Bergamo - Erano 9 mila euro per bresciano infortunato sul lavoro. Napoletano con falsi documenti si presenta in posta, è poi stato arrestato dalla polizia.
Tenta di riscuotere assegni Inail rubati, arrestato
Bergamo - Tenta di riscuotere assegni Inail rubati, arrestato | Bergamo | Bergamo News
I sei assegni che ha tentato di riscuotere all’ufficio postale di via Mameli per un totale di novemila euro, probabilmente erano stati rubati da un deposito delle Poste Italiane, ed erano destinati, questo è certo, ad un ventitreenne di Desenzano (Brescia), come risarcimento per un infortunio sul lavoro. Con documenti falsi e ben confezionati un napoletano di 49 anni è arrivato a Bergamo in cerca di fortuna, sperando di riuscire a riscuoterli dopo aver aperto un libretto postale. Ma non ce l’ha fatta. I dipendenti della filiale delle Poste di via Mameli, a Colognola, si sono insospettiti, e il direttore ha chiamato la polizia. Dopo un lungo pomeriggio in questura la vera identità del napoletano e il vero destinatario degli assegni sono stati scoperti. Il truffatore è finito nel carcere di via Gleno con l’accusa di truffa, ricettazione, utilizzo di documenti falsi e scambio di persona.
I fatti attorno alle 13,30 di giovedì 8 luglio, quando il direttore dell’ufficio postale ha chiamato la questura informando la polizia di un soggetto con documenti apparentemente regolari e con residenza ad Ancona che una settimana prima aveva aperto un libretto postale e che giovedì si era presentato con sei assegni dell’Inail da versare sul libretto, per un totale di novemila euro. La polizia è intervenuta e ha portato il soggetto in questura. E’ iniziata una serie di lunghe verifiche, anzitutto sul database dell’Inail, che ha svelato come l’intestatario degli assegni aveva nome e cognome corrispondenti al documento di identità mostrato in posta dal soggetto sospetto, ma si trattava di un ventitreenne residente a Desenzano sul Garda. E quegli assegni erano stati emessi per un infortunio sul lavoro nel Bresciano.
E’ stata poi svelata anche l’identità dell’uomo che voleva riscuotere i soldi: si tratta di un napoletano di 49 anni, C. V. Il sospetto, più che fondato, è che avesse ricevuto i sei assegni rubati in un centro di smistamento della corrispondenza, dato che i furti di raccomandate e assicurate sono frequenti. Il bresciano di 23 anni è stato contattato e ha spiegato alla polizia di aver già ricevuto la notifica del risarcimento che gli spetta. Era in attesa degli assegni. Il napoletano è finito in carcere.
Sabato 10 Luglio 2010