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  1. #1
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    Predefinito Dibattito filosofico sul ipotesi del artificialità dei diritti

    Citazione Originariamente Scritto da fiume sand creek Visualizza Messaggio
    No, non mi dicono niente.
    Non me lo dicono perché il fascismo mi priverebbe di buona parte dei diritti dei quali oggi usufruisco.
    Tu non desideri gli stessi diritti degli altri ma solo il diritto di poterglieli negare.
    I diritti, a meno che non si riconosca un criterio oggettivo di fondazione degli stessi, che però tu neghi, risultano qualcosa di irrazionale e di giustificabile (nel senso di spiegabile) solo col fatto compiuto ed i rapporti di forza. Pertanto, è inutile che ti aggrappi a questi diritti di cui tanto parli perché, a rigore filosofico, sono nulla.
    Credere - Pregare - Obbedire - Vincere

    "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).

  2. #2
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    Predefinito Re: Dibattito storico sul fascismo.

    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    I diritti, a meno che non si riconosca un criterio oggettivo di fondazione degli stessi, che però tu neghi, risultano qualcosa di irrazionale e di giustificabile (nel senso di spiegabile) solo col fatto compiuto ed i rapporti di forza. Pertanto, è inutile che ti aggrappi a questi diritti di cui tanto parli perché, a rigore filosofico, sono nulla.

    Ne consegue che tu non desideri dei diritti che presumi ti siano negati, come ad es. quello negato ad un omosessuale di contrarre matrimonio con individuo dello stesso sesso, ma semplicemente il potere di negare tutti i diritti o concederli o meno secondo criteri arbitrari.
    Non credo che me la passerei bene se tale principio venisse istituzionalizzato.
    E nemmeno tu.
    Ma io me la passerei peggio di te perché ho da perdere molto più di te.
    "I carnefici hanno bisogno di urlare per imporre le proprie menzogne!
    Alle vittime basta il silenzio perchè ad esse apprtiene la verità!"

  3. #3
    SMF
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    Predefinito Re: Dibattito storico sul fascismo.

    Citazione Originariamente Scritto da fiume sand creek Visualizza Messaggio
    Ne consegue che tu non desideri dei diritti che presumi ti siano negati, come ad es. quello negato ad un omosessuale di contrarre matrimonio con individuo dello stesso sesso, ma semplicemente il potere di negare tutti i diritti o concederli o meno secondo criteri arbitrari.
    Non credo che me la passerei bene se tale principio venisse istituzionalizzato.
    E nemmeno tu.
    Ma io me la passerei peggio di te perché ho da perdere molto più di te.
    Ci sono criteri che sono arbitrari ed altri che non lo sono. Tu questo lo neghi e quindi per te il fatto stesso che ci sia un discernimento costituisce un problema. Non hai che da sperare che chi effettua tale discernimento sia benevolo con te. La base del ragionamento è sempre l'arbitrio, altrui o proprio. Ma tale negazione è corretta? La risposta è no.
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  4. #4
    Super Troll
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    Predefinito Re: Dibattito storico sul fascismo.

    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    Ci sono criteri che sono arbitrari ed altri che non lo sono. Tu questo lo neghi e quindi per te il fatto stesso che ci sia un discernimento costituisce un problema. Non hai che da sperare che chi effettua tale discernimento sia benevolo con te. La base del ragionamento è sempre l'arbitrio, altrui o proprio. Ma tale negazione è corretta? La risposta è no.

    Nell'ordine:

    1° Non conosco criteri che esulano dall'arbitrarietà. E nemmeno tu. Altrimenti avresti esposto almeno due o tre criteri assoluti ed universalmente condivisibili-

    2° Un qualsiasi discernimento è legittimato dalla varietà e differenziazione di opinioni e punti di vista che lo hanno generato. Un discernimento generato da una sola fonte in base a criteri arbitrari, personalisti ed auto escludenti pareri ad essi non conformi è sempre una imposizione immotivata volta a sottrarre e mai a donare.

    3° Non ho bisogno della benevolenza di chi mi giudica se la mia azione è corretta ed adeguata alla legislazione, alle circostanze ed al civile vivere. Se auspichi o abbisogni della benevolenza di chi è preposto a giudicare le tue azioni lecito dedurre che queste esulino da concetti quali legalità o civiltà.

    4° L'arbitrio personale è sempre limitato o errato proprio perché si basa sulle opinioni o convinzioni personali omettendo o disconoscendo quelle altrui. Se oggi giustifichi o legittimi un giudizio arbitrario perché segue i tuoi dogmi o interessi dovrai fare altrettanto domani nei confronti di altro giudizio, altrettanto arbitrario, che le calpesta.

    5° Non esistono risposte assolute ma esclusivamente relative all'umana percezione ed alla personale elaborazione delle cognizioni assimilate.
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  5. #5
    SMF
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    Predefinito Re: Dibattito storico sul fascismo.

    Citazione Originariamente Scritto da fiume sand creek Visualizza Messaggio
    Nell'ordine:

    1° Non conosco criteri che esulano dall'arbitrarietà. E nemmeno tu. Altrimenti avresti esposto almeno due o tre criteri assoluti ed universalmente condivisibili-

    2° Un qualsiasi discernimento è legittimato dalla varietà e differenziazione di opinioni e punti di vista che lo hanno generato. Un discernimento generato da una sola fonte in base a criteri arbitrari, personalisti ed auto escludenti pareri ad essi non conformi è sempre una imposizione immotivata volta a sottrarre e mai a donare.

    3° Non ho bisogno della benevolenza di chi mi giudica se la mia azione è corretta ed adeguata alla legislazione, alle circostanze ed al civile vivere. Se auspichi o abbisogni della benevolenza di chi è preposto a giudicare le tue azioni lecito dedurre che queste esulino da concetti quali legalità o civiltà.

    4° L'arbitrio personale è sempre limitato o errato proprio perché si basa sulle opinioni o convinzioni personali omettendo o disconoscendo quelle altrui. Se oggi giustifichi o legittimi un giudizio arbitrario perché segue i tuoi dogmi o interessi dovrai fare altrettanto domani nei confronti di altro giudizio, altrettanto arbitrario, che le calpesta.

    5° Non esistono risposte assolute ma esclusivamente relative all'umana percezione ed alla personale elaborazione delle cognizioni assimilate.
    Sbagli perché così come in termini gnoseologici esistono i principi primi del conoscere, così a livello morale esistono i principi primi dell'agire, che sono costituiti dal principio di conservazione dell'essere, dal principio di fecondità dell'essere e dal principio di dispiegamento e realizzazione dell'essere, che corrispondono alle tre principali inclinazioni dell'essere umano. Cioè, l'inclinazione ad autoconservarsi, in quanto essere vivente; l'inclinazione a riprodursi e a costituire una famiglia, in quanto essere sensitivo ed animale; l'inclinazione allo sviluppo spirituale e morale, in quanto essere razionale e sociale, e l'ordinazione delle prima due alla terza.

    Tutto il resto del ragionamento, stante queste premesse, risulta fallace: l'inconfutabilità dei principi primi, pena la loro riaffermazione, è garanzia della loro validità (è il cosiddetto "elenchos").

    E' proprio la tua prospettiva relativistica, secondo cui 'giusto' è l'utile del più forte, che sottointende, inevitabilmente, la necessità di ottenere, all'atto pratico, la benevolenza di chi ha il coltello dalla parte del manico perché convinto che non esista una ragione superiore a cui fare appello.
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  6. #6
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    Predefinito Re: Dibattito storico sul fascismo.

    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    Presupponi che qualsiasi opinione abbia il diritto di esistere o di essere espressa a prescindere dal suo contenuto perché ritieni che l'interesse dell'individuo (in questo caso a pensare e a manifestare il suo pensiero come più gli aggrada di suoi arbitrio) prevalga su altre esigenze.
    Semplicemente presuppongo che la manifestazione libera del proprio pensiero politico non possa costituire di per se un pericolo per la comunità.
    - Solo gli imbecilli non hanno dubbi!
    - Ne sei sicuro ?
    - Non ho alcun dubbio !

  7. #7
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    Predefinito Re: Dibattito storico sul fascismo.

    Citazione Originariamente Scritto da giò Visualizza Messaggio
    sbagli perché così come in termini gnoseologici esistono i principi primi del conoscere, così a livello morale esistono i principi primi dell'agire, che sono costituiti dal principio di conservazione dell'essere, dal principio di fecondità dell'essere e dal principio di dispiegamento e realizzazione dell'essere, che corrispondono alle tre principali inclinazioni dell'essere umano. Cioè, l'inclinazione ad autoconservarsi, in quanto essere vivente; l'inclinazione a riprodursi e a costituire una famiglia, in quanto essere sensitivo ed animale; l'inclinazione allo sviluppo spirituale e morale, in quanto essere razionale e sociale, e l'ordinazione delle prima due alla terza.

    Tutto il resto del ragionamento, stante queste premesse, risulta fallace: L'inconfutabilità dei principi primi, pena la loro riaffermazione, è garanzia della loro validità (è il cosiddetto "elenchos").

    E' proprio la tua prospettiva relativistica, secondo cui 'giusto' è l'utile del più forte, che sottointende, inevitabilmente, la necessità di ottenere, all'atto pratico, la benevolenza di chi ha il coltello dalla parte del manico perché convinto che non esista una ragione superiore a cui fare appello.
    lol

    Ma ce la fai a capire che ti sei costruito un mondo fasullo (di stampo aristotelico) e alternativo APPOSTA tu da solo per assecondare il tuo senso di rivalsa?
    Si vede benissimo da come inanelli e strutturi i ragionamenti.
    Esci da quel tunnel e impara a capire il mondo reale, non a proiettare il tuo modello di mondo su quello reale dicendo che è "vero" e il resto è "relativista".

  8. #8
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    Predefinito Re: Dibattito storico sul fascismo.

    Citazione Originariamente Scritto da TheMeroving Visualizza Messaggio
    Non credo che sia nemmeno tanto quello il problema, sai. Lo stato detiene il monopolio della forza e nella vita in comunità questo principio è accettabile. Il problema sta sempre nei meccanismi predisposti a tutela dagli abusi.
    Il fine del fascismo era militarizzare le masse facendo leva sull'illusione superomistica di stampo nazionalista, per far sentire un grande anche il più fallito (inizialmente dei reduci della prima GM).
    Ovviamente chi aveva raggiunto il potere con questa propaganda non era certo felice poi di perderlo, da qui il passaggio da "rivoluzione" a "conservazione".

    Non è mica un caso che più uno si sente fascista più è in cerca di rivalsa. Ma non l'avrà mai perchè distorce completamente la prospettiva con cui umanamente si inquadra il mondo (e l'umanità stessa) quando non si è in quella situazione. Gli altri se ne accorgono e lo allontanano. Quindi gli resta solo l'approccio violento.

  9. #9
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    Predefinito Re: Dibattito storico sul fascismo.

    Citazione Originariamente Scritto da lowenz Visualizza Messaggio
    lol

    Ma ce la fai a capire che ti sei costruito un mondo fasullo (di stampo aristotelico) e alternativo APPOSTA tu da solo per assecondare il tuo senso di rivalsa?
    Si vede benissimo da come inanelli e strutturi i ragionamenti.
    Esci da quel tunnel e impara a capire il mondo reale, non a proiettare il tuo modello di mondo su quello reale dicendo che è "vero" e il resto è "relativista".
    Di che parli???
    Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti.
    Eraclito


    VUOI SAPERE COS'E' L'ANTIFASCISMO? E' non avere cura del Creato, disboscando, inquinando, cementificando tutto nel nome dello Sviluppo.

  10. #10
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    Predefinito Re: Dibattito storico sul fascismo.

    Citazione Originariamente Scritto da Ringhio Visualizza Messaggio
    Di che parli???
    Di quelli che sono fascisti per rivalsa (cioè tutti) ma non possono ammetterlo e allora affermano che è il mondo ad essere sbagliato (e per giustificare questo ricorrono all'idealismo platonico-aristotelico come Giò che è lo stesso alla base della dottrina cattolica ed è per questo che in Giò le due cose vanno in feedback positivo e lo fanno sentire così sicuro e "nel giusto", è l'illusione causata da questo meccanismo psicologico di autosostentamento e rinforzo e che lo porta a costruire tutti i suoi teoretici e fantastici castelli in aria aristotelicamente corretti) e loro sono i medici pronti a curarlo da tutte le brutte malattie di origine satanica.....

 

 
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