Verso la Bancarotta: Torna a Peggiorare il Fabbisogno dello Stato (della Serie il Debito Pubblico Scenderà)
Di FunnyKing , il 5 aprile 2016 31 Comment
Appena usciti i dati del MEF sul Fabbisogno dello Stato, ovvero la differenza tra entrate e uscite di cassa.
dal Mef
Comunicato Stampa N° 61 del 01/04/2016Ci sono 3 cose interessanti (o meglio preoccupanti) in questo comunicato:
Nel mese di marzo 2016 si è realizzato un fabbisogno del settore statale pari, in via provvisoria, a circa 20.900 milioni, che si confronta con un fabbisogno di 19.491 milioni nel corrispondente mese del 2015.
Il fabbisogno del primo trimestre dell’anno si attesta sui 26.357 milioni con un aumento di circa 2.900 milioni rispetto al periodo gennaio-marzo del 2015, scontando il mancato pagamento del canone RAI, nonché il riversamento in tesoreria delle disponibilità liquide delle Camere di commercio, che aveva migliorato il fabbisogno del settore statale per circa 1.200 milioni nel 2015.
Sul sito del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato è disponibile il dato definitivo del saldo del settore statale del mese di febbraio 2016.
Commento
L’incremento del fabbisogno di marzo 2016, rispetto allo stesso mese dello scorso anno è ascrivibile a un aumento del pagamento degli interessi sul debito pubblico per una diversa calendarizzazione delle scadenze e a maggiori prelevamenti dai conti di tesoreria da parte delle amministrazioni locali. Gli incassi fiscali al lordo dei versamenti IVA effettuati dagli enti pubblici (split payment) hanno evidenziato una crescita di circa 1.200 milioni rispetto a marzo 2015.
Gli incassi fiscali del trimestre, al lordo dei versamenti IVA effettuati dagli enti pubblici sono aumentati di oltre 2.000 milioni rispetto a quelli registrati nel periodo gennaio-marzo 2015.
- Il fabbisogno del settore pubblico è in aumento, alla faccia del Debito Pubblico che “comincerà a scendere” nel 2016
- L’anno scorso ci fu un abbellimento dei conti per 1,2 miliardi di euro che quest’anno non è stato più possibile
- Gli incassi fiscali sono aumenti anche grazie al meccanismo dello “split payment” sull’IVA un trucchetto che quest’anno ha drenato ulteriore liquidità alle aziende, specie quelle che lavorano con la PA cattiva pagatrice. Ma come tutti i trucchetti, avrà un effetto che rientrerà nel tempo (oltre a massacrare fior di aziende)
Nulla ovviamente si dice sul lato della spesa in questo comunicato. Spesa che ovviamente continua a correre verso l’infinito e oltre.
Avanti così verso la Bancarotta.
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