e se la pensione netta mensile fosse calcolata facendo 40 euro per ogni anno di contributi versati ?

esempio numero 1:
un povero operaio manovale comunista con le pezze cucite nel sedere guadagna mensilmente 800 euro al mese netto e con quello schifoso salario versa 40 anni di contributi in tutta la sua vita lavorativa.
pensione netta mensile = 40*40 = 1600 euro al mese netti

esempio numero 2:
Un direttore di banca guadagna mensilmente 7 mila euro al mese netti e con quel bellissimo salario versa 20 anni di contributi in tutta la sua vita lavorativa
pensione netta mensile = 40*20 = 800 euro al mese netti

esempio numero 3:
un politico guadagna mensilmente 20000 euro al mese netto e con quel salario d'oro versa solo 2 anni di contributi in tutta la sua vita lavorativa.
pensione netta mensile = 40*2 = 80 euro al mese netti

esempio numero 4:
un politico ha raggiunto l'età pensionabile e in tutta la sua vita lavorativa ha lavorato solo 2 decimi di secondo.
Durante quei 2 decimi di secondo aveva versato contributi pensionistici per un valore complessivo di 100 miliardi si euro.
pensione netta mensile = 40*0 = zero euro al mese netti

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Questa è la pensione comunista !

La pensione comunista non tiene conto del fatto che il politico si raddoppia lo stipendio ogni 2 *3 e quindi il politico versa facilmente miliardi di euro di contributi senza fare niente di lavoro.

La pensione comunista NON tiene conto dei miliardi di euro versati come contributi pensionistici.

La pensione comunista tiene conto degli anni di contributi versati, e siccome quelli che che versano anni di contributi sono di solito operai comunisti; ecco spiegata la definizione di "pensione comunista".

La vera pensione comunista non tiene conto della quantità di euro di contributi versato come contributi pensionistici.

Del resto... Se un capitalista o politico, ha versato 100 miliardi di euro di contributi, si presume sia miliardario, si presume che non ha bisogno di pensione.

Soprattutto la pensione va data a chi a versato pochi euro di contributi perché se ne ha versati pochi, significa che probabilmente aveva un salario basso e con un salario basso non aveva potuto accumulare ricchezza capitalistica.


Di proposito la pensione comunista non tiene conto degli euro versati, e non si tratta di una dimenticanza; la mancanza del dato è progettata di proposito perché colui che la progettò è davvero un comunista.

Il falso comunista è colui che insiste nel dire che occorre tenere conto degli euro di contributi pensionistici.
Il falso comunista è colui che si fikka il megafono nelle profondità della sua gola, e grida a squarcia gola "casa per tutti !", "lavoro per tutti!", senza spiegare per filo e per segno come realizzare quei sogni di fantapolitica.