I parlamentari rispondono sempre alle segreterie dei partiti che li hanno candiati , non c'è alcuna novità , nel caso della maggioranza parlamentare che sosterrebbe il governo la quota di "nominati" ( 100 ) sarebbe nettamente inferiore rispetto ai 240 eletti con le preferenze , quindi non c'è neanche tutta questa differenza con il maggioritario che di fatto vedeva "nominati" una quota rilevante dei candidati nei collegi sicuri .
Regressista amante della pucchiacca.
Ah, pure il Mattarellum è roba da dittatura sudamericana. Andiamo bene...
Non capisco come fai a dire che i 100 non hanno alcuna legittimità popolare. Il vincitore del premio non viene estratto a sorte, lo vince perché prende i voti necessari. E i 100 (siano parte della maggioranza o dell'opposizione), come li chiami te, hanno una forte legittimità, dato che c'è una piena riconoscibilità dell'elettore che se li vede sulla scheda (che, se ricordi, è il motivo per cui son state bocciate le liste bloccate del Porcellum: non perché liste bloccate in quanto tali, ma perché troppo lunghe e senza la reale possibilità dell'elettore di riconoscere chi sarebbe entrato in Parlamento). Poi, se per te tutto ciò che non prevede proporzionale e preferenze è roba da Sud America, allora è perfino inutile discutere. Ma evidentemente l'intera Europa è molto sudamericana, visto che le preferenze non le usa nessuno.
Poi, come detto da zlais, il tema sarebbe quello di legiferare (come fanno tutti i paesi normali) sulle procedure interne ai partiti e sulla democrazia interna. Ma ogni volta che solo lo si propone parte la levata di scudi...
E per favore, si provi a discutere seriamente. Si evitino supercazzole sul presidenzialismo, il semipresidenzialismo e chi la spara più grossa...
Il capolista è riconoscibile come il candidato nel collegio uninominale, se l'elettore lo schifa non lo vota quindi è nell'interesse della segreteria del partito non candidare un impresentabile esattamente come avveniva con il Mattarellum .
Regressista amante della pucchiacca.
Il coro del Bunga Bunga:
Silvio: ♪fa ♪re ♪sol ♪do ♪fa ♪re ♪sol ♪do
I ministri: ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do
Le ministre: ♪si ♪la ♪do ♪si ♪la ♪do ♪si ♪la ♪do
Il giudice: ♪si ♪fa ♪la minore ♪si ♪fa ♪la minore
Che poi, per chiarire, a me 'sta legge non piace. Ognuno ha la sua preferita, e questa è molto lontana dalla mia (che è il modello australiano).
Però, quando devo valutare se una legge elettorale mi piace o meno, non la paragono a quella che farei io, ma a quella che è attualmente in vigore. E tra il Consultellum e l'Italicum, scelgo l'Italicum. Se poi domani proporranno un sistema uninominale all'australiana, sarò il primo a mollare l'Italicum.