Fa una certa sensazione scoprire come gli enti ecclesiastici abbiano investito disinvoltamente ingenti somme in azioni della BPVi. La lettura domenicale del Giornale di Vicenza evidenzia come i frati di Monte Berico (città di Vicenza) possiedono 30.495 azioni. La Diocesi di Vicenza, invece, ne possiede 26.255. Peccato che ora il loro valore sia passato da 3 milioni e mezzo di € a circa 5.700, con una perdita di oltre il 99,9%. I fedeli, probabilmente, non sono molto contenti dell'investimento fatto. Forse le loro offerte avrebbero meritato sorte ben diversa da quella di finire letteralmente in fumo.