estratto da articolo su: Gameboy Nano, la console grande come una scatola di fiammiferi - Wired

Gameboy Nano, la console grande come una scatola di fiammiferi

Mossa dal Raspberry Pi Zero, carica i titoli di Atari, Nintendo 64 e Dreamcast

Se pensi che il Game Boy fosse piccolo, guarda qui: questo è minuscolo. Diciamolo subito Gameboy Nano non è opera di Nintendo, ma del creativo Rasmus Hauschild che però non si è fermato e ha perfino messo in vendita la sua creazione.

A muovere il tutto ci pensa il Raspberry Pi Zero, la versione miniaturizzata del celebre microcomputer inglese e in effetti il Gameboy Nano è solo più grande della scheda, vale a dire 6.9×4.8×2.7 centimetri, praticamente come una scatola di fiammiferi.Quattro tasti e una crocetta direzionale stampati in 3D sono incastonati in una scocca realizzata con la medesima tecnologia mentre all’interno trova spazio OLED da 1,5 pollici, abbastanza (pare) per giocare senza troppe difficoltà.A quanto dice l’inventore il Gameboy Nano è in grado di far girare in scioltezza Emulationstation, emulatore che permette di giocare dai titoli dei primi Atari a quelli del Nintendo fino alle vecchie glorie uscite su Game Boy Advance, Nintendo 64 e Dreamcast. Certo, il prezzo di 250 dollari è un po’ fuori mercato ma volendo possiamo risparmiare qualcosa comprando il kit da assemblare a 140 dollari.