Che brutto ridimensionamento ha avuto in questo 2018 Fabio Aru. La tappa di oggi purtroppo è lo specchio delle sue ultime annate (se togliamo l'ultimo acuto al Tour 2017).
Da un grande potere derivano grandi responsabilità.
Non mi stupirei se cambiasse squadra l'anno prossimo. Lo sponsor tecnico non sarà affatto contento di quanto s'è sentito dire da Aru in diretta sulla bici... Certo bisogna vedere quanto è permaloso il signor Colnago...
E fu così che il Regno Unito si portò a casa tutti e tre i grandi giri.
Complimenti a Yates, speriamo che abbia veramente imparato a gestire la terza settimana.
In ottica mondiale vedo bello in forma Pinot e pure i colombiani sono in crescita (oltre ovviamente a team UK). Altri li vedo un po' troppo indietro come condizione.
Yates è un corridore divertente, attacca spesso e riesce a fare delle accelerazioni davvero notevoli. Al Mondiale occhio a lui ed al gemello Adam che secondo me in questa Vuelta ha preparato la corsa che si svolgerà tra due settimane ad Innsbruck. Per me i fratelli Yates ed Alaphilppe sono i favoriti per la rassegna iridata.
Da un grande potere derivano grandi responsabilità.
Yates ha vinto per tre motivi:
1) Rispetto al Giro si è gestito meglio e non ha sprecato troppe enrgie nelle prime due settimane
2) Non c'erano avversari del calibro di Froome e Doumulin
3) Non c'era una salita dura come il Colle delle Finestre per metterlo indifficolta'
Malissimo Aru e Nibali, il mondiale è lontanissimo e ci vuole un miracolo.
When the facts change, I change my mind. What do you do, sir? John Maynard Keynes
Quoto i primi due punti, ma non il terzo. Certo non c'era l'Angliru, ma qualche bella salita c'era (tipo il Balcon de Bizkaia anche se corto).
Il Moscon visto alla Coppa Agostoni ha una gran bella gamba...Malissimo Aru e Nibali, il mondiale è lontanissimo e ci vuole un miracolo.
Nibali è già tanto se sia in queste condizioni. Aru ultimamente non riesce ad andare, forse è troppo tirato ed è per questo che ha sempre problemi di salute.