Dovuto secondo me soprattutto all'azzeramento della base imponibile lavoro ( a tempo indeterminato) sull'Irap ed alla decontribuzione dei nuovi contratti a tempo indeterminato.
http://www.ansa.it/sito/notizie/econ...c7b562bfb.html
Nel quarto trimestre 2015, il Paese con l'aumento più sensibile del costo del lavoro è stato la Romania (+11,4%), seguito da Repubblica Ceca (+8,6%), Lettonia (+7,7%), Bulgaria (+5,8%), Slovacchia (+5,3%) e Austria (+5,2%). I cali più sensibili, oltre all'Italia, Cipro (anche -0,8%), Olanda (-0,4%) e Lussemburgo (-0,1%). In Germania è aumentato di 2,1%, in Francia di 1,3%. Per quanto riguarda i settori, il costo del lavoro è aumentato dell'1,2% nell'industria, di 0,5% nelle costruzioni, di 1,3% nei servizi e dell'1,6% nell'economia non d'impresa.