L'occupazione è in crescita nel primo trimestre 2016, con 242 mila occupati in più su base annua. Lo comunica l'Istat (dopo il positivo dato di aprile: +51mila occupati su base mensile) sottolineando che rispetto al trimestre precedente, invece, c'è un «moderato aumento» dello 0,1%. L’incremento decisivo all’aumento (rispetto allo stesso trimestre 2015) «viene dall'occupazione a tempo indeterminato (+341 mila) - spiega l'istituto di statistica nel report sul Mercato del lavoro - a fronte della sostanziale stabilità di quella a termine e del calo degli indipendenti. L'incremento è maggiore per il lavoro a tempo parziale».
Il dato è particolarmente positivo perché con la legge di stabilità 2016 è stata introdotta una nuova (e meno vantaggiosa rispetto al 2015) forma di incentivo rivolta alle assunzioni a tempo indeterminato. La misura dell'agevolazione prevede l'abbattimento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro in misura pari al 40% (entro il limite annuo di 3.250 euro) per un biennio. Mentre nel 2015 l'esonero contributivo era totale (sempre esclusi i premi Inail), con un tetto di 8.060 euro
grazie Matteo
dato è particolarmente positivo perché con la legge di stabilità 2016 è stata introdotta una nuova (e meno vantaggiosa rispetto al 2015) forma di incentivo rivolta alle assunzioni a tempo indeterminato. La misura dell'agevolazione prevede l'abbattimento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro in misura pari al 40% (entro il limite annuo di 3.250 euro) per un biennio. Mentre nel 2015 l'esonero contributivo era totale (sempre esclusi i premi Inail), con un tetto di 8.060 euro