Fa molto discutere in questi giorni , in Veneto e Friuli , la recente misura dell'Agcom (agenzia per le comunicazioni e le televisioni) che ha assegnato tutte le 27 frequenze del digitale terrestre a RAI , Mediaset , La 7 , Telecapri (e cos'è ?).
Di fatto cancellando realtà televisive locali ormai consolidate e con vasta audience.
Una recente indagine aveva appunto messo in luce la forte presenza di tali reti locali (Antenna 3 veneto , Rete Veneta ecc.).
Da notare poi che , che con l'analogico c'erano 9 gruppi di frequenze , e in queste c'era (c'è , perchè il DT non è ancora stato introdotto) spazio per le private.
Col digitale ,. dopve appunto il segnale viene trasmesso attraverso codici alfanumerici , le possibilità di canalizzre il segnale si triplica , difatti i canali sono 27.
La logica dice che , se quando erano 9 c'era spazio per le private , ora che sono 27 ce ne dovrebbe essere ancora di più.
E invece no , Agcom ha cancellato le private , lasciando solo l'oligopolio RAI e Mediaset.
Quale è la ratio ?
Senz'altrro un desiderio di centralizzare l'informazione e la comunicazione.
Infatti le televisioni private sono le uniche dove esiste ancora del pluralismo e la possibilità di esprimere voci fuori dal coro.
Il tutto avviene con un governo che si dichiara Federalista , anche se a dire il vero , Agcom dovrebbe essere un'agenzia indipendente.
Allora , chi sa dare una spiegazione ?
Dopo 35 anni , come nel gioco dell'oca , si torna alla partenza , anzi no , allora c'era solo la RAI , oggi c'è Mediaset e la RAI.
Ma si sa , le differenze sono minime.
Questo paese ha cominciato a farmi schifo molti anni fa , ma mi rendo conto che non c'è limite al peggio.....