Come da titolo, io personalmente sì, se la maggioranza degli abitantri della più grande isola del mondo fosse di quell'idea, anche se mi chiedo quanto sarebbe reale una simile indipendenza.
Sì
No
Affari loro
Non so
Come da titolo, io personalmente sì, se la maggioranza degli abitantri della più grande isola del mondo fosse di quell'idea, anche se mi chiedo quanto sarebbe reale una simile indipendenza.
Controllori di volo pronti per il decollo,
telescopi giganti per seguire le stelle
(F. Battiato, No time no space)
Be' parlano una lingua diversa,se da un referendum risultasse che una ampia maggioranza (almeno 60%) vuole l'indipendenza,non vedo cosa ci sia di male.
Senatore Imperiale,Patrizio dell’Impero,Duca Duce di Parmula,Placentula et Guastallula,Sovrintendente agli ‘Mperial vitigni di Sangiovese,Vicecomandante del FICA.
Perchè no?
"Il copione teatrale dell’anti-italiano consiste nell’attribuire all’intera collettività nazionale i difetti specifici ed irripetibili della propria canagliesca personalità individuale, con in più l’ipocrisia del tirarsene fuori" (Costanzo Preve)
E' una questione interna ai danesi.
Se si ala Groenlandia allora non capisco perchè non lo stesso con la Corsica, la Sardegna, la Sicilia, Creta, Rodi, le Beleari, la Canarie, le Azzorre, Madeira, l'0isola di Man, l'isola di Gotland, le Faer Oer.
Soviet made shit
Verissimo, ma è chiaro che l'indipendenza aprirebbe diverse prospettive alla Groenlandia, che potrebbe decidere da sè senza aspettare il placet di Copenghen (è vero che già oggi l'autonomia è molto forte, ma comunque l'indipensdenza ha fondamentalmente un altro charme).
Quanto agli esempi fatti, credo che selo le Faer Oer (dove un sentimento indipendentista è presete da molto tempo), le isole portoghesi e le Canarie potrebbero aspirare all'indipendenza, perché piuttosto lontane dalla madrepatria (le Canarie sono geograficamente africane), invece le altre fanno parte della metropolo (certo, non ci vederei nulla di male in un'indipendenza di Corsica, Sardegna o Sicilia se i loro abitanti la volessero). In un periodo storivo che sembra in bilicvo tra globalizzazione e desiderio di ritorno alle "piccole patrie", l'indipendenza delle isole potrebbe essere un fattore dsignificativo, le isole sono già indipendneti dal punto di vista geografico, non ci vorrebbe poi molto che lo fossero anche dal punto di vista politico, ma credo di star andando OT.
Controllori di volo pronti per il decollo,
telescopi giganti per seguire le stelle
(F. Battiato, No time no space)
comunque la Danimarca da un medioevo di grande potenza : Unione di Kalmar a una graduale ridimensionamento.
* guerre del 1600, perdita dalla Scania
* guerre napoleoniche e congresso di Vienna, perdita della Norvegia
* guerre prussiane, anni 60 del 1800 perdita dello Sleschwig-Holtein
insomma uno dopo l'altro i suoi avamposti e il suo piccolo impero si è fatto andare a benedire.
Soviet made shit
Ci devono però essere le condizioni adatte: lingua differente e (soprattutto) diffuso sentimento di nazionalità (verificato tramite referendum). Sicilia e Sardegna non hanno la prima condizione,forse nemmeno la seconda (per diffuso sentimento di nazionalità intendo almeno il 60% di favorevoli).
Senatore Imperiale,Patrizio dell’Impero,Duca Duce di Parmula,Placentula et Guastallula,Sovrintendente agli ‘Mperial vitigni di Sangiovese,Vicecomandante del FICA.
Si!
Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)
Ma chissenefrega.
uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!