i media della Corea del Nord hanno per la prima volta affermato che Pyongyang potrebbe lanciare un attacco ad impulsi elettromagnetici contro il suolo americano o le truppe Usa (...)
Cosa è l’EMP
L’Impulso elettromagnetico (EMP) è un campo di energia intensa istantanea che può sovraccaricare o interrompere a distanza i sistemi, come quelli elettrici, particolarmente sensibili agli sbalzi di tensione. Quando l’impulso elettromagnetico è generato da un’esplosione nucleare si utilizza il termine HEMP, High Altitude Electromagnetic Pulse.
Un simile evento, seppur ridotto, p
uò essere creato con dispositivi non-nucleari con sostanze chimiche reattive, potenti batterie o condensatori.... (...)
Un attacco EMP
In un ipotetico conflitto contro una super potenza, gli Stati Uniti prevedono di subire diversi tipi di attacchi cinetici, elettronici ed informatici oltre a raid convenzionali contro le strutture di supporto a terra. Il primo obiettivo sarebbe quello di oscurare la rete di spionaggio ed intelligence messa in orbita dagli USA. Se eseguiti con successo, tali attacchi potrebbero minacciare in modo significativo l’intera rete orbitale degli Stati Uniti, specialmente se molteplici vettori venissero lanciati contro i satelliti militari e di intelligence. In questo modo si ridurrebbe esponenzialmente la capacità degli USA di utilizzare armi di precisione. Un’esplosione nucleare nella bassa orbita terrestre creerebbe raggi gamma ed una serie di impulsi elettromagnetici che metterebbero fuori uso tutti i satelliti schermati. Ad altitudini tra 40 a 400 km, i raggi gamma producono elettroni liberi ad alta energia che danno origine ad una corrente elettrica oscillante che distrugge le apparecchiature elettroniche. Le asimmetrie nel campo elettrico sono causate da fattori quali la variazione di densità dell'aria con l'altitudine e la vicinanza dell'esplosione alla superficie terrestre. Queste asimmetrie provocano correnti elettriche variabili nel tempo che producono l'EMP. Gli effetti indiretti a cascata colpiscono tutti i sistemi elettronici delle infrastrutture critiche. (....)
Cosa temono gli Stati Uniti
La maggior parte delle reti e dei sensori alla base del sistema militare americano, in prevalenza progettati dopo la fine della guerra fredda, non sono stati induriti o certificati per resistere agli effetti degli impulsi elettromagnetici. Tali contromisure sono un’eccezione nella griglia elettrica civile. Teoricamente, la detonazione di una bomba all’idrogeno ad un'altitudine elevata creerebbe un impulso elettromagnetico che potrebbe danneggiare parti importanti della griglia elettrica statunitense. Un'altitudine di appena 250 miglia, intorno all'orbita della Stazione Spaziale Internazionale, potrebbe annientare parte dell'elettronica sulla terraferma. Se la Corea del Nord decidesse di generare un qualche tipo di attacco EMP in risposta ad un’invasione, le forze americane e della Corea del Sud nella penisola potrebbero subire un effetto paralizzante a causa dei sistemi e delle reti militari non adeguatamente indurite. (...)
Le granate elettromagnetiche
L’esercito degli Stati Uniti vuole delle granate elettromagnetiche non cinetiche in grado di neutralizzare le infrastrutture nemiche energetiche ed i sistemi computerizzati. E’ una chiara evoluzione non letale della bomba a neutroni, quest’ultima progettata per eliminare la fanteria nemica con una raffica di radiazioni, infliggendo danni minimi alle infrastrutture. Secondo le specifiche emesse, la neutralizzazione dei sistemi infrastrutturali e di comunicazione, richiede un vettore di attacco alternativo in grado di colpire l’hardware associato a tali asset. ..
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La Corea del Nord minaccia un attacco elettromagnetico contro gli Usa - IlGiornale.it