La trattativa stato mafia : processo in corso

[adry571]

Fa sorridere leggere che talune sentenze vengano considerate "barzellette" e talaltre "verità assoluta".

e' la Cassazione che scrive la parola fine ai processi

[MrBojangles]

Povero trasbajo, che ennesima tranvata sui denti.

[MrBojangles]

Stato-mafia, si chiude un’epoca. "È la fine della magistratura militante"

Rino Formica, storico esponente socialista: "Confido in una svolta, la riforma Cartabia va in questa direzione"

Roma, 25 settembre 2021 - "Il compito della giustizia è identificare e colpire i reati, non processare la storia. Ci auguriamo che con la nuova sentenza di Palermo finisca il fenomeno di magistrati militanti e politicamente attivi che hanno tentato fino a oggi di fare sentenze di valore storico, ma non per la importanza della decisione di diritto, ma per la importanza del giudizio dato su un processo storico che, come tale, non spetta a loro giudicare". Il linguaggio è quello forbito e rotondo al quale ci ha abituato da decenni Rino Formica, l’ultimo grande vecchio del socialismo italiano, una voce eretica e lucida che non ha mai avuto peli sulla lingua verso nessuno. Ma, il giorno dopo le clamorose assoluzioni di tutti gli imputati eccellenti dell’inchiesta sulla trattativa Stato-Mafia, il verdetto dell’ex ministro è affilato come una lama. "Agli uomini dello Stato sacrificati – scandisce - nessuno sarà in condizione...

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https://www.quotidiano.net/cronaca/stato-mafia-si-chiude-unepoca-e-la-fine-della-magistratura-militante-1.6842575

- Si, è vero, l’abbiamo fatto. Ma l’abbiamo fatto a fin di bene.
- Ah, ecco. Beh, scusate.

“E' per mio ordine e per il bene dello Stato che il portatore del presente biglietto ha fatto ciò che ha fatto. Richelieu”.

(A.Dumas, Les Trois Mosquetaires)

...

[Salvo]

- Si, è vero, l’abbiamo fatto. Ma l’abbiamo fatto a fin di bene.
- Ah, ecco. Beh, scusate.

“E' per mio ordine e per il bene dello Stato che il portatore del presente biglietto ha fatto ciò che ha fatto. Richelieu”.

(A.Dumas, Les Trois Mosquetaires)

...

Ci sono carabinieri e Carabinieri. A proposito dei rapporti fra delinquenti e forze dell'ordine è certamente vero che questi ci sono sempre stati (si pensi ai confidenti, ai cosiddetti pentiti...) ma fra questo tipo di rapporti e la trattativa Stato-mafia c'è un abisso di differenze, non soltanto quantitative (dato il diverso spessore della semplice malavita rispetto alla mafia) ma soprattutto qualitative. Infatti, il malavitoso -che è ormai 'impotente' perché è nelle mani delle forze dell'ordine- che decide di cooperare e fa il confidente non minaccia nulla perché non ne ha i mezzi e le possibilità, ma si presta, si offre, in cambio di piccoli vantaggi sulla sua posizione complessiva. I mafiosi, anche in carcere, che si prestano alla Trattativa, invece, sono in una posizione di forza -date le dimensioni e la potenza di fuoco dell'organizzazione mafiosa di riferimento- e inducono, mediante minacce esplicite ed atti criminali, lo Stato a scendere a patti. Quindi non si dica che da sempre lo Stato è in trattative con i delinquenti e dunque non c'è nulla da stupirsi o da indignarsi, perché ci sono trattative e Trattative: nelle prime lo Stato è forte e dà le carte, nelle seconde lo Stato denuncia la sua debolezza (perché nel mirino ci sono -anche e soprattutto- persone 'importanti') e si inginocchia.

[anton]

- Si, è vero, l’abbiamo fatto. Ma l’abbiamo fatto a fin di bene.
- Ah, ecco. Beh, scusate.

“E' per mio ordine e per il bene dello Stato che il portatore del presente biglietto ha fatto ciò che ha fatto. Richelieu”.

(A.Dumas, Les Trois Mosquetaires)

...

ecco .. siamo tornati a prima della rivoluzione francese... ci manca solo la maschera di ferro... chissà che non venga fuori anche quellA...è DAVVERO PEGGIO DELLA RESTAURAZIONE DEI SOVRANI..

[MrBojangles]

ecco .. siamo tornati a prima della rivoluzione francese... ci manca solo la maschera di ferro... chissà che non venga fuori anche quellA...è DAVVERO PEGGIO DELLA RESTAURAZIONE DEI SOVRANI..

Ogni restaurazione ha restaurato IN PEGGIO l'antecedente.

C.f.r. la DEforma Cartabia.

[robert jordan]

Il tuo esempio/paragone con il processo Kercher non c'entra nulla; tanto valeva RI-tirare fuori la sentenza Tortora.

Il cosiddetto "processo trattativa" nasce dalle RISULTANZE di un ALTRO processo (con sentenza passata in giudicato) dove l'esistenza di questa trattativa è stata ACCERTATA.
Quindi, da notizia di reato.

Ciò che allibisce, purtroppo, è il vedere il coro (semi-unanime) degli impunitari a tutti i livelli che SILENZIANO questo processo o, ove non è loro possibile, ne contestano ANCHE IL SOLO FATTO che era d'obbligo farlo.

E ciò che avvilisce è che, buona parte degli avvarsatori/silenziatori, sono gli stessi che (una volta) reclamavano una "giustizia giusta" o che, a corrente alternata, STARNAZZANO di "lotta alla mafia".

ma allibire non e' intransitivo??

[brunik]

Amici, forse si è finalmente concluso il processo piu' scemo del mondo.

La ridicola tesi era che il presidente Scalfaro avrebbe nominato come ministro degli interni Mancino e Conso ministro della giustizia su ordine di Riina per togliere il carcere duro ai mafiosi. Essendo morti Scalfaro e il capo della polizia Parisi che avrebbero orchestrato il tutto non si sa bene per quale motivo, non hanno potuto processare lui, ma hanno processato quelli che hanno arrestato Riina e Provenzano, che nella mente malata di Ingroia (che nella sua vita non ha mai arrestato nessun mafioso ma solo incriminato chi arrestava i mafiosi) erano collusi con la mafia, non si sa bene in cambio di cosa.

Naturalmente i PM non avevano uno straccio di prova, a parte la "testimonianza" di quelli che erano stati messi in galera dagli imputati, ma sono riusciti a menarla per 20 anni

Nel frattempo l'ideatore di sta grandissima cagata, il mitico PM Ingroia amico di Travaglio al quale passava in anteprima tutti gli atti e poi ha dato le dimissioni prima che iniziasse il processo per darsi alla carriera di politico, è finito in galera per peculato perchè ha fregato ben 111 mila euro alle casse dello stato

Questo era il fantasioso atto di accusa dell'amico dei mafiosi Ingroia (che tra parentesi era stato beccato al telefono con un noto mafioso braccio destro di Brusca che gli ha ristrutturato la casa in segno di rispetto e gratitudine per la sua opera a favore della Famiglia)

Quanto alle condotte degli uomini dello Stato imputati di concorso
nella minaccia al Governo (SUBRANNI, MORI, DE DONNO, MANNINO
e DELL’UTRI), sono tutti accusati di aver fornito un consapevole
contribuito alla realizzazione della minaccia, con condotte atipiche di
sostegno alle condotte tipiche che si sono risolte nell'avere svolto il ruolo di
consapevoli mediatori fra i mafiosi e la parte sottoposta a minaccia, quasi
fossero gli intermediari di un’estorsione. Con l'aggravante, nel caso di
specie, che il soggetto “estorto“ è lo Stato e l'oggetto dell'estorsione è
costituito dal condizionamento dell'esercizio dei pubblici poteri, così sviati
dalla loro finalità istituzionale e dal bene pubblico.
Per completezza, si segnala, infine, il ruolo di concorrenti nel
medesimo reato assunto da altri uomini delle istituzioni oggi deceduti. Ci si
riferisce all'allora Capo della Polizia Vincenzo PARISI ed al vice direttore
del DAP Francesco DI MAGGIO, che, agendo entrambi in stretto rapporto
operativo con l’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi SCALFARO,
contribuirono al deprecabile cedimento sul tema del 41 bis.

[anton]

@brunik
e sul covo di riina non perquisito non ci dici nulla?? E neppure sulla cassaforte di ingroia scassinata e svaligiata??

[alfonso]

Amici, forse si è finalmente concluso il processo piu' scemo del mondo.

La ridicola tesi era che il presidente Scalfaro avrebbe nominato come ministro degli interni Mancino e Conso ministro della giustizia su ordine di Riina per togliere il carcere duro ai mafiosi. Essendo morti Scalfaro e il capo della polizia Parisi che avrebbero orchestrato il tutto non si sa bene per quale motivo, non hanno potuto processare lui, ma hanno processato quelli che hanno arrestato Riina e Provenzano, che nella mente malata di Ingroia (che nella sua vita non ha mai arrestato nessun mafioso ma solo incriminato chi arrestava i mafiosi) erano collusi con la mafia, non si sa bene in cambio di cosa.

Naturalmente i PM non avevano uno straccio di prova, a parte la "testimonianza" di quelli che erano stati messi in galera dagli imputati, ma sono riusciti a menarla per 20 anni

Nel frattempo l'ideatore di sta grandissima cagata, il mitico PM Ingroia amico di Travaglio al quale passava in anteprima tutti gli atti e poi ha dato le dimissioni prima che iniziasse il processo per darsi alla carriera di politico, è finito in galera per peculato perchè ha fregato ben 111 mila euro alle casse dello stato

Questo era il fantasioso atto di accusa dell'amico dei mafiosi Ingroia (che tra parentesi era stato beccato al telefono con un noto mafioso braccio destro di Brusca che gli ha ristrutturato la casa in segno di rispetto e gratitudine per la sua opera a favore della Famiglia)

Quanto alle condotte degli uomini dello Stato imputati di concorso
nella minaccia al Governo (SUBRANNI, MORI, DE DONNO, MANNINO
e DELL’UTRI), sono tutti accusati di aver fornito un consapevole
contribuito alla realizzazione della minaccia, con condotte atipiche di
sostegno alle condotte tipiche che si sono risolte nell'avere svolto il ruolo di
consapevoli mediatori fra i mafiosi e la parte sottoposta a minaccia, quasi
fossero gli intermediari di un’estorsione. Con l'aggravante, nel caso di
specie, che il soggetto “estorto“ è lo Stato e l'oggetto dell'estorsione è
costituito dal condizionamento dell'esercizio dei pubblici poteri, così sviati
dalla loro finalità istituzionale e dal bene pubblico.
Per completezza, si segnala, infine, il ruolo di concorrenti nel
medesimo reato assunto da altri uomini delle istituzioni oggi deceduti. Ci si
riferisce all'allora Capo della Polizia Vincenzo PARISI ed al vice direttore
del DAP Francesco DI MAGGIO, che, agendo entrambi in stretto rapporto
operativo con l’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi SCALFARO,
contribuirono al deprecabile cedimento sul tema del 41 bis.

infatti è scemo , non si capisce perchè la trattativa ci sia stata e per taluni sia reato e altri no. chissà se a tirare la moneta in alto si fossero invertite le parti, e poteva succedere con la giusta interpretazione...sapessi che ridere .