Pansa , nei libri censurati dai nuovi stalinisti , non esprime idee ma racconta fatti , avvenimenti , luoghi e persone che la vulgatia resistenziale ha volutamente cancellato per non infangare il mito del partigiano buono.
E questo non lo possono proprio sopportare, come non sopportano l'idea che il ventennio sia stato qualcosa di diverso rispetto a ciò che loro hanno divulgato per gli idioti boccaloni.
Gli altarini nascosti vengono fuori e loro si incazzano, non con chi gli ha nascosto i fatti , ma con chi i fatti glieli racconta.
Si può essere più stupidi di così?
Non credo