Pagina 1 di 4 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 37
  1. #1
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    08 Apr 2009
    Località
    Ελευσίνα
    Messaggi
    17,701
     Likes dati
    3,634
     Like avuti
    6,648
    Mentioned
    32 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Non sono (solo) Le Tasse il Problema, Il Mostro sono I Contributi Previdenziali

    Non sono (solo) Le Tasse il Problema, Il MOSTRO sono I Contributi Previdenziali

    Di FunnyKing , il 1 maggio 2016 66 Comment




    (buona lettura, ragazzi miei)
    Cominciamo con un flash di attualità sull’Inps dal Fatto Quotidiano:
    ….Il 2016, per l’istituto previdenziale di cui è presidente Tito Boeri, si chiuderà infatti con un rosso superiore al previsto: 11,6 miliardi di perdita contro gli 11,2 iscritti nel bilancio di previsione approvato a febbraio…….
    E cominciamo a chiarire un concetto su questa notizia.
    Gli 11,6 miliardi di cui si parla non sono lo sbilancio fra quanto entra nelle casse dell’Inps grazie ai contributi assicurativi e previdenziali versati a vario titolo dagli assicurati (obbligatoriamente).
    No gli 11,6 miliardi sono il BUCO ULTERIORE che l’Inps presenterà allo Stato per l’anno di grazia 2016, dopo che lo Stato avrà già versato (trasferito è la parola usata nella neolingua burocratica) nella casse dell’Inps.
    E tanto per essere chiari nel 2013 (ultimo dato a consuntivo che ho trovato) lo Stato ha versato la sobria cifra di 112,5 miliardi di euro.
    dal Sole 24 Ore
    …..L’Inps, per capirci, non può fallire. E lo sbilancio nei suoi conti verrà pagato dalla fiscalità generale, cioè dai contribuenti italiani. In realtà è già accaduto. Nel 2013 infatti i trasferimenti dello Stato all’Inps hanno toccato i 112,5 miliardi. Sette miliardi secchi in più (+6,6%) rispetto ai 105,6 miliardi che è costata la bolletta pubblica per coprire lo squilibrio tra entrate contributive e prestazioni erogate dall’ente pensionistico italiano.
    39 miliardi in più dal 2008
    Un’escalation inarrestabile, da tempo. Basti pensare che nel 2008, prima della “Grande crisi”, erano sufficienti 73 miliardi di trasferimenti dal bilancio dello Stato per coprire i disavanzi. Negli ultimi 5 anni, dal 2008 al 2013, l’esborso è aumentato di ben 39 miliardi cioè il 53% in più. Un aumento monstre, pari all’8% cumulato annuo. E questo in tempi di inflazione ai minimi storici e di profonda flessione del Pil.
    Non ho idea di quanti sono stati i versamenti dalla fiscalità generale dallo Stato all’Inps nel 2015, certamente una cifra simile o superiore ai 112,5 miliardi del 2013, cifra che NON è il risultato dei versamenti pensionistici o assicurativi di altra natura dei dipendenti pubblici. NO è una somma di denaro ulteriore drenata dalla fiscalità generale per tenere in vita la baracca.
    E nel 2016, ci l’Inps chiederà allo Stato di incrementare quella cifra di altri 11,6 miliardi.
    Capite il dramma.
    Vorrei che vi rendeste conto che le tasse in Italia sono altissime e ingiuste, ma ancora più alti e ingiusti sono i contributi previdenziali i quali nella sostanza sono soldi buttati nel gabinetto per chi ha davanti anche solo 5 anni di versamenti per arrivare ad una “pensione” che sarà solo il fantasma di quella che ancora oggi i pensionati italiani incassano.
    E ‘ auto evidente che il bubbone pensionistico per l’Italia, e per la verità per moltissimi altri paesi europei, Germania compresa, rappresenta il vero elefante nella stanza.
    Oggi i contributi pensionistici, altissimi e senza nessuno scopo tagliano le gambe a qualsiasi ipotesi di ripresa economica in quanto di fatto sono solo altra pressione fiscale sotto altro nome, ma il futuro è fatto di prestazioni per i pensionati, sia quelli con il maledetti “diritto acquisito” che per quelli nuovi che dovranno essere drasticamente ridotte se non altro per una banale mancanza di risorse.
    Qualche giorno fa ho ricevuto una telefonata da un lettore di Rischio Calcolato, uno di quegli italiani che hanno trovato fortuna all’estero, in Francia nello specifico. Abbiamo discusso dell’opportunità di rimanere a pagare tasse e contributi previdenziali in Francia. Ebbene dati alla mano ci siamo trovati di accordo su un paio di punti:

    1. Tornare in Italia non se ne parla per definizione, sarà uno dei primi paesi il cui sistema previdenziale salterà in aria sia per curva demografica che per la riduzione delle risorse dovute alla bassa crsecita (o alta decresita)
    2. Rimanere in Francia non è ugualmente una buona idea per l’enorme peso dello Stato e dei sussidi che hanno reso l’economia Francese un gigante con i piedi di argilla. Una economia dipendente in larga parte dai trasferimenti dello Stato e che necessita di pressioni fiscali e contributive via via più alte.

    E dunque ci siamo trovati di accordo che un aspetto cruciale del pianificare la propria vita è anche quello di scegliere e fare ogni sforzo possibile per avere la residenza fiscale e in futuro la cittadinanza in un paese che abbia cura di tenere i bilanci a posto e abbia la lungimiranza di pensare in archi temporali di decenni e non di una singola legislatura.
    A costo di annoiarvi vi devo ripetere che gli Italiani (e i Francesi e i Tedeschi) hanno la fortuna sfacciata di vivere a fianco di un paese che queste caratteristiche le ha. Sto parlando della Svizzera ovviamente. Non si tratta di un paese che è ai confini del mondo ma proprio qui a poche centinaia di chilometri.
    E’ pur vero che le barriere per vivere e integrarsi in Svizzera sono di diversa natura e riguardano in particolare il merito o il patrimonio pre esistente di chi vuole viverci, tuttavia io credo che valga la pena di fare ogni sforzo possibile, incluso rischiare quello che si possiede per tentare, a maggior ragione è necessario farlo se si ha molto da perdere in termini patrimoniali in Italia. Prima del fallimento del sistema vi verranno a prendere tutto. E lo sapete.

    Non sono (solo) Le Tasse il Problema, Il MOSTRO sono I Contributi Previdenziali - Rischio Calcolato | Rischio Calcolato


  2. #2
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    23 Dec 2014
    Messaggi
    12,521
     Likes dati
    14,091
     Like avuti
    4,876
    Mentioned
    88 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito re: Non sono (solo) Le Tasse il Problema, Il Mostro sono I Contributi Previdenziali

    Funny king ne ha scritta una giusta nevicherà per tre settimane ad agosto

  3. #3
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    03 Dec 2010
    Messaggi
    25,106
     Likes dati
    55
     Like avuti
    7,880
    Mentioned
    88 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito re: Non sono (solo) Le Tasse il Problema, Il Mostro sono I Contributi Previdenziali

    Citazione Originariamente Scritto da dedelind Visualizza Messaggio
    Non sono (solo) Le Tasse il Problema, Il MOSTRO sono I Contributi Previdenziali

    Di FunnyKing , il 1 maggio 2016 66 Comment




    (buona lettura, ragazzi miei)
    Cominciamo con un flash di attualità sull’Inps dal Fatto Quotidiano:
    ….Il 2016, per l’istituto previdenziale di cui è presidente Tito Boeri, si chiuderà infatti con un rosso superiore al previsto: 11,6 miliardi di perdita contro gli 11,2 iscritti nel bilancio di previsione approvato a febbraio…….
    E cominciamo a chiarire un concetto su questa notizia.
    Gli 11,6 miliardi di cui si parla non sono lo sbilancio fra quanto entra nelle casse dell’Inps grazie ai contributi assicurativi e previdenziali versati a vario titolo dagli assicurati (obbligatoriamente).
    No gli 11,6 miliardi sono il BUCO ULTERIORE che l’Inps presenterà allo Stato per l’anno di grazia 2016, dopo che lo Stato avrà già versato (trasferito è la parola usata nella neolingua burocratica) nella casse dell’Inps.
    E tanto per essere chiari nel 2013 (ultimo dato a consuntivo che ho trovato) lo Stato ha versato la sobria cifra di 112,5 miliardi di euro.
    dal Sole 24 Ore
    …..L’Inps, per capirci, non può fallire. E lo sbilancio nei suoi conti verrà pagato dalla fiscalità generale, cioè dai contribuenti italiani. In realtà è già accaduto. Nel 2013 infatti i trasferimenti dello Stato all’Inps hanno toccato i 112,5 miliardi. Sette miliardi secchi in più (+6,6%) rispetto ai 105,6 miliardi che è costata la bolletta pubblica per coprire lo squilibrio tra entrate contributive e prestazioni erogate dall’ente pensionistico italiano.
    39 miliardi in più dal 2008
    Un’escalation inarrestabile, da tempo. Basti pensare che nel 2008, prima della “Grande crisi”, erano sufficienti 73 miliardi di trasferimenti dal bilancio dello Stato per coprire i disavanzi. Negli ultimi 5 anni, dal 2008 al 2013, l’esborso è aumentato di ben 39 miliardi cioè il 53% in più. Un aumento monstre, pari all’8% cumulato annuo. E questo in tempi di inflazione ai minimi storici e di profonda flessione del Pil.
    Non ho idea di quanti sono stati i versamenti dalla fiscalità generale dallo Stato all’Inps nel 2015, certamente una cifra simile o superiore ai 112,5 miliardi del 2013, cifra che NON è il risultato dei versamenti pensionistici o assicurativi di altra natura dei dipendenti pubblici. NO è una somma di denaro ulteriore drenata dalla fiscalità generale per tenere in vita la baracca.
    E nel 2016, ci l’Inps chiederà allo Stato di incrementare quella cifra di altri 11,6 miliardi.
    Capite il dramma.
    Vorrei che vi rendeste conto che le tasse in Italia sono altissime e ingiuste, ma ancora più alti e ingiusti sono i contributi previdenziali i quali nella sostanza sono soldi buttati nel gabinetto per chi ha davanti anche solo 5 anni di versamenti per arrivare ad una “pensione” che sarà solo il fantasma di quella che ancora oggi i pensionati italiani incassano.
    E ‘ auto evidente che il bubbone pensionistico per l’Italia, e per la verità per moltissimi altri paesi europei, Germania compresa, rappresenta il vero elefante nella stanza.
    Oggi i contributi pensionistici, altissimi e senza nessuno scopo tagliano le gambe a qualsiasi ipotesi di ripresa economica in quanto di fatto sono solo altra pressione fiscale sotto altro nome, ma il futuro è fatto di prestazioni per i pensionati, sia quelli con il maledetti “diritto acquisito” che per quelli nuovi che dovranno essere drasticamente ridotte se non altro per una banale mancanza di risorse.
    Qualche giorno fa ho ricevuto una telefonata da un lettore di Rischio Calcolato, uno di quegli italiani che hanno trovato fortuna all’estero, in Francia nello specifico. Abbiamo discusso dell’opportunità di rimanere a pagare tasse e contributi previdenziali in Francia. Ebbene dati alla mano ci siamo trovati di accordo su un paio di punti:

    1. Tornare in Italia non se ne parla per definizione, sarà uno dei primi paesi il cui sistema previdenziale salterà in aria sia per curva demografica che per la riduzione delle risorse dovute alla bassa crsecita (o alta decresita)
    2. Rimanere in Francia non è ugualmente una buona idea per l’enorme peso dello Stato e dei sussidi che hanno reso l’economia Francese un gigante con i piedi di argilla. Una economia dipendente in larga parte dai trasferimenti dello Stato e che necessita di pressioni fiscali e contributive via via più alte.

    E dunque ci siamo trovati di accordo che un aspetto cruciale del pianificare la propria vita è anche quello di scegliere e fare ogni sforzo possibile per avere la residenza fiscale e in futuro la cittadinanza in un paese che abbia cura di tenere i bilanci a posto e abbia la lungimiranza di pensare in archi temporali di decenni e non di una singola legislatura.
    A costo di annoiarvi vi devo ripetere che gli Italiani (e i Francesi e i Tedeschi) hanno la fortuna sfacciata di vivere a fianco di un paese che queste caratteristiche le ha. Sto parlando della Svizzera ovviamente. Non si tratta di un paese che è ai confini del mondo ma proprio qui a poche centinaia di chilometri.
    E’ pur vero che le barriere per vivere e integrarsi in Svizzera sono di diversa natura e riguardano in particolare il merito o il patrimonio pre esistente di chi vuole viverci, tuttavia io credo che valga la pena di fare ogni sforzo possibile, incluso rischiare quello che si possiede per tentare, a maggior ragione è necessario farlo se si ha molto da perdere in termini patrimoniali in Italia. Prima del fallimento del sistema vi verranno a prendere tutto. E lo sapete.

    Non sono (solo) Le Tasse il Problema, Il MOSTRO sono I Contributi Previdenziali - Rischio Calcolato | Rischio Calcolato

    Non ho capito il senso dell'articolo .. ribadisce cose che qualsiasi persona dotata di intelletto conosce o immagina .. ma non vedo proposte (al di la di quella fra le righe di conquistare in massa la Svizzera... depositi bancari inclusi ) ... sappiamo tutti perfettamente che entro al massimo fra 5 - 10 anni i famosi diritti acquisiti diveneranno carta da bagno (per ora non lo sono ancora in quanto la base elettorale del PD e soci non lo permette ..ma i numeri sono numeri e magari subito dopo le politiche prossime venture dovrà esserci una svolta) e comunque il problema come dice l'articolo non è italiano (o meglio non è "solo" italiano) ma globale ... senza Europa anche gran parte del resto del mondo affonda o perlomeno non cresce, per cui che lo vogliano o meno i "governanti del mondo" prima o poi dovranno accettare una soluzione di redistribuzione di ricchezza (purtroppo per loro i tempi dei castelli col feudatario che viveva a spalle dei contadini sono passati e l'economia globale non si regge sugli ordinativi di Ferarri e megayact, ma di televisori, frigoriferi e cellulari ....) è solo questione di attendere !!!!.

  4. #4
    email non funzionante
    Data Registrazione
    02 Aug 2015
    Messaggi
    33,801
     Likes dati
    1,550
     Like avuti
    6,527
    Mentioned
    502 Post(s)
    Tagged
    6 Thread(s)

    Predefinito re: Non sono (solo) Le Tasse il Problema, Il Mostro sono I Contributi Previdenziali

    Citazione Originariamente Scritto da heint Visualizza Messaggio
    Non ho capito il senso dell'articolo .. ribadisce cose che qualsiasi persona dotata di intelletto conosce o immagina .. ma non vedo proposte (al di la di quella fra le righe di conquistare in massa la Svizzera... depositi bancari inclusi ) ... sappiamo tutti perfettamente che entro al massimo fra 5 - 10 anni i famosi diritti acquisiti diveneranno carta da bagno .
    Quando sarà troppo tardi.

  5. #5
    email non funzionante
    Data Registrazione
    02 May 2012
    Messaggi
    49,683
     Likes dati
    1,679
     Like avuti
    9,040
    Mentioned
    307 Post(s)
    Tagged
    6 Thread(s)

    Predefinito re: Non sono (solo) Le Tasse il Problema, Il Mostro sono I Contributi Previdenziali

    abbiamo lasciato gestire il sistema dallo stato, dai partiti e dai sindacati.
    quegli stessi che ora piangono e brontolano.

  6. #6
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    03 Dec 2010
    Messaggi
    25,106
     Likes dati
    55
     Like avuti
    7,880
    Mentioned
    88 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito re: Non sono (solo) Le Tasse il Problema, Il Mostro sono I Contributi Previdenziali

    Citazione Originariamente Scritto da Tiresia Visualizza Messaggio
    Quando sarà troppo tardi.
    Non ti preoccupare .. prima di allora ci sono sempre gli evasori e chi vive di vitalizi da spennare (i politici prima di perder la poltrona non ti preoccupare che le penseranno tutte .. e loro sanno benissimo dove ci sono ancora soldi da raccattare!)... c'è tempo .. c'è tempo ...

  7. #7
    Non dire gatto se...
    Data Registrazione
    19 Aug 2014
    Località
    Macedonia del Nord
    Messaggi
    54,285
     Likes dati
    32,778
     Like avuti
    36,010
    Mentioned
    884 Post(s)
    Tagged
    10 Thread(s)

    Predefinito re: Non sono (solo) Le Tasse il Problema, Il Mostro sono I Contributi Previdenziali

    cioè l' inps c' ha un buco di 110 miliardoni abbondanti che ogni anni vegnono tappati dai pirla che pagano le tasse? ma son veri sti numeri?

    gran futuro si prospetta
    «che giova ne la fata dar di cozzo?»

    “Grande è la confusione sotto il cielo, la situazione è ottima”

  8. #8
    utente
    Data Registrazione
    29 Dec 2011
    Messaggi
    10,312
     Likes dati
    5
     Like avuti
    7,096
    Mentioned
    1190 Post(s)
    Tagged
    11 Thread(s)

    Predefinito re: Non sono (solo) Le Tasse il Problema, Il Mostro sono I Contributi Previdenziali

    Citazione Originariamente Scritto da Indra88 Visualizza Messaggio
    cioè l' inps c' ha un buco di 110 miliardoni abbondanti che ogni anni vegnono tappati dai pirla che pagano le tasse? ma son veri sti numeri?

    gran futuro si prospetta
    La cosa consolante è che fra i pirla che pagano le tasse ci sono in prima fila i pensionati stessi che non riescono ad evadere una lira, almeno sui soldi dell'INPS.
    Così lo stato si riprende dai pensionati circa 260 (spesa totale INPS) x 43% (pressione fiscale) = 111 miliardi ogni anno.

  9. #9
    email non funzionante
    Data Registrazione
    02 Aug 2015
    Messaggi
    33,801
     Likes dati
    1,550
     Like avuti
    6,527
    Mentioned
    502 Post(s)
    Tagged
    6 Thread(s)

    Predefinito re: Non sono (solo) Le Tasse il Problema, Il Mostro sono I Contributi Previdenziali

    Citazione Originariamente Scritto da trash Visualizza Messaggio
    La cosa consolante è che fra i pirla che pagano le tasse ci sono in prima fila i pensionati stessi che non riescono ad evadere una lira, almeno sui soldi dell'INPS.
    Così lo stato si riprende dai pensionati circa 260 (spesa totale INPS) x 43% (pressione fiscale) = 111 miliardi ogni anno.
    Conto completamente sballato.

    Buona parte dei pensionati sono esenti da tasse, quelle aliquote vengono "pagate" dai pensionati d'oro, percentualmente insignificanti.

  10. #10
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    23 Dec 2014
    Messaggi
    12,521
     Likes dati
    14,091
     Like avuti
    4,876
    Mentioned
    88 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito re: Non sono (solo) Le Tasse il Problema, Il Mostro sono I Contributi Previdenziali

    Citazione Originariamente Scritto da Indra88 Visualizza Messaggio
    cioè l' inps c' ha un buco di 110 miliardoni abbondanti che ogni anni vegnono tappati dai pirla che pagano le tasse? ma son veri sti numeri?

    gran futuro si prospetta
    Sono veri? Sono prudenti...

 

 
Pagina 1 di 4 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 13
    Ultimo Messaggio: 16-09-12, 18:47
  2. Tasse, tasse.. Da quanto diciamo che sono un problema?
    Di Domenico Letizia nel forum Radicali Italiani
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 20-05-09, 22:18
  3. Il governo Prodi ha aumentato i contributi previdenziali ai precari
    Di krarpiebo nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 14-03-08, 09:12
  4. Contributi previdenziali
    Di AleNic nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 15-11-06, 12:26
  5. Le tasse sono solo una invenzione
    Di HALFGOD nel forum Fondoscala
    Risposte: 10
    Ultimo Messaggio: 10-09-05, 16:53

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito