Rifiuta il lavoro da cameriere: «Meglio il sussidio di disoccupazione»

[mixkey]

Un tempo chi non lavorava era uno scansafatiche, oggi però le cose sono cambiate in peggio. Effettivamente prima di lasciare la disoccupazione per lavorare 6gg su 7 tutte le sere a 1000,00 euro (+ 80 di Renzi), quando magari cercando meglio può trovare qualcosa di più interessante... bè francamente non mi sento di biasimarlo.

Ma finisce eh, dal 4° mese cala del 3% al mese e poi dopo due anni termina. Per averla da 1000 euro iniziali poi dovevi avere lavorato 4 anni con uno stipendio di 1500 netti.

[22gradi]

Ma finisce eh, dal 4° mese cala del 3% al mese e poi dopo due anni termina. Per averla da 1000 euro iniziali poi dovevi avere lavorato 4 anni con uno stipendio di 1500 netti.

Con la nuova Aspi non ricordo come funziona, prima ci volevano 12 mesi su 214 di lavoro adesso non so.

[22gradi]

.


ma perché il ristoratore non cerca disoccupati veri e senza reddito, quelli che non godono del sussidio, e possibilmente meno giovani?

.

A me sa tanto di mossa pubblicitaria per far vedere che il suo ristorante produce e crea lavoro.

[Amalie]

Da: Rifiuta il lavoro da cameriere: «Meglio il sussidio di disoccupazione» - Cronaca - il Tirreno

Rifiuta il lavoro da cameriere: «Meglio il sussidio di disoccupazione»

Lucca, ristoratore infuriato: «Difficile trovare chi ha voglia di lavorare. È il quarto rifiuto che ricevo»

LUCCA. «Il contratto? No, grazie. Perderei la disoccupazione». Se lo è sentito dire un ristoratore lucchese, Samuele Cosentino, offrendo un contratto da apprendista cameriere a un giovane poco più che ventenne, attualmente beneficiario dell’indennità di disoccupazione. Stipendio di circa novecento euro quello previsto per un cameriere in regime di apprendistato: il giovane ha rifiutato perché l’assegno di disoccupazione che percepisce e percepirà ancora per alcuni mesi è quasi pari alla paga prospettata.Cosentino, titolare del ristorante Gli orti di via Elisa, si è indignato, non tanto per il rifiuto quanto per le motivazioni addotte. Si è arrabbiato e ha espresso la sua indignazione sul suo profilo Facebook, sollevando una sequela di commenti. «Il fatto è - spiega, interpellato, il ristoratore - che nel nostro settore situazioni del genere sono sempre più frequenti, succedono molto spesso e questa è solo l’ultima che mi è capitata. La legge è fatta alla rovescia: la disoccupazione è un sostegno che deve servire a coprire un periodo di difficoltà, la ritengo giusta ad esempio per un lavoratore di 55 anni che viene licenziato e non riesce a ritrovare un posto. Ma per i giovani funziona praticamente all’inverso. L’ultima moda per tanti è trovare un posto di lavoro per poco tempo, quello necessario a garantire un periodo di disoccupazione. Alcuni ne fanno di tutte a un certo punto pur di essere licenziati. Credo che si debba fare una riflessione: finisce che per i furbetti ci rimettono quelli che hanno bisogno davvero. Con la rabbia dei cittadini onesti che pagano le tasse, che poi servono a pagare la disoccupazione di chi la usa perché ha poca voglia di lavorare. Ormai ci sono abituato: è almeno il quarto rifiuto che mi vedo rivolgere sempre per la stessa ragione: se vengo assunto perdo la disoccupazione». «Di qui in avanti - continua - starò più attento nel selezionare le persone per il mio locale».

Ad ogni modo, il posto di cameriere continua ad essere vacante e il ristoratore ha intenzione di coprirlo. Quali requisiti sta cercando? «Cerco - spiega - una persona che conosca almeno una lingua, l’inglese, meglio ancora se una seconda o più. Se ha esperienze di lavoro precedenti come cameriere tanto meglio, ma non è fondamentale: l’essenziale sono le lingue. Per la parte restante possiamo provvedere noi alla formazione».

Cosentino conferma che le possibilità rimangono aperte sia per i giovani da assumere come apprendisti ma anche per persone più adulte. «È difficile - conclude il ristoratore - trovare persone che abbiano voglia di lavorare. Il lavoro c’è».

i disoccupati che percepiscono assegno di disoccupazione e che hanno la certezza di trovare un lavoro, una volta terminata, come succede per chi lavora nella ristorazione e tanti altri settori (badanti per es.) fanno tutti così!

[david477]

Un tempo chi non lavorava era uno scansafatiche, oggi però le cose sono cambiate in peggio. Effettivamente prima di lasciare la disoccupazione per lavorare 6gg su 7 tutte le sere a 1000,00 euro (+ 80 di Renzi), quando magari cercando meglio può trovare qualcosa di più interessante... bè francamente non mi sento di biasimarlo.

Ciò dimostra quanto sia deleteria qualsiasi forma di assistenza ...

Le persone che ne beneficiano perdono la voglia di lavorare ...e fra le aziende c'è sempre chi cerca di approfittarsene

[22gradi]

i disoccupati che percepiscono assegno di disoccupazione e che hanno la certezza di trovare un lavoro, una volta terminata, come succede per chi lavora nella ristorazione e tanti altri settori (badanti per es.) fanno tutti così!

A me purtroppo è successo negli anni passati di vedere la mia ex azienda chiudere e di ritrovarmi in disoccupazione, sinceramente ho cercato di rientrare subito a lavoro e ce l'ho fatta ma alla fine tra un tempo det. ed un altro irrimediabilmente a casa per qualche tempo ci dovevo lo stesso rimanere, nonostante mi impegnassi al massimo per trovare qualcosa di nuovo.

[Amalie]

A me sa tanto di mossa pubblicitaria per far vedere che il suo ristorante produce e crea lavoro.

va che non ha cercato bene o la deve fare grande! potrebbe provare con una risorsa che fa tanto multiculturale ! Poi bisogna vedere anche come tratta i dipendenti visto che le voci nel settore corrono e quando uno è stronzo fa sicuramente piu' fatica a trovare il personale

[Amalie]

A me purtroppo è successo negli anni passati di vedere la mia ex azienda chiudere e di ritrovarmi in disoccupazione, sinceramente ho cercato di rientrare subito a lavoro e ce l'ho fatta ma alla fine tra un tempo det. ed un altro irrimediabilmente a casa per qualche tempo ci dovevo lo stesso rimanere, nonostante mi impegnassi al massimo per trovare qualcosa di nuovo.

ma sono tanti i casi diversi! se tu avessi magari saputo che quel datore è una merdaccia avresti sicuramente preferito percepire la sicura disoccupazione per qualche anno che rinunciarvi per dare le dimissioni dopo qualche mese dal nuovo lavoro!! diverso è il discorso di chi è a spasso senza nulla e prendere quel che capita!

[22gradi]

ma sono tanti i casi diversi! se tu avessi magari saputo che quel datore è una merdaccia avresti sicuramente preferito percepire la sicura disoccupazione per qualche anno che rinunciarvi per dare le dimissioni dopo qualche mese dal nuovo lavoro!! diverso è il discorso di chi è a spasso senza nulla e prendere quel che capita!

Mi successe infatti di fare un colloquio con un personaggio che risultò davvero sgradevole ed il quale mi propose un lavoro, inutile dire che rifiutai e preferii cercare altro sapendo di avere le spalle coperte.

[Regina di Coppe]

Poi bisogna vedere anche come tratta i dipendenti

.

se nessuno vuole lavorare nel suo locale con tutti i disoccupati che ci sono, di sicuro c'è qualcosa non va...

.