Dio c'è.

[furioso2013]

Pensavo di risponderti educatamente, ma dopo ho capito che sarebbe stato solo tempo perso.
Non si negozia con i fanatici così come non si accarezzano i cani rabbiosi.

parlare con lui o con un fanatico islamico o di altra religione è la stessa cosa.
lui non discute, impone la sua verità, così come fecero molti prelati nelle americhe, nell'africa...

Non arrivano a capire che una religione NON SI DEVE IMPORRE, se Dio avesse voluto questo non ci avrebbe lasciato il libero arbitrio, non ci avrebbe lasciato libertà di scelta, ce l'avrebbe imposta e basta.

[fiume sand creek]

Ma allora Dio nulla c'entra, è l'uomo che lo interpreta a suo uso e consumo.
ma questo è quanto ho già detto prima.

Dio è Dio: il Dio con cui "parlo" è lo stesso Dio in cui tu confidi,
hanno nomi diversi ?
embè ?
carlo in america lo chiami in modo diverso, ma semrpe carlo è , lo stesso per filippo...

ma quello che è vero è che quello che è è: sempre lo stesso Dio.
magari tu lo interpreti in un modo, io in un altro.
gli indiani lo invocavano in modo diverso dai cristiani ma cosa cambia ?

gli indiani non hanno mai ucciso in nome del loro Dio ?
queto non lo so, ho profonda stima e simpatia per gli indiani d'america ma non so se facevano sacrifici umani, ma non mi stupirebbe che alcune tribu lo facessero credendo così di placare la sua collera.
gli atzechi lo facevano.

tu sei "stimatore" e conoscitore degli indiani, ha dei buoni link per "scoprili un po meglio' dalle loro origini fino al loro sterminio schifoso da parte dell'uomo bianco ?
ti chiederei libri, ma non ho voglia di spendere, comunque se ne cono sci di buoni e "facili" da capire e ricordare...

I sacrifici umani di vittime non consenzienti erano sporadici e limitati ad una o due etnie.
Vi era il cerimoniale del saluto alla sella del mattino (Venere) praticato dai Pawnee (se non ricordo male) ma venne abbandonata a metà dell'ottocento dopo alcune dispute territoriali con i Mandan (una branca dei Sioux-Dakota), le batoste prese vennero interpretate come l'ostilità del grande spirito nel versare sangue del proprio popolo o popoli affini.
L'editoria dedicata ala spiritualità pellerossa è veramente sterminata, tra i testi più affidabili (non tutti lo sono) posso consigliarti "LA SACRA PIPA" memorie dello sciamano Alce Nero, ma non avrai difficoltà alcuna a reperirne molti altri persino sulle bancarelle di libri usati o di rimanenze di deposito in qualche mercatino.

L'identificazione di Dio in questa o quell'altra entità (a seconda dei nomi o delle caratteristiche) è un argomento che potrebbe diluirsi ben oltre le nostre vite, mi limito quindi a citare il principio fondamentale della mia fede (paragonabile al pater noster cristiano) che dice più o meno testualmente:

"Dio è come la cima di una montagna. Vi sono molti sentieri per raggiungere la vetta, scegli quello più vicino al tuo cuore. Forse ci perderemo di vista durante la salita, ma ci rincontreremo in cima."

I sentieri sono le varie fedi o il modo personale di seguirle, il perdersi di vista le differenze che le caratterizzano, il rincontrarsi in cima la coscienza di essere stati onesti e coerenti con se stessi.
Non tutti ci riescono, c'è chi trascorre l'eternità a cercare scorciatoie o a perdersi tra un sentiero e l'altro.

[Geralt di Rivia]

Il Dio cristiano ed ebraico è quello che crea la terra sospeso sull'acqua, l'acqua si è formata molti anni dopo il Big bang, traine le conclusioni

Ma dio che crea ogni cosa, come mai crea la terra sull'acqua, dopotutto dio non lascia mai il regno dei cieli, e quando creo il mondo lo fece dal suo regno, perché dovrebbe avere bisogno di spostarsi, se è onnipotente.
Poi impossibile che possa creare il mondo dall'acqua, perché la terra si trova sotto l'acqua.

[Geralt di Rivia]

così sentenziò quel mucchietto di povere di Geralt , quel punto infinitesimo nell'immenso universo

Così parla quella scoreggia di farfalla di zwirmer, il nulla assoluto in tutte le dimensioni conosciute.

[Geralt di Rivia]

Come fai ad affermare che possiede un potere immenso?

Non è onnipotente (non è in grado di creare un suo eguale).
Non è onnisciente (non ha previsto la ribellione di Lucifero ed ha avuto bisogno di mettere alla prova la fede di Abramo).
Non è onnipresente (ha bisogno che i suoi fedeli lo vadano a cercare).
Non è in simbiosi con la natura (la castità pretesa nei confronti dei suoi sacerdoti è contro natura).

Ma che razza di Dio è una entità tanto manifestamente limitata?

Lo dice lui di avere un potere immenso, visto che dice di essere onnipotente.

Poi ovviamente le parole e i fatti sono diversi.

Non è onnipotente perché non impedisce al male di esistere, non importa se crea un suo uguale.
Non è onnisciente perché non si accorge mai in anticipo se le sue creazioni poi si comportano bene o male.
Non è onnipresente, perché nel mondo ci sono mali come le malattie che lui non sa prevenire.
Non è naturale, perché non controlla nemmeno quello che lui stesso crea.

Sicuramente è un dio molto limitato e patetico.

[furioso2013]

Lo dice lui di avere un potere immenso, visto che dice di essere onnipotente.

Poi ovviamente le parole e i fatti sono diversi.

Non è onnipotente perché non impedisce al male di esistere, non importa se crea un suo uguale.
Non è onnisciente perché non si accorge mai in anticipo se le sue creazioni poi si comportano bene o male.
Non è onnipresente, perché nel mondo ci sono mali come le malattie che lui non sa prevenire.
Non è naturale, perché non controlla nemmeno quello che lui stesso crea.

Sicuramente è un dio molto limitato e patetico.

sarà patetico ma prefersico un Dio che "limita volontariamente" la sua "divinità" lasciando il libero arbitrio ad un dio che abbia solo automi intorno a se.

[Geralt di Rivia]

non la prenda come una sfacciata insolenza ma contemplando l'esito storico dei pellerossa americani anche il Grande Spirito mi pare non abbia dimostrato molta onnipotenza nel proteggere chi a lui si è affidato

Ma perché gli stranieri usavano armi migliori, ma questo non dimostra certo che la loro religione sia peggiore, perché i pellerossa non furono mica sconfitti dalla religione, ma dalla scienza superiore che avevano a disposizione gli europei, non ci vuole niente a capirlo.

[Geralt di Rivia]

Pensavo di risponderti educatamente, ma dopo ho capito che sarebbe stato solo tempo perso.
Non si negozia con i fanatici così come non si accarezzano i cani rabbiosi.

Invece gli devi rispondere, anche in maniera scortese, sennò poi lui fa credere che la sua religione è migliore.

[zwirner]

Ma perché gli stranieri usavano armi migliori, ma questo non dimostra certo che la loro religione sia peggiore, perché i pellerossa non furono mica sconfitti dalla religione, ma dalla scienza superiore che avevano a disposizione gli europei, non ci vuole niente a capirlo.

Se le armi degli stranieri hanno vinto allora significa che sono superiori al Grande Spirito.

[zwirner]

Così parla quella scoreggia di farfalla di zwirmer, il nulla assoluto in tutte le dimensioni conosciute.

Si, l'uomo è un nulla .