"Non si può mai dominare la natura, l’alpinista deve assumersi le proprie responsabilità
e non dare la colpa alla montagna."
Reinhold Messner (Bressanone, 17 settembre 1944) è un alpinista, esploratore e scrittoreitaliano, di madrelingua tedesca.
Inizialmente salito alla ribalta nel mondo dell'alpinismo per aver riportato in auge l'arrampicata libera in un periodo nel quale era preponderante la progressione artificiale, rendendosi protagonista nel 1968 del primo VII grado in libera (seguendo la "linea logica") al Pilastro di Mezzo del Sass dla Crusc[. Il suo nome, legato a innumerevoli arrampicate e esplorazioni, è per lo più noto al grande pubblico per essere stato il primo alpinista al mondo ad aver scalato tutte le quattordici cime del pianeta che superano gli 8000 metri sul livello del mare, spesso da versanti o in condizioni di eccezionale difficoltà (una di queste ha ispirato il film Nanga Parbat). Le sue innovazioni nell'arrampicata libera prima e nell'alpinismo di alta quota poi lo fanno figurare ai vertici dell'alpinismo internazionale a cavallo degli anni sessanta e settanta.
Considerato uno dei sostenitori del cosiddetto "stile alpino" nelle grandi montagne himalayane, per lo più oggetto allora di spedizioni con molti scalatori e grande dispendio di risorse, fondamentali a tal proposito furono due imprese: nel 1978 è il primo uomo a scalare l'Everest senza l'ausilio di ossigeno insieme a Peter Habeler, mentre nel 1980 raggiunge la medesima vetta in solitaria. È stato quindi un grande himalaista, capace di darsi sempre nuovi obiettivi e di comunicarli con grande efficacia anche ad un pubblico di non addetti ai lavori. Tra le altre imprese, le traversate dell'Antartide e della Groenlandia senza il supporto di mezzi a motore né cani da slitta e la traversata del Deserto del Gobi.
Messner è anche autore di molti libri in cui narra le sue imprese e affronta tematiche inerenti alla cultura della montagna, mentre dal 1999 al 2004 è stato Membro del Parlamento Europeo eletto come indipendente nella lista dei Verdi italiani, fatti che hanno contribuito alla sua notorietà. Agricoltore, si dedica alla gestione del Messner Mountain Museum, un complesso museale dedicato a tutti gli aspetti della montagna nel centro delle Alpi, a Bolzano (Castel Firmiano), Solda, Castel Juval (dove Messner abita dal 1983), Monte Rite (Cibiana di Cadore), il castello di Brunico, Plan de Corones. È socio onorario e medaglia d'oro del Club Alpino Italiano.
Ha contribuito al riconoscimento delle Dolomiti come Patrimonio Mondiale dell'Unesco.
"Ho cercato fin dal principio la libertà dentro di me. L'ho salvaguardata per tutta la vita come un guardiano il faro."
Vi consiglio la visione di questi filmati, anche se li avete già visti:
Anche questa sotto è una bellissima intervista (guardare da minuto 16 in poi):
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi...b1e3c889e.html
C'è qualche persona che stimate particolarmente ?