Vi piace la nuova sistemazione del Lungarno?
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Primo Ministro di TPol...[MENTION]
Proudly member of the Bilderberg Group-Chtulhu Section..
Le responsabilità sono interamente di Publiacqua, lo ha affermato stizzito e apodittico persino Nardella in TV.
E infatti son loro a non aver fatto i debiti controlli nel tempo. Poichè pare (dalle foto e dai rilievi) che in quel tratto di strada si sviluppasse in prossimità dell'Arno una vegetazione rigogliosissima e di colore molto diverso da quella che sbucava dall'altra parte del fiume, indice certissimo di una molto maggiore umidità della zona sotterranea. Con ogni evidenza le perdite occulte duravano da chissà quanto tempo senza che nessuno si fosse accorto di nulla tra gli amici degli amici piazzati in Publiacqua, tra cui l'inetto presidente Erasmo D'Angelis, oggi rimbalzato tra la direzione dell'Unità e l'assetto idrogeologico.
D'Angelis è quello che veniva in TV regionale ad annunciare trionfante l'apertura dei cosiddetti "fontanelli", aggeggi di approvvigionamento di acqua pubblica gratuita, possibilmente mescolata anche ad anidride carbonica, mentre venivano mandati filmati di fiorentini giulivi che riempivano bottiglie e contenitori da portare a casa. Immagino fossero tutti piddioti.
Cioè....gente che non attingeva al rubinetto domestico per non pagare l'acqua che prendeva ai fontanelli. Non so immaginare nulla di più miserabile.
Questa gente ci ha preso per il culo per anni e anni, sarebbe l'ora che il giusto contrappasso li stendesse una buona volta.
"Così penseremo di questo mondo fluttuante: una stella all'alba; una bolla in un flusso; la luce di un lampo in una nube d'estate; una lampada tremula, un fantasma ed un sogno:"
(Sutra di diamante)
è passato un anno e mezzo e quel lungarno è opera ancora di cantieri in corso, e due o tre settimane fa sul lungarno Cellini un altro tubo si è rotto allagando di nuovo un tratto di strada notevolmente trafficato.
Non parlo dei cantieri della tramvia per non sparare sulla croce rossa.
Da un grande potere derivano grandi responsabilità.