Cominciamo con Ronnie candidato alla presidenza di POL della coalizione di centrodestra le interviste elettorali in vista delle imminenti elezioni del 5 giugno 2016
1)Ronnie lei ha una forte esperienza della politica polliana (in quest’ultima legislatura è stato non a caso il presidente della Camera dei Deputati di POL) ed ha affrontato in passato molte sfide elettorali (ad esempio si è in passato candidato nel collegio uninominale come deputato contro Flenzi) ma questa è la prima volta in assoluto che si corre per la presidenza di POl in prima persona: ritiene che questa sia la piu difficile sfida politica – simbolica su POL?
2) Ronnie qual'è il suo giudizio sui due principali sfidanti per le elzioni di POL che le si contrappongono in queste elezioni ovvero Alepk per il centrosinistra è appoggiato dal Partito del Progresso) e Anna appoggiata da una forte coalizione messa in piedi dal POl a 5 Stelle ,Partito Comunista e Partito socialista democratico del lavoro? Qual è per le i l’avversario piu temibile?
3) Ritiene che questa volta sarà piu diffcile per il centrodestra di POl rispetto alle precedenti elezioni vinte dal centrodestra dato che all’epoca gli avversari erano molto piu divisi rispetto a questa campagna elettorale?
4) Ronnie lei è stato definito un “liberale rothbardiano”: ci può spiegare in cosa consistono le idee liberali rothbardiane?
5) Che opinione politica ha del suo candidato alla vicepresidenza Giò? Perchè si presenta alle elezioni in "tandem" con lui?
6) Ronnie come risponde alle critche della sinistra che riportiamo in questa intervista?
7) Ronnie lei come presidente della Camera di POL si è piu volte definito orgoglioso (tra tutte le varie mozioni approvate dalla Camera di POL) della “paradossale” serietà della mozione sulla finanziaria discusssa e votata dalla Camera di POL su proposta del centrodestra da cui a suo dire la politica reale avrebbe molto da imparare: Ci puo’ spiegare perchè?Inviato in origine da Gdem88
C'è da dire che esponenti come Ronnie, e mi spiace davvero dirlo, non hanno molto da invidiare alla destra...nel suo caso parliamo di una persona che sarebbe stata tranquillamente con Alleanza Nazionale, non quindi di un moderato ma di un liberale autenticamente di destra conservatrice e monarchica, con venature reazionarie, per giunta con inclinazioni vicine agli estremi per carattere e propensione personale.