aaaaaaaaaaaaaaaaaahahahahahahahah
un presidente del consiglio molto autorevole, bisogna riconoscerlo
in un giorno gli hanno detto mafioso e stai alla larga da napoli
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahahahahahahahah ahahaahah
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un presidente del consiglio molto autorevole, bisogna riconoscerlo
in un giorno gli hanno detto mafioso e stai alla larga da napoli
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E' incazzato perché Renzi dopo 25 anni di magna magna inconcludente su Bagnoli ha tolto l'affare dalle mani degli amministratori, professinisti e professori universitari napoletani.
Bravo Renzi.
Radio Blackout 105.250 FM » Esproprio per 230 famiglie nel progetto riqualifica Bagnoli di Renzi
Ennesimo annuncio spregiudicato dell’ennesima “grande” opera di speculazione. Il progetto infatti prevede la costruzione di resort di lusso con stabilimenti balneari, un centro congressi, e addirittura una sorta di “silicon valley” italiana con le sedi di Apple e altre multinazionali nonche’ un parco comunale da 220 ettari(!?!) sulle ceneri dell’enorme stabilimento Ilva, chiuso dal ’92. Parliamo di 270 ettari di devastazione vista mare la cui ciliegina sulla torta è un sarcofago di cemento che racchiude circa 300 milioni di metri cubi di rifiuti tossici, metalli pesanti e scarti industriali, la cosiddetta “colmata”, situata nientemeno che a bordo mare, alterando pesantemente la linea di costa. Uno dei nodi cruciali è proprio la rimozione di questa colmata, impresa colossale costosissima dai contorni incerti. Non è ancora stato nominato il sito di stoccaggio per i rifiuti rimossi, ne i tempi dell’ operazione. Per ora ci è dato sapere solamente che una parte verrà utilizzata in edilizia strutturale(!?) al porto di Napoli e altrove;”quindi non sono poi così tossici” dichiara il commissario Salvo Nostasi, a capo della cosiddetta “cabina di regia” assieme a Domenico Arcuri, amministratore delegato di INVITALIA, la società 100% del ministero dell’economia incaricata della riqualifica, come riportato nel testo del decreto “SBLOCCAITALIA” (quindi la stessa società subentra dopo ogni commissariamento in Italia, ed è anche l’unica a gestire tutti i finanziamenti europei alle imprese, dal passato più che torbido costellato di debiti e denunce). Il 15 aprile, al termine di un incontro tecnico, Arcuri e Nostasi dichiarano l’esproprio e conseguente demolizione e ricollocazione (tra l’altro di poche centinaia di metri) di tutto un quartiere, la borgata Coroglio, gia’ vittima negli anni dell’inquinamento Ilva (il quartiere Tamburi di Napoli). Le 230 famiglie abitanti apprendono la cosa attraverso il quotidiano locale, di cui Invitalia ha comprato una pagina, e si organizzano subito in comitato molto decisi a non lasciare le case e rifiutare l’intero progetto
http://corrieredelmezzogiorno.corrie...84a83dec.shtml
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
Bagnoli Libera canta: «Renzi e Nastasi stateve ?a casa!» | Campaniasuweb
Bagnoli Libera canta: «Renzi e Nastasi stateve ‘a casa!»
La comunità Bagnoli Libera posta un graffiante videoclip sulla propria pagina Facebook contro il commissario Nastasi e il governo Renzi
«Nonostante il ricorso dell’amministrazione comunale e l’opposizione dei cittadini, il governo Renzi procede sulla strada della gestione autoritaria attraverso i poteri speciali e lo stato d’eccezione». Queste parole pubblicate sulla pagina Facebook di “Bagnoli Libera”, uno dei movimenti da sempre pronti a difendere, a spada tratta, quella terra abbandonata oltre alla dignità e il diritto alla salute dei suoi cittadini.
Sul social network si parla anche di speculazione edilizia e clientelismo. «Così chi inquina, invece di pagare, rischia di essere pagato. I piani urbanistici e con essi la realizzazione di una vera bonifica, del parco urbano, della spiaggia pubblica, di servizi sociali che rispondano ai bisogni del territorio, rischiano di venire cancellati a favore degli interessi dei poteri forti: speculazione edilizia e clientele. Non ci servono commissari e cemento, ma bonifiche reali, scuole, servizi, un ambiente sano e il diritto di poter decidere sul futuro della città».
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)