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Pakistan, Egitto, Somalia, Ciad, Filippine. È questo il mondo in preda all’islamofobia?
Oggi il problema è piuttosto
la cristianofobia. Ma attenzione (e ricordiamolo quando andremo a votare per l’Europa): là dove non c’è libertà per i cristiani non ci sarà libertà per nessuno
di Tempi
Come dicono i nostri illusionisti kantiani? Dialogare con i talebani. Infatti, oggi in Pakistan, dopo che gli studenti delle madrasse hanno iniziato a dare la caccia ai cristiani nelle città e a condannarli a morte per una legge di stampo nazista sulla blasfemia varata dal parlamento, milioni di musulmani sono in fuga per valli e campagne dai combattimenti che infuriano tra esercito islamico e combattenti islamisti. Chiuse le scuole, chiuse le fattorie, chiuse le vie di comunicazione. Come dicono i solidaristi nostrani? Razzista è il governo italiano che respinge i clandestini. Infatti, dalle Filippine al Ciad, dalla Somalia all’Egitto (dove a milioni di cristiani copti vengono sequestrati e abbattuti gli animali da cortile, negando così ai poveri dei poveri, con la scusa della febbre suina, ogni possibilità di sussistenza), chi non si adegua alla pratica dell’apartheid coranico è un clandestino, un apostata, un paria. Uno dei maggiori islamologi viventi, Samir Khalil Samir, ha ricordato su questo giornale che nel mondo musulmano i progressi economici e scientifici (così come l’integrazione religiosa e sociale) si arrestarono improvvisamente attorno all’anno Mille, allorché gli indici demografici della tribù di Maometto sopravanzarono quelli delle tribù di Mosè e di Gesù. Mille anni dopo siamo di nuovo in quei flutti che minacciano cambiamenti non solo climatici. Il mondo sarebbe in preda all’“islamofobia” come sostiene l’ineffabile segretario delle Nazioni Unite? Chissà. A noi pare piuttosto che oggi il problema del mondo sia la cristianofobia. Ma attenzione (e ricordiamolo quando andremo a votare per l’Europa e tutto il resto): là dove non c’è libertà per i cristiani non ci sarà libertà per nessuno. Là dove i cristiani sono perseguitati sarà perseguitato ogni essere umano.
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