" Hai distrutto la mia giovinezza"
Un vecchio rebetiko di Papaioannou interpretato da Stelios Kazantzidis, uno dei più amati cantanti greci.
"Hai distrutto la mia giovinezza e il mio corpo puro...."
" Hai distrutto la mia giovinezza"
Un vecchio rebetiko di Papaioannou interpretato da Stelios Kazantzidis, uno dei più amati cantanti greci.
"Hai distrutto la mia giovinezza e il mio corpo puro...."
"Così penseremo di questo mondo fluttuante: una stella all'alba; una bolla in un flusso; la luce di un lampo in una nube d'estate; una lampada tremula, un fantasma ed un sogno:"
(Sutra di diamante)
Şu Karşıki Dağda Bir Fener Yanar - Selim Sesler & İdil Üner
Sulle montagne c' la luce di un fuoco
Falchi stanno volando sul barlume della sua luce
C'è qualcuno che ha perduto il suo amato
Che sia pazzo come me?
Sono preda di una tristezza senza fine.
Possano i miei nemici divenire ciechi
io sono ormai impazzita
Possano le montagne gioire al posto mio
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Quanto è erotico il cupo ritmare del darbuka che accompagna tutto il pezzo! Pare scandire il ritmo stesso della vita....
"Così penseremo di questo mondo fluttuante: una stella all'alba; una bolla in un flusso; la luce di un lampo in una nube d'estate; una lampada tremula, un fantasma ed un sogno:"
(Sutra di diamante)
IL rebetiko della notte. Mezzo in greco, mezzo in turco....
Ti amo, Dio lo sa, e non lo sa nessun altro
se non il sole, la luna e la stella del mattino.
Ayde, vieni piano piano da me,
Tesoro, vieni, vieni da me
il sole la luna e l'astro del mattino.
Volevo tornare di sera
ma mi colse una pioggia leggera
Ho pregato Dio di trovarti mentre eri sola.
Piccola, vieni piano piano da me
tesoro, vieni , vieni da me
ho pregato Dio di trovarti da sola...
"Così penseremo di questo mondo fluttuante: una stella all'alba; una bolla in un flusso; la luce di un lampo in una nube d'estate; una lampada tremula, un fantasma ed un sogno:"
(Sutra di diamante)
Il rebetiko della notte
Vangelis Perpiniadis "Povero viaggiatore che passi"
Povero viaggiatore che passi
che stai cercando nella notte?
Non sei il primo ad essere innamorato
anch'io ho avuto amori
Non piangere per una donna, nè soffrire per lei
è ingrata e bugiarda quanto più l'ami.
Povero viaggiatore che soffri
non piangere nel buio
non sei il primo a soffrire
ce ne sono così tanti altri!
Non piangere e non soffrire per una donna
è ingrata e bugiarda quanto più l'ami.
"Così penseremo di questo mondo fluttuante: una stella all'alba; una bolla in un flusso; la luce di un lampo in una nube d'estate; una lampada tremula, un fantasma ed un sogno:"
(Sutra di diamante)
Un travolgente nisiotiko (Canzone delle isole), tra le più orientaleggianti..
Mi hai fatto infiniti giochi
e mi sono innamorato come un pazzo
piccola isolana pescatrice, bella e mora,
l'ho detto chiaro a tutti, verrò a cercarti a Psarras
Ti porterò a Vigla e a Lià. a Milos e a Ladià,
e alla spiaggia di Fteliou, per saziarti di carezze..
Hai giocato con me infinite volte
e mi hai fatto impazzire d'amore
Piccola isolana pescatrice, bella e mora
(ti porterò) a Bountas e a Limino, e ti bacerò verso il tramonto
Berrò acqua presso il platano sopra il monastero
e ce la godremo insieme là dov'è la festa...
Tanti giochi hai fatto con me e
mi sono innamorato come un pazzo...
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"Na se horteno hadia"...per saziarti di carezze...bellissimo, prununciato a bocca piena, pieno di ardenti promesse...
Ah!....
"Così penseremo di questo mondo fluttuante: una stella all'alba; una bolla in un flusso; la luce di un lampo in una nube d'estate; una lampada tremula, un fantasma ed un sogno:"
(Sutra di diamante)
Stanotte mi sento melanconica...
Il rigattiere
Questa casa che vedi buia
aspetta oggi che venga il rigattiere
per ammassare quello che ancora resta
di un amore che mi ha duramente colpito
con la disgrazia di una crudele separazione.
Prendi ciò che vuoi rigattiere
di un amore che non è più vivo
dal momento che non viviamo più insieme
prendi ciò che vuoi, rigattiere...
Prendi il sacco e vieni dentro, rigattiere,
ho tanti cimeli per fartelo riempire
raccogli tutti i miei dolorosi ricordi
non ho la forza di di guardare le vecchie cose
che mi ricordano gli abbracci perduti...
Prendi ciò che vuoi rigattiere...
"Così penseremo di questo mondo fluttuante: una stella all'alba; una bolla in un flusso; la luce di un lampo in una nube d'estate; una lampada tremula, un fantasma ed un sogno:"
(Sutra di diamante)
"All'alba dimentico"
Una canzone la cui traduzione mi ha messa in difficoltà, in quanto ricca di termini che ignoravo e appartenenti allo slang della lingua greca.
Ma la canzone era bellisssima, molto malinconica, e ci ho perso del tempo volentieri....
Non ho una maschera per aggirarmi in questo carnevale
ho solo una rete per raccogliere le furberie del mare
e la ricchezza del silenzio
Berca bella, barca robusta, una fucilata di zucchero
per conoscere la galleria della violenza della falsa guerra
Getto come spazzatura il pensiero, lascio andare ogni logica
con un dolore per strade che non ho voluto
che dimentico all'alba...
Mantieni il pensiero, mantienilo per non lagnarti del tempo
che mi ha gettato da solo nella combriccola dei sofferenti
e degli avari di dolcezze.
"Così penseremo di questo mondo fluttuante: una stella all'alba; una bolla in un flusso; la luce di un lampo in una nube d'estate; una lampada tremula, un fantasma ed un sogno:"
(Sutra di diamante)
Questo è uno degli amanè più belli che io abbia mai ascoltato, per la musica, le parole, la voce.
L'amanè è un genere dalle fortissime caratteristiche mediorientali. Si tratta di un lamento, si chiama così perchè spesso intervallato dall'esclamazione "Aman!" che in turco più o meno significa "Mio Dio!"
In questo caso è il lamento in morte di un figlio, evento realmente avvenuto nella vita del cantante Panayotis Michalopoulos.
Anche la modulazione della voce negli amanè ricalca fedelmente il genere anatolico-arabo. Si tratta di una delle più forti e significative contaminazioni musicali che la musica greca ha ricevuto dalla lunga dominazione dell'impero ottomano.
Personalmente io amo molto questo genere musicale, che trovo spesso profondamente commovente e intensamente lirico (gazel). Solo un paio di amanè, però, mi hanno quasi portata alle lacrime: questo è uno dei due, che ho trovato, a partire da una vecchissima cassetta registrata, dopo molte ricerche in rete, laddove il testo del brano è completamente assente.
"Il dolore di Michalopoulos"
Ti ho perduto, usignolo dell'alba,
ti ho perduto, mia rondine,
mi hanno abbattuto i dispiaceri
mi ha divorato il dolore
Sei perduto, ragazzo mio, mio snello cipresso
Chi ti dirà più dolci parole,
chi ti canterà più..
Come la stella dell'alba, che splende in cielo
ti piangono i fiori selvatici
insieme a monti e pianure
Caronte all'alba è venuto a prenderti.
Lo hai visto, hai sorriso.
Non ti ha fatto la grazia.
"Così penseremo di questo mondo fluttuante: una stella all'alba; una bolla in un flusso; la luce di un lampo in una nube d'estate; una lampada tremula, un fantasma ed un sogno:"
(Sutra di diamante)
...Smirniopoula meraklou
kane mena yavouklou...
(piccola smirneka di gusti raffinati
diventa la mia amante....)
(ma quanto è bella la lingua turca..."Yavouklou", amante....)
"Così penseremo di questo mondo fluttuante: una stella all'alba; una bolla in un flusso; la luce di un lampo in una nube d'estate; una lampada tremula, un fantasma ed un sogno:"
(Sutra di diamante)