PDL e LEGA sono due partiti finiti.Inutile sognare.
Il pdl è diventato quello che è con le promesse continue e la forza mediatica sia del partito in quanto tale che di Berlusca, non voglio dire il termine "telecrazia" ma sicuramente le reti televisive, la forza mediatica che ha questo personaggio (lodevole davvero dire) sempre sorridente, forte, sicuro dei cazzi suoi hanno portato una gran parte della popolazione a votare il pdl, anche perché a sinistra, diciamolo pure, i continui litigi, incomprensioni, poca forza mediatica, tante alternative spesso non unite in uniche coalizioni hanno minato la base. La Lega è stata la stessa cosa, è diventato un partito forte perché ha avuto mezzi violenti (non manganelli ovviamente) e volgari, che hanno il compito di fare incazzare l'elettore, dando l'impressione che sia un partito nato a proteggerlo. La secessione se non altro è un tipo di meccanismo di difesa macropsicologico (passatemi il termine :sofico.
Forse come partito federalista avrebbe fatto di più, ha fatto grossissimi errori, da noi al sud "lega nord" è sinonimo di "partito razzista antimeridionale" "ci chiamano terroni" "ignoranti contadini mangia polenta" anche per gli elettori del pdl. Ricordo che nel mio paese durante un comizio di Lombardo del movimento per le autonomie disse "noi non siamo come quelli là della Lega razzisti e xenofobi". Una possibile fusione pdl lega porterebbe vantaggi sono a noi elettori di sinistra secondo me. Più che altro se la Lega volesse iniziare anche ad essere presente al sud più che unirsi con il PDL dovrebbe fare qualcosa con i movimenti federalisti meridionali e dovrebbe evitare di blaterare cazzate padane. Ma ormai al sud l'esperienza leghista è minata per sempre, fortunatamente.
La LN e il PDL sono già l'alleanza più innaturale mai vista in politica, tra chi vuole bloccare i fondi con cui il Nord mantiene il Meridione e chi invece su quei fondi ha costruito un consenso politico clientelare gigantesco.
Sono tenute assieme dal carisma di SB e dalla atavica diffidenza italiana verso tutto cià che puzza di comunismo.
Per il resto, avverrà il contrario, e quando gran parte del PDL si opporrà al federalismo (i voti gli arrivano in larga parte dalla clientele meridionali, che vuoi che facciano?) il partito dei finiani si allargherà coinvolgendo Lombardo e il PDL del Sud: a quel punto la balcanizzazione del PDL sarà inevitabile, con la Lega che cercherà altre alleanze o andrà da sola.
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
Mi sembra che tu non abbia neanche una pallida idea di cosa e come pensa il Popolo della Lega.
Una unione della Lega col PdL , a parte che non ci sarà mai , ma se per assurdo ci fosse , vedrebbe i Leghisti al 95% non votare il nuovo partito.
Dirò di più.
Quello che sta succedendo ora (mi riferisco alla manovra che espropria regioni ed enti locali , assieme a tanti altri fatti) , credo stia creando le condizioni per un distacco della Lega dal CD.
ma questo è solo perché il Pdl non ha sposato ancora adeguatamente le idee federaliste.
E' chiaro che se il Pdl si mostra centralista e assistenzialista la Lega lo maltollera.
tutti e due i partiti devono fare due cambiamenti:
- il Pdl sposare meglio le idee federaliste (e non è un problema perché gia sono diffuse nel partito, anche se spesso in modo tiepido)
- La Lega finirla con l'identità esclusivamente padana e diventare semplicemente federalista (questo non è un problema perché non significa negare le istanze di autonomia padana, ma semplicemente diventare partito che rivendica anche altre istanze di autonomia)
Diciamo basta alla sinistra dei colpi di Stato e delle menzogne!