In un mondo globalizzato come l' attuale dove ormai nella nazionale turca giocano brasiliani, in quella tedesca africani e turchi, in quella italiana argentini e brasiliani e dove fortunatamente il nazionalismo è venuto meno e soprattutto io che sono europeista e che mi trovo nella condizione , come ieri, di vedere un Germania-Italia in cui non considero i tedeschi stranieri che senso ha andare avanti con questi teatrini tipo mondiali, europei o olimpiadi fatti in questo modo?
Nel calcio ad esempio si può fare sempre ogni quattro anni un piccolo mondiale dove partecipano una selezione statunitense, una argentina, una brasiliana, una africana, una europea, una cinese, una giapponese e una australiana.
E riguardo le olimpiadi si potrebbe fare come nel ciclismo durante i grandi giri e le grandi classiche, quindi non più selezioni nazionali ma squadre sportive professionistiche.