Originariamente Scritto da
Dean M.
La dottrina fascista parla chiaro: La comunità nazionale, quindi la Patria, ha la precedenza rispetto al resto. Lo stato e' etico, quindi, una sorta di padre-padrone a cui l'individuo deve asoggettarsi, con il vantaggio (secondo la dottrina) che quest'ultimo, vedendosi inserire i suoi diritti e doveri, nell'idea olistica della comunità, ne trarrebbe beneficio.
Una visione assai diversa (per quanto alcuni, in certi ambienti, vorrebbero far credere il contrario) da quella dannunziana del fiumanesimo, in cui, l'individuo ha al contrario il ruolo da protagonista rispetto allo stato (che c'è, ma non è etico) e alla comunità (che è parte fondante della nazione, ma non la sola). L'importante è che non ci sia conflittualità fra le due anime (individuo e stato) , ma complementarietà