Originariamente Scritto da
Italianista
io con destinazione Sydney? Nulla di più semplice, se per di più a farlo è un’agenzia di viaggi. Ci si deve solo preoccupare di arrivare allo scalo e salire sull’aereo.
Proprio per questo, Valerio Torresi e Serena Tavoloni (26 e 25 anni), prima volta in viaggio fuori dall’Europa, si erano affidati alla loro agenzia di viaggi di fiducia. Vai a pensare che c’è una Sidney (ma con la “i”) anche in Canada. E invece...
Invece, una volta arrivati a Sidney, quella da 100.000 abitanti sull’isola di Cape Breton, in Nuova Scozia, regione canadese sulla costa atlantica, hanno pensato a uno scalo. Poi, una volta capito che il loro viaggio era giunto a destinazione, hanno pensato a uno scherzo. Non era così.
A quanto pare, nella città canadese sono abituati a questo errore: nel 2008, a una donna argentina toccò la stessa sorte, che capitò anche nel 2002 anche a una coppia di turisti inglesi.
Comunque, la giovane coppia di italiani non s’è persa d’animo. In attesa che l’agenzia di viaggi mantenga la promessa di farli arrivare davvero in Australia, si godono il soggiorno forzato: cene a base di astice, specialità del litorale atlantico canadese, e soggiorno (ovviamente gratis) in un hotel dell’isola.
Turisti finiscono nella Sydney “sbagliata”| mondo| Il SecoloXIX