Originariamente Scritto da …:
“Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.
https://forum.termometropolitico.it/...l#post21308108
La morte significava ben poco per me. Era l'ultimo scherzo in una serie di pessimi scherzi. Charles Bukowski
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Quindi, tu non giochi mai i numeri a caso, ma giochi solo i numeri sicuri? Vorresti dire che tu sai in anticipo quali numeri escono? Non è possibile.
Non capisco, dove è che si incontrano i numeri del lotto e il metodo logico? Ti faccio anche un'altra domanda. Se tutto fosse così logico, allora perché la gente perde al lotto?
E ancora una domanda, perdonami, ma vorrei capire. Ti va spiegarmi, usando il metodo logico, l'uscita consecutiva di numeri 1 - 59 -72 sulla stessa ruota?
Estrazione n. 17 del 28/04/1984
Napoli 60 72 1 59 7
Estrazione n. 18 del 05/05/1984
Napoli 64 1 72 59 20
Originariamente Scritto da …:
“Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.
https://forum.termometropolitico.it/...l#post21308108
Mica sono una chiromante. Non puoi indovinare i numeri che saranno estratti. Come ho detto rpima, non avevo mai giocato, così mi sono documentata e ho scelto la giocata più semplice: un ambo che non usciva da molte estrazioni.
Ora non ricordo quanto venga pagato, facciamo finta 10 volte la posta. Se giochi un euro ed escono i numeri, vinci 10 euro. Se non escono i numeri, la volta successiva giochi un euro, ma se vinci guadagni 8 euro (devi sottrarre i due euro delle giocate precedenti, e così via). Di consueguenza arrivi ad un certo punto in cui se vengono estratti i numeri non guadagni nulla, ma se aumenti la posta ogni giocata, quando vincerai rientrerai di tutti i soldi giocati fino a quel momento.
Ovvio che se ti aspetti di vincere un milione diventa un sistema impossibile, ma se lo consideri un semplice metodo di calcolo da applicare con costanza riesci a vincere poco ma quasi sicuramente. Il quasi, come dicevo, dipende dalla possibilità di dimenticarsi di giocare. Su internet ci sono tabelle di calcolo per sapere quanto devi giocare ogni volta.
Non so per il terno e le altre giocate, l'ho fatto solo per curiosità.
La morte significava ben poco per me. Era l'ultimo scherzo in una serie di pessimi scherzi. Charles Bukowski
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