tuo Stato, ma non puoi piegare l'identità di un popolo.
Volevo dire che possono essere scisse, scusate
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