I rapporti Pakistan – Russia non danneggiano l’India

MAGGIO 26, 2016 LASCIA UN COMMENTO

Gleb Fedorov, RIR, 25 maggio 2016Anche se il Pakistan non può influenzare la partnership strategica della Russia con l’India, Mosca sembra avere buone relazioni con New Delhi e Islamabad, secondo l’esperto sull’Asia meridionale Pjotr Topychkanov in un’intervista esclusiva a RIR, cercando anche di sfatare i miti sul recente avvicinamento di Mosca ad Islamabad.Dopo decenni di rapporti gelidi, la Russia ha finalmente cominciato ad entrare in contatto col Pakistan. I legami economici, politici ed anche nella difesa crescono tra i due Paesi, contrapposti durante la guerra fredda. I media internazionali diffondono speculazioni su Mosca che userebbe i legami con Islamabad per contrattare col vecchio alleato di New Delhi. In questa intervista con RIR, Pjotr Topychankov, esperto di Asia del Sud e Associato al programma di non proliferazione del Carnegie Moscow Centre, cerca di sfatare i miti sul recente avvicinamento di Mosca ad Islamabad.RIR: Gli articoli recenti di pubblicazioni internazionali ipotizzano che le relazioni Russia-Pakistan aumentano perché Mosca vuole usarli come strumento nei negoziati con New Delhi. C’è qualche verità?
Pjotr Topychkanov: le relazioni della Russia col Pakistan crescono prima di tutto, a livello politico. Ciò significa che il numero di contatti aumenta e le relazioni politiche sono molto più attive di 15 anni fa. Vi sono alcuni eventi significativi in questo campo, ad esempio, il pieno supporto della Russia all’adesione del Pakistan alla Shanghai Cooperation Organization (SCO). Sulla cooperazione nella difesa vi sono degli sviluppi. I Paesi hanno firmato un accordo di cooperazione tecnica militare nel 2014. Non ci sono stati ancora acquisizioni di armi, ma i colloqui su quattro elicotteri da trasporto sono quasi terminati. Poi vi sono state piccole esercitazioni e quest’anno ci saranno esercitazioni congiunte montane. Il gruppo consultivo russo-pakistano sulla stabilità strategica lavora attivamente. Questi incontri sono frequentati da funzionari di alto livello dei ministeri degli Esteri e della Difesa dei due Paesi. Inoltre vi sono anche alcuni sviluppi nella cooperazione economica. Una filiale della Rostec ha iniziato la costruzione di un gasdotto locale. Nonostante il progetto non sia grande, posso definirlo un grande successo rispetto al passato. Poi, il Pakistan aiuta la Russia a garantire la sicurezza alimentare quando, con l’embargo alimentare auto-imposto verso i Paesi occidentali, la Russia doveva trovare dei fornitori di prodotti alimentari. Il Pakistan fornisce alla Russia prodotti agricoli.
RIR: Ha menzionato rapporti politici, di difesa ed economici. Perché c’è un cambiamento nella politica russa nell’Asia del Sud?
Non sono per nulla d’accordo con l’idea evidenziata in un recente articolo su The Diplomat. Non sono assolutamente d’accordo. L’articolo suggerisce che l’incremento delle relazioni Russia-Pakistan sia legato ad alcuni problemi tra Russia ed India. Questa è una logica molto semplicistica, suggerendo che l’India cerca partner occidentali e, in risposta, la Russia passa al Pakistan. Questo non è vero. Se la dirigenza russa condivide tale logica, le sue politiche nella regione sarebbero molto pericolose e certamente destinate al fallimento. L’avrei indicato in modo diverso. I rapporti in via di sviluppo con il Pakistan, come la vedo io, sono un retaggio della guerra fredda quando il Pakistan era alleato degli Stati Uniti negli anni ’70 e ’80 e sosteneva l’opposizione militare in Afghanistan, che combatteva contro le truppe sovietiche presenti legalmente nel Paese. Questa situazione non portò al conflitto tra Pakistan e URSS, ma causò una reciproca profonda sfiducia. Ma la guerra è finita e il Pakistan non è più un alleato degli USA anche se ci sono dichiarazioni di entrambe le parti secondo cui il Pakistan è un alleato non-NATO importante nella guerra al terrorismo. Tali dichiarazioni non sono precise. Gli statunitensi hanno dato qualche aiuto al Pakistan negli ultimi anni, ma ciò non permette al Pakistan di dipendere da Washington. Il Pakistan ha altri amici stretti, come la Cina. Da questo punto di vista, il cauto approccio della Russia al Pakistan sembra logico. Russia e Pakistan hanno interessi comuni in economia e sicurezza. La Russia vuole anche collaborare con diversi partner regionali e non bloccarsi con un solo partner. La Russia finalmente ha un approccio equilibrato sulla regione e sembra elaborare un approccio strategico per l’Asia meridionale. Questo è logico.
RIR: Ma non pregiudica in alcun modo i legami della Russia con l’India?
Il Pakistan non può sostituire o addirittura influenzare la partnership strategica della Russia con l’India. Questo è semplicemente impossibile. Le priorità della Russia sono molto chiare. Credo che non importa quanto a lungo New Delhi godrà della ‘luna di miele’ con Washington; India e Russia sanno che i loro legami non possono essere influenzati da terzi. E questo prima di tutto per le preoccupazioni sulla cooperazione militare: costruzione di portaerei, sottomarini e aerei in India, e sviluppo dei missili da crociera BrahMos. Poi c’è l’energia atomica. Nonostante i dialoghi esistenti tra India, Stati Uniti e Francia, l’unico progetto nucleare straniero di successo in India è stato costruito dalla Russia. Detto ciò, l’India sempre svolgerà un ruolo molto speciale nella politica estera della Russia e la Russia è molto interessata a mantenere a livello strategico i legami con l’India.
RIR: Ma molti analisti indiani dicono che i crescenti legami tra Mosca e Islamabad sono causati dal calo dei legami della prima con New Delhi…
Non vedo alcuna prova che colleghi i crescenti legami tra Russia e Pakistan con l’eventuale nube sulle relazioni Russia-India. Questo è qualcosa che certi analisti potrebbero voler accadere, ma non vedo alcuna prova. Direi che i funzionari russi hanno fatto dei tentativi per affermare che India e Pakistan sono due entità indipendenti nella politica estera russa. L’ha spiegato, anche se non in modo molto chiaro, Sergej Narishkin nell’intervista a TASS .
RIR: E’ molto facile versare benzina sul fuoco quando si tratta di relazioni India-Pakistan. Molti in India sospettano il peggio, anche se si dice che le relazioni della Russia col Pakistan sono ormai naturali e non legate a problemi con le relazioni Russia-India. Come dovrebbe comportarsi Mosca per mostrare ad entrambi che non c’è nulla di cui preoccuparsi?
Prima di tutto, la Russia dovrebbe esprimere chiaramente la sua strategia nella regione. Questa strategia dovrebbe essere cristallina e annunciata ufficialmente. Questo non è stato fatto. I responsabili della politica della Russia verso India e Pakistan appartengono a diversi dipartimenti ed ed è chiaro che non sempre comunicano tra loro o si coordinano. In secondo luogo, la strategia della Russia verso entrambi i Paesi dovrebbe essere chiara non solo a politici e governi, ma anche a media e pubblico. Ciò significa che quando la Russia intende firmare un accordo di cooperazione militare col Pakistan, dovrebbe annunciarlo e discuterne con l’India e spiegare le ragioni della decisione. E deve fare la stessa cosa col Pakistan quando prevede di vendere all’India il complesso di difesa aerea S-400 perché questo è un motivo di preoccupazione per il Pakistan. Dal punto di vista della sicurezza regionale, tutte le parti vogliono pace e stabilità in Asia meridionale. Questi sono semplici ma efficaci raccomandazioni. Anche così, non sono state seguite da Mosca. Nel 2014, quando Sergej Chemesov, capo della Rostec, annunciò la fine dell’embargo sulle armi al Pakistan, fu una grande e sgradevole sorpresa per l’India. L’informazione non fu precisa, perché non c’era embargo innanzitutto. C’erano solo raccomandazioni interne delle autorità russe in merito ai Paesi con cui non sarebbe stato conveniente vendere armi. Inoltre, l’opinione pubblica indiana non era pronta a tali notizie. Credo che azioni e parole dei decisori della Russia nella regione dovrebbero essere coordinate e non essere dannose.
RIR: Pakistan e India aderiranno alla SCO? E pensa che sarà un passo positivo?
Si uniranno la SCO, essendo già stata presa la decisione e la conclusione ha solo bisogno di tempo e disponibilità di India e Pakistan. Naturalmente, India o Pakistan possono decidere di non aderire, ma stento a credere che lo facciano. Tutte le procedure formali sono già iniziate. La SCO non cercherà di aiutare India e Pakistan a trovare una soluzione al problema del Kashmir, non ha intenzione di spingere India e Pakistan a una soluzione delle dispute nucleari, non è sua questione. La SCO permette un forum internazionale per esprimere le proprie posizioni su questioni internazionali e problemi di sicurezza regionali. La SCO fornirà anche un forum per discussioni bilaterali, senza alcuna interferenza da terzi e contribuirà a costruire relazioni tra le rispettive forze militari e d’intelligence. Una delle cose di maggior successo che la SCO ha fatto nella difesa ed antiterrorismo, è la cooperazione tra i membri. La SCO li aiuterà a partecipare ad esercitazioni militari congiunte. Tutto questo è molto positivo sia per la regione che per la strategia della Russia nella regione.Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora