http://www.ilprimatonazionale.it/esteri/governo-sito-migranti-41419/
Roma, 8 mar – Sembra assurdo, ma in Europa sono davvero convinti che quando un immigrato stupra o molesta una donna non sa di star commettendo un atto violento, offensivo e lesivo della dignità delle vittime. Il buon selvaggio agisce con innocenza, siamo noi a dovergli spiegare che lo stupro no, non si fa. “Loro sanno molto bene tutto ciò, ed è proprio per questo che lo fanno”, ha riconosciuto il filosofo Slavoj Zizek, come riportavamo un mese fa, sempre sulla scia dei fatti di Colonia. Da quell’evento, invece, il governo tedesco sembra aver tratto una lezione opposta.
Vedere, per credere, l’incredibile, surreale, grottesco, folle sito chiamato Zanzu, my body in words and images, aperto dal ministero della Salute tedesco in cooperazione con il governo del Belgio. Un sito che ha per scopo quello di “dare consigli sul sesso e la sessualità ai migranti che non hanno ancora vissuto in Germania per molto tempo”. È qualcosa che sembra assurdo persino a raccontarlo, ma è così. Disponibile in 12 lingue, tra cui l’arabo, il turco e il farsi, il sito è esplicitamente destinato alle persone non-bianche (nonwhites) e contiene istruzioni su leggi e consuetudini occidentali in materia di rapporti sentimentali, sessuali e familiari, tutto con il consueto tono paternalistico.
Nella sezione “Tipologie di sesso”, poi, si tocca l’apice, con immagini che ritraggono scene di sesso interrazziale. Con il retropensiero, magari, di favorire questo tipo di unioni, sempre dopo che gli immigrati abbiamo superato il test di galateo e siano stati debitamente rideucati. Ce la meritiamo, Colonia.
Giorgio Nigra