Originariamente Scritto da
Dav. c. G.
Cause e condanne per diffamazione di Beppe Grillo (da Vikipedia).
Nel 2003 patteggiò una causa per
diffamazione aggravata intentata contro di lui da
Rita Levi-Montalcini. Durante uno spettacolo, Beppe Grillo l'aveva definita "vecchia puttana", sostenendo che avesse ottenuto il
Premio Nobel per la medicina grazie a una ditta farmaceutica che le aveva comprato il premio.
[200]
Nel
2012 in
appello Grillo è stato condannato per aver
diffamato a mezzo stampa la
Fininvest in un suo articolo pubblicato nel
2004 sulla rivista
Internazionale. Il
risarcimento del danno patrimoniale, pari a 50.000 euro, oltre alle spese processuali, è stato stabilito dai giudici della prima sezione della corte d'appello del tribunale di Roma
[201][202][203][204][205].
Nel settembre
2013 viene condannato in
Corte di cassazione per avere diffamato l'ex sindaco di
Asti, e parlamentare per
Forza Italia,
Giorgio Galvagno. Nel 2003, Grillo aveva definito l'ex primo cittadino "un tangentista", durante uno spettacolo al Teatro Alfieri di Asti.
[206] Grillo dovrà versare a Galvagno 25.000
euro e gli interessi a partire dal 2003, come risarcimento del danno, oltre al risarcimento per le spese legali.
[207]
Il 12 dicembre 2013 è stato condannato dal Tribunale di Genova in primo grado per diffamazione nei confronti di Antonio Misiani, in qualità di tesoriere del Partito Democratico. Nel maggio 2012 Grillo pubblicò sulla prima pagina del proprio blog un mosaico di immagini con fotografie in stile foto segnaletica degli amministratori di PdL (Rocco Crimi), PD (Antonio Misiani) e UDC (Giuseppe Naro), insieme con quelle degli ex di Lega Nord (Francesco Belsito) e Margherita (Luigi Lusi). Il giudice ha riconosciuto a titolo provvisorio un risarcimento di € 25.000 in favore di Misiani e un risarcimento in favore del Partito Democratico di € 5.000.
[208] Il 7 giugno 2015 la Corte d'Appello di Genova assolve Beppe Grillo ritenendo il fatto come un esercizio del diritto di critica
[209].
Il
14 settembre 2015 è stato condannato, in primo grado, dal
Tribunale di
Ascoli Piceno per
diffamazione aggravata nei confronti di Franco Battaglia, professore dell'
Università di
Modena. La condanna consiste in un anno di
reclusione con pena sospesa, 1.250 € di multa e una provvisionale di 50.000 € alla parte offesa.
[210] In quell'occasione, Grillo si paragonò a
Nelson Mandela e a
Sandro Pertini.
[211]