Tra l'altro il fatto che chi siano stati deferiti tutti i membri (e sono molti) che hanno pubblicamente sostenuto il SÌ, in dissenso con la linea ufficiale, fa ulteriormente capire che coi partigiani l'ANPI non c'entra più un cazzo.
Un'associazione nata per ricordare un movimento di resistenza formato da gente con provenienze politiche, geografiche e demografiche diversissime che attua una gestione militaresca dove non si può esprimere una posizione diversa da quella decisa dai vertici.
Devi tenere presente una cosa :
nel 1943 ( dal settembre 1943 ) i partigiani erano poco più di 2.000 ( di cui la stragrande maggioranza renitenti alla leva )
Alla fine del 44 ( a 5 mesi dalla fine della guerra ) erano 30.000.
Nel maggio del 45 erano 300.000 ! Un esercito !!
Tutti a saltare sul carro del vincitore per ritirare la tessera di partigiano e tutti a festeggiare una guerra persa ma vinta dagli angloamericani.
lì abbiamo toccato il punto più basso .
E' chiaro che molti di questi "eroi" ancora sono in vita!
E poi ci meravigliamo del perchè dello schifo italia!
DI ROSSO IN ITALIA C'E' SOLO IL VINO
L'Italia è una razza, una storia, un orgoglio, una passione, l'Italia è una grandezza del passato.
L'anpi non è l'associazione dei partigiani, ma l'associazione dei partigiani comunisti tra l'altro con tendenze filosovietiche. Enrico Mattei e i partigiani cattolici se ne andarono quasi subito nel 1948, Ferruccio Parri, giustizia e libertá e il grosso dei partigiani socialisti se ne andarono nel 1949
Tutto sommato non e' un male che sia scoppiato il caso ANPI. Questi guardiani della memoria che ora ci danno lezioni di democrazia, quando lottavano dichiaratamente per costruire un regime molto peggiore di quello che stavano combattendo. E lo dice la storia, basta confrontare la Germania dell'Ovest e quella dell'Est.
Legenda: NCUC: non c'entra un cazzo, NRAC: non rispondo ai cazzari
4 Dicembre 2016: Lutto Nazionale
Purtroppo però, per decenni, hanno vissuto con l'aureola degli eroi .
Riuscirono perfino a trucidare altri partigiani ma nessuno gli chiese il conto.
Oggi, forse, possiamo finalmente distinguere le cose nella loro giusta prospettiva.
Ci furono due tipi di partigiani...chi combattè e assassinò per la dittatura di stalin e chi combattè nella speranza di riportare uno straccio di democrazia ( e questi furono molto pochi rispetto ai primi)
Ma anche questi forse potevano evitare di scendere in campo.
l'italia venuta fuori non meritava tutto quel sangue versato.
DI ROSSO IN ITALIA C'E' SOLO IL VINO
L'Italia è una razza, una storia, un orgoglio, una passione, l'Italia è una grandezza del passato.
No, quelli che cercarono (e ci riuscirono) a fermare Tito alle porte d'italia, facendosi massacrare tutti, dal primo all'ultimo.
Quelli che, con La RSI, riuscirono a salvare l'italia dall'ira di Hitler, dopo il tradimento del re, lasciando un apparato industriale integro e i conti in ordine per il benessere futuro.
Questi veri eroi vennero dimenticati dall'italietta del dopoguerra.
Fa niente, per quanto essa ha dimostrato di valere, è meglio così... ma c'è chi tiene il loro ricordo vivo per un'italia migliore, quando essa finalmente arriverà.
DI ROSSO IN ITALIA C'E' SOLO IL VINO
L'Italia è una razza, una storia, un orgoglio, una passione, l'Italia è una grandezza del passato.
È ovvio che si sta storicamente con loro. Non farei del referendum una battaglia antifascista perché non è così, però. Sono strumentalizzazioni.