La Resistenza è superata..."Indifferenza e troppa retorica hanno annegato la memoria"

[Ottone-I]

[Dirty Harry]

Gli studenti non si ricordano nemmeno cosa significarono la Caduta dell'Impero Romano, e la Rivoluzione Francese.

[Ottone-I]

Il problema è molto diverso, in altri Stati sanno perfettamente le cose principali della storia patria, mentre da noi a scuola si fa solo retorica.
I partigiani sono stati molto importanti a fini della liberazione, ma non sono stati determinanti e l'unico fattore.
Finché non si esce da quest'equivoco storico, l'Italia non saà mai una Nazione e si farà solo retorica.

[Gianky]

La Resistenza mi pare sia stata una invenzione "a posteriori " per nascondere la vera tragedia di questo paese che si chiama 8 settembre. Quella si che è stata una data spartiacque, da allora c'è stato un prima e un dopo

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[Entropia]

Basterebbe dire ai ragazzi che gli Americani ci hanno liberato da una dittatura per imporci la loro..

[Galletto]

C'è ancora qualcuno interessato a questa "festa" dopo settant'anni e passa?,a parte le istituzioni che si, devono provare a rivitalizzare il mito della repubblica, del terzo risorgimento, della "rinascita italiana". Una festa che celebra la sconfitta nazionale, perchè si può dire tutto il male del fascismo, (mi associo pure io) ,tranne che negare che in quel frangente storico, non rappresentasse l'identità italiana.
Tali eventi,rappresentano al meglio la confusione mentale e le contraddizioni,proprie di questo paese negli ultimi 150 anni.

[Ottone-I]

Basterebbe dire ai ragazzi che gli Americani ci hanno liberato da una dittatura per imporci la loro..

Anche questa potrebbe essere una soluzione.

Il fatto è che l'Italia vive da oltre un secolo di tentativi di dimostrare che esiste come Stato e tentativi di esternare una finta neutralità, tranne quando ci prendono per i capelli e ci ricordano la nostra storia.
Quale storia?
Ma quella vera.
1. La I guerra d'Indipendenza fu un fallimento;
2. La II guerra d'Indipendenza fu superata (non vinta da noi) perché a fianco avevamo Napoleone III (la Francia) e noi avevamo perso tutte le battaglie;
3. La III guerra d'Indipendenza fu superata (non vinta da noi) perché a fianco avevamo Ottone von Bismark e Guglielmo I (la Prussia) e noi avevamo perso tutte le battaglie;
4. I problemi finanziari dello stato sabaudo sono stati risolti con i soldi delle casse del Regno di Napoli e non il contrario, dopodiché il Sud fu affamato;
5. L'annessione del triveneto si ebbe con la I guerra mondiale per effetto un bel cambio bandiera tipico dello stile italiano
6. Quando Mussolini decide nel 1943 la fuga fondando la Repubblica di Salò, gli anglo-americani avevano liberato/conquistato tutta l'Italia da Sud a Nord fino al fiume Po, per cui i partigiani fecero quel poco che potevano.

Il problema dell'Italia è non mai avere avuto governi rispettosi e responsabili verso i propri cittadini, altrimenti non si spiega perché proprio in questi giorni tutta Europa ha chiuso le frontiere verso l'Italia, mentre la Merkel plaude l'iniziativa, perché in Germania i profughi non arriveranno mai.
Ciò cosa significa?
Significa che l'Italia è uno Stato sovrano e per le sue frontiere non deve chiedere conto a nessuno, come fanno gli altri paesi europei.
Non si va, come sta facendo Renzi in questi giorni da Obama, per chiedere di risolverci i problemi della Libia e dei profughi: i punti di storia vera sopracitati non sono serviti a niente? Non ci hanno insegnato nulla?
L'Italia quando la smetterà di chiedere sempre agli altri quello che deve fare da sé in quanto paese sovrano?

[vota dc]

Colpa della resistenza francese che ha rovinato la categoria. Quei pagliacci mangiarane aiutavano i nazisti attirando i liberatori americani in trappole!

[Corrado]

C'è ancora qualcuno interessato a questa "festa" dopo settant'anni e passa?,a parte le istituzioni che si, devono provare a rivitalizzare il mito della repubblica, del terzo risorgimento, della "rinascita italiana". Una festa che celebra la sconfitta nazionale, perchè si può dire tutto il male del fascismo, (mi associo pure io) ,tranne che negare che in quel frangente storico, non rappresentasse l'identità italiana.
Tali eventi,rappresentano al meglio la confusione mentale e le contraddizioni,proprie di questo paese negli ultimi 150 anni.

A casa del Nonno, l'unica ricorrenza che si festeggiava era il 20 settembre.

Che a me, dopo ottant'anni (parlo degli anni '50), sembrava un po' ridicolo.

Era fatta in privato, però.

Qua invece mi pare sbandierare, anche se non ci si crede, qualcosa.
Mi ricordo che qualche anno fa fu allontanato dal corteo il padre della Moratti, un partigiano in carrozzella.
Certamente mio Padre avrebbe preso apertamente le distanze da quelle teste di cazzo.
Ma lui era antifascista dal 1922, non dal 1944.

[Ottone-I]

A casa del Nonno, l'unica ricorrenza che si festeggiava era il 20 settembre.

Che a me, dopo ottant'anni (parlo degli anni '50), sembrava un po' ridicolo.

Era fatta in privato, però.

Qua invece mi pare sbandierare, anche se non ci si crede, qualcosa.
Mi ricordo che qualche anno fa fu allontanato dal corteo il padre della Moratti, un partigiano in carrozzella.
Certamente mio Padre avrebbe preso apertamente le distanze da quelle teste di cazzo.
Ma lui era antifascista dal 1922, non dal 1944.

La sinistra, dopo aver conquistato tutti i posti di potere senza il rispettoso passaggio elettorale, celebra adesso una vittoria inesistente.
I manuali rivoluzionari dell'800 dicono che la vittoria si raggiunge anche così, per cui essa si appresta a cambiare tutto quello può a colpi di fiducia e di squadrismo.