13 maggio 2016: Anniversario della Prima Apparizione della Madonna di Fatima avvenuta 99 anni fa il giorno 13 Maggio 1917…
13 maggio 1917: Prima Apparizione della Beata Vergine Maria a Fatima…
Maggio Mese Mariano…
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"13 maggio: Beata Vergine Maria di Fatima.
Beata Maria Vergine di Fatima in Portogallo, la cui contemplazione nella località di Aljustrel come Madre clementissima secondo la grazia, sempre sollecita per le difficoltà degli uomini, richiama folle di fedeli alla preghiera per i peccatori e all’intima conversione dei cuori. [Martirologio Romano]"
"Preghiera di Fatima.
Gesù mio, perdonate le nostre colpe, preservateci dal fuoco dell'inferno, portate in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Vostra misericordia."
"Inno alla Madonna di Fatima
In valle d'Iria, nel mese dei fior,
apparve Maria, Regina dei cuor.
Ave, ave, ave Maria.
Ave, ave, ave Maria.
Io sono la Mamma del dolce Signor
che porta la fiamma del santo suo amor.
Dal cielo discesi per render quaggiù
i cuori più accesi d'amore a Gesù.
Splendente di luce veniva Maria,
il volto suo bello un sole apparia.
In mano un rosario portava Maria,
che addita ai fedeli del cielo la via.
O Madre pietosa, la Stella sei tu,
che al cielo ci guidi, ci porti a Gesù.
O bella Regina che regni nel ciel,
il popol s'inchina, t'invoca fedel."
"I tre pastorelli di Fatima: Lucia dos Santos, Francisco Marto e Giacinta Marto"
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"13 maggio: San Roberto Bellarmino, Vescovo e Dottore della Chiesa.
Nato a Montepulciano il 4 ottobre 1542, morto a Roma il 17 settembre 1621, canonizzato da Pio XI il 29 giugno 1930, proclamato Dottore della Chiesa il 15 agosto 1931. Professore di teologia e predicatore a Lovanio (1569-1576), incaricato del corso di controversie a Roma, ove ebbe penitente San Luigi Gonzaga, provinciale dei gesuiti a Napoli, inviato da Sisto V in missione diplomatica in Francia, Bellarmino, malgrado le ripugnanze della sua umiltà, fu elevato agli onori del cardinalato nel 1599. Clemente VIII diede come motivo della sua scelta il fatto che la Chiesa non aveva altri pari a lui per dottrina. A parte i tre anni che passò come arcivescovo a Capua, il cardinale continuò a risiedere nella Città Eterna: vi rese i più segnalati servizi a Clemente VIII, Paolo V e Gregorio XV. Con i suoi libri di polemiche portò terribili colpi all’eresia protestante, mentre col suo catechismo, tradotto in quaranta lingue, spargeva in tutti i paesi del mondo la conoscenza della dottrina cristiana. Anima d’una innocenza angelica, religioso d’una umiltà e d’una ubbidienza impareggiabili, fu nell’episcopato il modello dei pastori per la sua vigilanza e la sua carità verso i poveri. Verso la fine della sua carriera ottenne dal Papa l’autorizzazione di ritirarsi al noviziato di Sant’Andrea, culla della sua vita religiosa, ove si preparò santamente alla morte. Dom Gaspare Lefebvre O.S.B."
"San Roberto Bellarmino: acume e perizia
San Roberto Bellarmino, vescovo e dottore della Chiesa, della Compagnia di Gesù, che seppe brillantemente disputare nelle controversie teologiche del suo tempo con perizia e acume. Nominato cardinale, si dedicò con premura al ministero pastorale nella Chiesa di Capua e, infine, a Roma si adoperò molto in difesa della Sede Apostolica e della dottrina della fede. [Martirologio Romano]"
"Materia e forma del Papato nel pensiero di San Roberto Bellarmino
Bisogna osservare che nel Pontefice coesistono tre elementi: il Pontificato stesso (precisamente il primato), che è una certa forma: la persona che è il soggetto del Pontificato (o primato) e l'unione dell'uno con l'altro. Di questi elementi, il primo, cioè il Pontificato stesso proviene soltanto da Cristo; la persona invece in quanto tale procede senza dubbio dalle sue cause naturali, ma in quanto eletta e designata al Pontificato procede dagli elettori; spetta a loro designare la persona: ma l'unione stessa procede da Cristo, mediante (o presupponendo) l'atto umano degli elettori... Si dice quindi in verità che gli elettori creano il Pontefice e sono la causa per cui un tale sia Pontefice... tuttavia non sono gli elettori che danno l'autorità né sono causa dell'autorità. Come nella generazione degli uomini l'anima è infusa soltanto da Dio e tuttavia, poiché il padre che genera disponendo la materia è causa dell'unione dell'anima col corpo, si dice che è un uomo che genera un altro uomo ma non si dice che l'uomo crea l'anima dell'uomo. De Romano Pontefice"
"San Roberto Bellarmino: Orazione della Messa.
O Dio, che per respingere le insidie dell'errore e per difendere i diritti della Sede Apostolica, concedesti mirabile dottrina e forza al tuo beato Pontefice e Dottore Roberto, per i suoi meriti e intercessione fa' che noi cresciamo nell'amore della verità e che gli erranti ritornino nell'unità della tua Chiesa."
Radio Spada | Radio Spada ? Tagliente ma puntuale
“13 maggio 1917: Apparizione della Beata Vergine Maria a Fatima.”
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“13 maggio 2016: San Roberto Bellarmino, vescovo, confessore e dottore della Chiesa.
Nacque nel 1542 a Montepulciano in Toscana. Entrò nella compagnia di Gesù a Roma. Ordinato sacerdote, tenne celebri dispute in difesa della fede cattolica e insegnò teologia nel Collegio romano. Eletto cardinale e nominato vescovo di Capua, contribuì con la sua attività presso le Congregazioni romane alla soluzione di spinosi problemi. Morì a Roma nel 1621.
Dal trattato "Elevazione della mente a Dio" di San Roberto Bellarmino, vescovo.
Tu sei buono, Signore, e perdoni, sei pieno di misericordia con chi ti invoca " (Sal 85, 5); chi non ti servirà con tutto il cuore, dopo aver cominciato a gustare anche per poco la dolcezza della tua paterna signoria? Che cosa comandi, Signore, ai tuoi servi? " Prendete, dici, il mio giogo sopra di voi " (Mt 11,29). E quale è il tuo giogo? " Il mio giogo", dici, " è dolce e il mio carico leggere " . Chi non porterà molto volentieri un giogo che non stringe, ma accarezza, e un peso che non opprime, ma solleva? Perciò giustamente hai aggiunto: " E troverete ristoro per le vostre anime". E qual è questo tuo giogo che non affatica, ma riposa? Sicuramente il primo e più grande comandamento: " Amerai il Signore Dio tuo con il cuore" Che cosa vi è di più facile, di più soave e dolce, che amare la bontà, la bellezza e l'amore? E tutto questo sei tu, Signore mio Dio. Sì, è veramente grande la ricompensa per l'osservanza dei tuoi comandamenti. Quel primo e più grande comandamento è vantaggioso per l'uomo che obbedisce più che per Dio che comanda. Ma ogni altro comandamento di Dio perfeziona colui che obbedisce, lo eleva, lo istruisce, lo illumina, infine lo rende buono e beato. Perciò se hai saggezza, comprendi che sei creato per la gloria di Dio e per la tua eterna salvezza. Questo è il tuo fine, questo il centro della tua anima, questo il tesoro del tuo cuore. Se raggiungerai questo fine sarai beato, se ti allontanerai da esso sarai infelice. Perciò stima vero bene per te ciò che ti conduce al tuo fine, vero male ciò che te lo fa mancare. Avvenimenti prosperi o avversi, ricchezze e povertà, salute e malattia, onori e oltraggi, vita e morte, il sapiente non deve né cercarli né fuggirli per se stessi. Ma sono buoni e desiderabili solo se contribuiscono alla gloria di Dio e alla tua felicità eterna. Sono cattivi e da fuggire se la ostacolano.
[ Testo tratto dal sito a cura dei Monaci Benedettini Silvestrini del Monastero San Vincenzo M. ]
Il corpo si venera dal 1923 nella terza cappella di destra di S. Ignazio di Loyola a Campo Marzio. Le ossa ricomposte, legate con fili d’argento, ricoperte da abiti cardinalizi, il volto e le mani ricoperti d’argento,sono visibili sotto l’altare a lui dedicato. Alla morte fu deposto nella cripta della casa professa e, dopo un anno, nel sepolcro nel quale era stato il corpo di S. Ignazio. Nato a Montepulciano il 4 ottobre 1542 morì a Roma il 17 settembre 1621. L’eroicità delle sue virtù furono decretate nel 1920, dopo tre anni si ebbe la sua beatificazione; fu canonizzato il 29 giugno del 1930 e dichiarato Dottore della Chiesa Universale il 17 settembre 1931.
M.R.: 13 maggio - San Roberto Bellarmino, della Compagnia di Gesù, Cardinale e già Vescovo di Capua, Confessore e Dottore della Chiesa, il cui giorno natalizio si celebra il diciassette Settembre. [ Tratto dall'opera «Reliquie Insigni e "Corpi Santi" a Roma» di Giovanni Sicari ]"
“Il 13 maggio 535 Sant'Agapito I viene esaltato al Sommo Pontificato.”
[NON POSSUMUS] 13 maggio: Pietro Ferrari parla a Giulianova (TE) | Radio Spada
Carlo Di Pietro - Giornalista e Scrittore
“Preghiera al Santo del giorno.
In nómine Patris
et Fílii
et Spíritus Sancti.
Amen.
Eterno Padre, intendo onorare San Roberto Bellarmino, e Vi rendo grazie per tutte le grazie che Voi gli avete elargito. Vi prego di accrescere la grazia nella mia anima, per i meriti di questo Santo, ed a lui affido la fine della mia vita tramite questa speciale preghiera, così che per virtù della Vostra bontà e promessa, San Roberto Bellarmino possa essere mio avvocato e provvedere tutto ciò che è necessario in quell'ora. Così sia.”
http://www.sodalitium.biz/san-roberto-bellarmino/
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FATIMA IN RETE: Il Terzo Segreto
Indice delle Pubblicazioni
“Per il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
Possibile che il tanto famoso, tanto atteso, tanto temuto e tanto avversato Segreto consistesse in una bolla di sapone?! Che segreto era un attentato che tutti conoscevano già da ben 21 anni?! Che segreto era quella profezia della morte del Pontefice... che non muore?!
Con il senso della logica semplice della gente comune, il Segreto dovrebbe comunque riguardare la tremenda crisi che soffoca e strangola la Chiesa... Invece niente di tutto questo...
La Vergine è stata imbavagliata dal Vaticano, che non l’ha voluto far parlare, non rivelando il suo vero messaggio; in vece Sua han parlato coloro che, mentendo sfacciatamente, han voluto predisporre e già attuare in vita la santificazione di Giovanni Paolo II.
Laurent Morlier, in quest’opera, presenta prove inoppugnabili e spinge il lettore a riflettere con rigor di logica e di documenti.
Laurent Morlier, Il Terzo Segreto di Fatima pubblicato dal Vaticano è un falso. Eccone le prove...Salpan 2005, 13 Maggio, 88° anniversario delle Apparizioni.”
Quarto Segreto di Fatima o dilemma lacerante di Suor Lucia?
Quarto Segreto di Fatima o dilemma lacerante di Suor Lucia? « www.agerecontra.it
“arai il 13 maggio 2016
L’articolo è su quanto aveva rivelato, o ha poi confermato lo stato d’animo tribolato della Veggente di Fatima. Oggi sappiamo di più attraverso le pagine del suo diario, di recente pubblicate dal Carmelo di Coimbra: – “ho sentito lo spirito inondato da un mistero di luce che è Dio e in Lui ho visto e udito: la punta della lancia come fiamma che si stacca, tocca l’asse della terra ed essa trema: montagne, città, paesi e villaggi con i loro abitanti sono sepolti. Il mare, i fiumi e le nubi escono dai limiti, traboccano, inondano e trascinano con sé in un turbine, case e persone in un numero che non si può contare, è la purificazione del mondo dal peccato nel quale sta immerso. L’odio, l’ambizione, provocano la guerra distruttrice. Dopo ho sentito nel palpitare accelerato del cuore e nel mio spirito una voce leggera che diceva: ‘nel tempo, una sola fede, un solo battesimo, una sola Chiesa, Santa, Cattolica, Apostolica. Nell’eternità il Cielo!’
Si tratta di visioni profetiche su una catastrofe finale, non per mano d’uomo. Quella per colpa umana è dell’«apostolato ecumenista» del Vaticano 2, contrario a Una Fede e Una Chiesa, cioè la catastrofe spirituale già più chiara nel 1960, data che si vuole cancellare perché accusa tutta la stirpe conciliare, a partire da G23. Lucia è riuscita a superare la presa di coscienza di simili catastrofe? Ecco l’origine della storia di due suor Lucia per cercare di rispondere!”
VIVIAMO I TEMPI DEL TERZO CASTIGO DELLA «VISIONE» DI FATIMA? « www.agerecontra.it
[A. DANIELE] La Sede Vacante è la chiave del Segreto di Fatima | Radio Spada
Nella profezia di Fatima il mistero dell?altra Roma
“LA SEDE VACANTE NEL SEGRETO DI FATIMA: MISTERO CULMINANTE DELLA STORIA di Arai Daniele”
La Sede Vacante nel Segreto di Fatima: mistero culminante della storia |
LA SEDE VACANTE NEL SEGRETO DI FATIMA: MISTERO CULMINANTE DELLA STORIA | atuttadestra
Il Segreto di Fatima la Tiara e il Papato - www.cooperatoresveritatis.net
“Arai Daniele sul 13 luglio 1917 e sui segreti delle Profezie di Fatima…”
FATIMA: Arai Daniele sul 13 LUGLIO 1917 e i segreti delle Profezie…
https://forum.termometropolitico.it/...-profezie.html
13 Maggio: Madonna di Fatima e San Roberto Bellarmino
13 Maggio: Madonna di Fatima e San Roberto Bellarmino
“Il 13 Maggio è l'anniversario della prima apparizione della Madonna di Fatima a Giacinta e Francesco Marto ed a Lucia Dos Santos, avvenuta il 13/05/1917 a Fatima, Portogallo. Il 13 Maggio è ancora la ricorrenza di San Roberto Bellarmino, quel Dottore della Chiesa Cattolica essente fra i tradizionalisti più rinomato per la sua docenza donde un eretico manifesto cesserebbe di essere Papa.
San Roberto Bellarmino, Cardinale e dottore della Chiesa Cattolica, De Romano Pontefice, Libro 2, Capitolo 30: "Un Papa manifestamente eretico cesserebbe automaticamente, per sé, di essere Papa e capo, proprio come egli cesserebbe automaticamente di essere un Cristiano ed un membro della Chiesa. Laonde, egli potrebbe essere giudicato e punito dalla Chiesa. Questo è l'insegnamento di tutti gli antichi padri, i quali insegnarono che gli eretici manifesti perdono immediatamente tutta la giurisdizione."
Ancorché San Roberto Bellarmino non sia stato canonizzato fino al 1930, da Papa Pio XI, il Cielo, ovviamente, conosceva che la di lui ricorrenza avrebbe dipoi occupato la giornata marcante l'anniversario della prima apparizione della Madonna di Fatima. Perché scelse il Cielo la ricorrenza di San Roberto Bellarmino onde marcare l'inizio delle apparizioni Fatima, Portogallo? Quasi tutti i pretesi tradizionalisti aventi commentato i probabili contenuti del Terzo segreto di Fatima concordano circa l'ipotesi donde esso tratti dell'apostasia dalla Fede Universale della Chiesa Cattolica, un'apostasia fra coloro sostenenti di ricoprire alte cariche presso la gerarchia Cattolica. Non è interessante che per il primo giorno dei messaggi di Fatima, Portogallo, dei messaggi i quali, secondo quasi tutti i commentatori "tradizionali", sono legati ad un avvertimento circa l'apostasia dalla Fede Cattolica fra coloro sostenenti di ricoprire alte cariche presso la gerarchia Cattolica, il Cielo abbia scelto la ricorrenza di quel santo essente fra i tradizionalisti più rinomato per la sua docenza donde l'occupante della più alta posizione di tutte, il Papa, perderebbe il suo ufficio qualora divenisse un eretico manifesto? Ciò dovrebbe forse offrire ai non-sedevacantisti un'occasione di riflessione, di riflessione onde considerare ciò che il Cielo voglia loro comunicare per mezzo di tale solo fatto, ossia, l'uopo di ascoltare la docenza di San Roberto Bellarmino con rispetto a tale tematica, giacché vera, giacché radicata nel dogma Cattolico definito.
Vista la giornata del 13 Maggio è ancora calzante riprodurre il conto di Guglielmo Tommaso Walsh della prima apparizione della Madonna di Fatima.
Guglielmo Tommaso Walsh, Madonna di Fatima [Our Lady of Fatima], pagine 51-52: "Poiché esattamente dinnanzi a loro, sopra un piccolo sempreverde chiamato la quercia, alto 3 piedi circa, con nitide foglie munite di spine, come il cactus, essi videro una sfera di luce. Al centro di essa, poi, si levava una Dama.
Come descritta da Lucia, ella era 'una Dama tutta di bianco, più brillante del sole dispensante la luce, più chiara ed intensa di un calice di cristallo ricolmo di acqua cristallina penetrata dai raggi del più raggiante sole.' Il suo volto era indescrivibilmente bello, 'né triste, né felice, ma serio', forse leggermente riprovante, però benigno; le sue mani giunte in preghiera presso il suo petto, rivolte verso il Cielo, con le rose del Rosario ciondolanti tra le dita della mano destra. Anche le sue vesta sembravano essere fatte solamente della medesima bianca luce: una semplice tunica fino ai suoi piedi e sopra di essa, partendo dal capo, un mantello della stessa misura, il suo bordo fatto di una luce ancora più balda, la quale sembrava luccicare come oro. Né i capelli né le orecchie erano visibili. I tratti somatici? Era quasi impossibile guardare stazionariamente il suo volto: esso accecava, nuocendo gli occhi, causando il battito delle palpebre o lo spostamento dello sguardo.
Al di dentro della radianza lei circondante i fanciulli, affascinati, si erigevano ad una distanza di un metro e mezzo circa.
'Non vogliate temere.', disse ella con un basso tono musicale, giammai da scordare. 'Io non vi nuocerò.'
Essi non percepivano più paura, anzi, solamente una grande gioia e pace. Era stato il 'fulmine' ad averli realmente spaventati in precedenza. Lucia era sufficientemente cosciente onde rivolgere una domanda:
[Lucia]: 'Donde giunge la vostra eccellenza?'.
'Io giungo dal Cielo.'
[Lucia]: 'Che cosa desidera ella dunque da me?'
'Io giungo a chiedere voi di recarvi qui per 6 mesi in successione, il tredicesimo dì a questa stessa ora. Dopodiché, io vi dirò chi sono e che cosa desidero. Io ritornerò poi qui una settima volta.'
[Lucia]: 'Andrò poi anche io in Cielo?'
'Sì: tu vi andrai.'
[Lucia]: 'Anche Giacinta?'
'Anche.'
[Lucia]: 'Ancora Francesco?'
'Ancora; tuttavia, egli dovrà recitare molti Rosari.'
Il Cielo: Lucia rimembrò improvvisamente 2 fanciulle da poco decedute. Esse erano state delle amiche della sua famiglia, le quali usavano recarsi a casa sua per imparare a ricamare da sua sorella Maria.
[Lucia]: 'È Maria de Neves ora in Cielo?', ella chiese.
'Sì: ella vi è.'
[Lucia]: 'Amelia, invece?'
'Ella resterà in Purgatorio sino alla fine del mondo.'
'Desiderate voi offrirvi a Dio onde sopportare tutte le sofferenze che Egli voglia inviarvi, come atto di riparazione per i peccati dai quali Egli è offeso ed onde domandare la conversione dei peccatori?'
[Lucia]: 'Sì: noi lo vogliamo.'
'Allora voi avrete molto da soffrire. Ciò malgrado, la grazia di Dio sarà il vostro conforto.'
Appena pronunciò le parole 'la grazia di Dio' la Dama aprì le sue amabili mani e dai suoi palmi uscirono 2 corsi di luce così intensi non solamente da inviluppare i bambini con la loro radianza bensì da penetrare i loro petti e raggiungere le parti più intime dei loro cuori e delle loro anime, 'facendoci vedere noi stessi in Dio', secondo le parole di Lucia, 'più chiaramente in quella luce che nel migliore degli specchi.' Un impulso irresistibile li costrinse ad inginocchiarsi, recitando ferventemente: 'O Santissima Trinità, io Ti adoro. Mio Dio, mio Dio, io Ti amo nel Santissimo Sacramento.'.
La Dama attese che essi ciò terminassero. Dopodiché, ella disse: 'Vogliate recitare il Rosario ogni giorno, onde ottenere la pace per il mondo e la fine della guerra.'.
Immediatamente a seguito ella incominciò ad ascendere serenamente dalla quercia di modo da scivolare via verso Oriente, 'fino a quando scomparve nell'immensità della distanza.'" Originariamente pubblicato in lingua Inglese nel Maggio 2006.”
Il Terzo Segreto di Fatima (2 ore e 40 minuti)
Il messaggio di Fatima, Portogallo: un segno Celeste marcante l'inizio degli ultimi tempi ed una predizione dell'apostasia dalla Chiesa Cattolica
Fatima: un segno Celeste marcante l'inizio degli ultimi tempi
“Il messaggio di Fatima, Portogallo: un segno Celeste marcante l'inizio degli ultimi tempi ed una predizione dell'apostasia dalla Chiesa Cattolica (Cap. 3 del libro La verità su ciò che è realmente accaduto alla Chiesa Cattolica dopo il Vaticano II) Redatto da Fra. Michele Dimond, O.S.B. Fra. Pietro Dimond, O.S.B.
Il terzo segreto di Fatima"
La Prima Apparizione della Madonna di Fatima
“La Prima Apparizione della Madonna di Fatima | Le Apparizioni di Fatima
13 Maggio 1917 - La prima delle sei apparizioni della Madonna.
Il 13 maggio 1917, domenica precedente l’Ascensione, dopo aver assistito alla Santa Messa, Lucia, Francesco e Giacinta portano il gregge a pascolare in un luogo detto “Cova da Iria”
Consumata la merenda e recitato il S.Rosario cominciano a giocare quando, all’improvviso, vedono un lampo; pensando che sia in arrivo un temporale cominciano ad avviarsi col gregge verso casa. Poco dopo vedono un altro lampo e, dopo pochi passi, vedono sopra un piccolo leccio, una Signora tutta vestita di bianco, più brillante del sole. (…)”
Lourdes, Lisieux, Fatima e Roma.
“Lourdes, Lisieux, Fatima... e Roma
Curiosità e coincidenze!
Tutto il popolo cristiano conosce il segno della scapolare; nel secolo scorso, la santa Vergine ne ha dato conferma nelle due più grandi manifestazioni mariane: a Lourdes, la cui ultima apparizione avvenne il 16 luglio 1858, festa della Madonna del Carmelo; e a Fatima, il 13 ottobre 1917, ultima apparizione, offrendo lo Scapolare del Carmelo”
“Beata Vergine Maria di Fatima Ricorrenza: 13 maggio.
Era il 13 maggio 1917 quando Lucia, Francesco e Giacinta, tre ragazzi di 10, 9 e 7 anni di un paesino di nome Fatima in Portogallo, videro su un leccio «una signora tutta vestita di bianco, più splendente del sole».
Il suo volto era molto bello, dalle mani giunte in atto di preghiera pendeva il rosario. La bianca Signora chiese ai ragazzi di tornare in quel luogo ogni tredici del mese da maggio a ottobre. Nel corso delle apparizioni la Vergine, tramite i ragazzi, invitò pressantemente gli uomini alla preghiera, alla conversione e alla penitenza. (…)”
“CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO della B.V. MARIA di FATIMA.
Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio.
Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell'amore di Dio e dei fratelli, sull'esempio della tua vita.
In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore.
Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita.
Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Così sia. Ave Maria Cuore Immacolato di Maria, prega per noi.”
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Luca, Sursum Corda!