ci credo poco che il governo renzi possa emanare un ddl di svolta ecologista.
cmq le campagne appenniniche abbondano di case vuote. basterebbe sviluppare quelle per porre argine al consumo di suolo
Consumo del suolo. ?Un ddl di svolta? | Avanti!
L’aula della Camera dei deputati ha approvato il ddl sul contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato, con 256 sì, 140 no e 4 astenuti. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato. Prima del voto i deputati 5 stelle hanno protestato esibendo una serie di cartelli in aula.Soddisfazione è stata espressa dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. “L’Italia ha bisogno di questa legge – ha commentato – anche per colmare un gap rispetto ad altri Paesi, tutelando la nostra agricoltura, conservando il paesaggio, che è uno dei nostri punti di forza assoluti, e stimolando anche l’edilizia di riuso e la rigenerazione urbana con il recupero di aree già occupate e strutture già esistenti. L’approvazione di oggi alla Camera è un passo concreto in avanti verso un provvedimento che attendiamo da troppo tempo. Andiamo avanti, in linea anche con gli impegni presi ad Expo con la Carta di Milano che richiama proprio i Governi a rafforzare le leggi in favore della tutela del suolo agricolo”.“Un ddl di svolta per ambiente e paesaggio”: sono invece le parole cui il deputato del Psi e componente della commissione Ambiente della Camera, Oreste Pastorelli ha commentato il passaggio della legge alla Camera. “La conservazione dei paesaggi e dell’ambiente, così come il contenimento del consumo del suolo, devono passare anche attraverso il rilancio dell’agricoltura e, in particolare, di quella condotta con metodi ecosostenibili”. “Da tempo noi socialisti – ha detto Pastorelli nella dichiarazione di voto – sottolineiamo l’importanza che riveste l’agricoltura nella preservazione dell’ambiente e del territorio e le misure contenute nel disegno di legge confermano che non ci sbagliavamo”. “Ovviamente – ha proseguito – non ci si può fermare qui: penso al ruolo che devono ricoprire in questo importante processo le nuove generazioni, ma il provvedimento rappresenta un punto di svolta fondamentale nell’ambito degli strumenti di tutela ambientale e paesaggistica”.Edoardo Gianelli