Sondaggi comunali: a Roma la Meloni spera nel ritiro di Bertolaso
Il PD è avanti a Milano, ma a Napoli ed a Roma la situazione potrebbe essere molto più complicata. A rivelarlo è l’ultimo sondaggio condotto da Demopolis per Otto e Mezzo, trasmissione in onda sull’emittente televisiva La7.

Secondo l’istituto, nel capoluogo lombardo il PD avrebbe mediamente 4 punti di vantaggio sul centrodestra. Tuttavia – come spiegato da Demopolis – le due forbici si incrociano: mentre Giuseppe Sala (PD) è accreditato di un valore tra il 36 ed il 40%, Stefano Parisi (centrodestra) è dato tra il 33 ed il 37%. Nessun dubbio quindi su chi andrà al ballottaggio – gli altri candidati sono staccati di ben 20 punti – ma non è detto che Sala chiuda il primo turno dinanzi a Parisi.

A Napoli per il PD va molto peggio. Dopo lo scandalo primarie, il partito sembra ormai quasi fuori dai giochi. Favoriti per l’accesso al secondo turno sono l’attuale sindaco Luigi De Magistris – dato tra il 28 ed il 32% – e Gianni Lettieri, candidato di centrodestra e già sfidante dell’attuale primo cittadino nella precedente tornata elettorale, accreditato di un consenso tra il 23 ed il 27%. Sotto il 20% tutti gli altri candidati, compresi Valeria Valente – vincitrice delle discusse primarie PD – e il candidato del M5S, Matteo Brambilla.

I veri grattacapi per il partito di Matteo Renzi potrebbero però arrivare da Roma. Le clamorose spaccature nel centrodestra sembrano aver servito su un piatto d’argento la possibilità a Roberto Giachetti di accedere comodamente al ballottaggio. L’esponente PD è dato al 23%, 5 punti in meno della grillina Virginia Raggi ma 4 in più rispetto al leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Sondaggi comunali: a Roma Bertolaso può inguaiare il PD

Tuttavia, un’eventuale ricomposizione del fronte conservatore potrebbe cambiare le carte in tavola. In caso di ritiro di Guido Bertolaso – dato sotto al 12%, così come Alfio Marchini – il consenso verso la Meloni potrebbe salire sino al 23-27%, portando alla possibilità di un sorpasso clamoroso ed insperato nei confronti di Giachetti, che si fermerebbe tra il 22 ed il 26%.

In ogni caso, ad avere un peso notevole sarà – come sempre – la volontà dei cittadini di recarsi o meno alle urne. Secondo Demopolis, il 41% dei residenti nelle 3 grandi città in questione sembra propenso a restare a casa. Un dato che sale al 45% per quanto riguarda la Capitale, traducendosi in 1 milione di romani che non andranno al voto.

Inoltre, c’è anche un 12% di cittadini che, pur essendo propenso a votare, potrebbe cambiare idea all’ultimo momento. Una fetta importante del campione che potrebbe orientare in maniera decisiva la corsa alla poltrona di primo cittadino nelle città in esame.


Scritto da: Emanuele Vena
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